Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006002658 |
D. Bosco teneva fisso nella mente la spaventevole ed incomprensibile eternità dei dannati; la giustizia di Dio che mai non muterà e non addolcirà mai la sentenza già data; il fuoco onde ardono che mai non si estingue, il verme che li rode e che mai non muore; la morte che i miseri invocano e che non verrà mai a porre un termine ai loro tormenti. |
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A006003049 |
- Non dica cosi! Molti lo leggono e molti fanno male; e sappia che se noi potessimo in questo momento aprire le porte dell'inferno, sentiremmo le grida di molti che si sono dannati solo per aver letti libri o fogli cattivi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001959 |
E que' dannati fremevano d'invidia feroce, respirando affannosamente, poichè i giusti erano una volta riguardati da loro come oggetto di derisione (Peccator videbit et irascetur; dentibus suis fremet et tabescet).. |
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A009001968 |
- Ma come è possibile che coloro i quali si trovano qui, siano tutti dannati? Quei giovani ancor ieri sera erano in vita nell'Oratorio!. |
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A009001970 |
- Quelli che vedi qui sono tutti morti alla grazia di Dio e se morissero adesso e continuassero a fare come fanno al presente sarebbero dannati. |
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A009001973 |
Domandai allora alla guida la cagione di ciò e mi fu risposto che nell'altro mondo pei dannati non vi è più libertà: ognuno là soffre tutto il castigo che Dio gli impone e non poter essere altrimenti e senza mutazione di sorta: e soggiunse:. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004084 |
Se è così, non deve far più maraviglia che egli stampi nelle sue colonne essere cosa assurda il rappresentare a giovani un padre cristiano, che si lascia ancidere i figli piuttosto che vederli vili e dannati apostati. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002954 |
- Se invece potessimo aprire l'inferno e domandassimo a coloro che là entro precipitarono, perchè si sono dannati, risponderebbero: - Non abbiamo osservato i comandamenti. |
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A011002956 |
Adesso sono lassù che godono e dicono: Oh come fu poca quella fatica, quello che abbiamo sofferto, in confronto di quanto godiamo ora e godremo per tutta l'eternità! I dannati invece dicono: Abbiamo voluto fuggire un po' di fatica e adesso peniamo orribilmente e peneremo per tutta l'eternità.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006609 |
In quel momento, dicono essi, Cristo provò tutte le pene dei dannati, e quelle parole segnano un atto di disperazione. |