Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001096 |
Tuttavia non è a credersi che fossero velleità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001536 |
Non è però a credersi che la ricreazione fosse anche per D. Bosco un tempo di riposo; anzi si può dire che questo fosse il tempo della sua maggior sollecitudine, il tempo delle sue migliori pescagioni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000925 |
D. Bosco rispondeva non sapere quali diritti potessero avere su carte, le quali erano state a lui confidate da un amico, e quindi non credersi [168] autorizzato a violare simile segreto. |
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A004002613 |
- Egli fece i voti perpetui, ma non andò molto che fu preso da scrupoli e poi da tale esaltazione di mente da credersi chiamato a grande perfezione di virtù, sicchè era in pericolo d'impazzire. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001833 |
La Curia rispose non credersi autorizzata a concedere tale dispensa, e che perciò il Ch. |
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A005005152 |
Monsignor Bertagna diceva: - Le difficoltà che Don Bosco superò per fondare la sua Congregazione, la costanza in ciò dimostrata, la fermezza con cui persistette, se fu informata, come è da credersi, dalla speranza Cristiana, questa in lui fu senza dubbio eroica e sublimissima. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000721 |
Talora si vede un giovane che ha qualche speciale dono dal Signore, che è riuscito a far bene il suo lavoro, o ad avere un posto distinto nella scuola o un bel voto all'esame, pavoneggiarsi, ringaluzzir tutto per l'onore guadagnato, credersi perciò qualche cosa di [102] grosso, andare a stuzzicare l'uno e l'altro per farsi ripetere il proprio panegirico, tenere i proprii compagni come inferiori a sè e offendersi se non è trattato come crede meritarsi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001005 |
Il Teologo Valinotti, anche per le firme che era autorizzato dal Vescovo a porre in vece sua, reputavasi che fosse il terzo confondatore e comproprietario e non andò molto tempo che il suo ufficio divenne nel fatto il centro della direzione; ed egli a far da padrone e a credersi tale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008008650 |
Gli astanti mi domandavano che io giudicassi se quella povera creatura dovesse credersi indemoniata. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003836 |
Alcuni di questi schernitori vennero da casa con un'aria disprezzante e altera, e dimostrano di credersi chi sa che cosa. |
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A009008549 |
Ma non deve credersi che la sua autorità di maestro co' suoi allievi si estenda anche fuori di scuola. |
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A009009227 |
Da trent'anni missionario in quelle regioni, con eroico coraggio aveva sopportato povertà, umiliazioni, disprezzi, delusioni, incessanti minacce, persecuzioni furiose, fino a credersi fortunato di poter conseguire la palma del martirio, e gli altri ostacoli che sempre suscita il demonio contro i predicatori della fede cattolica. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003111 |
"Sommamente addolorato, diceva, per la scissura che pare dividere l'E. V. da questa Congregazione e specialmente dal suo Fondatore, son persuaso che molte ragioni, che muovono l'E. V. a formarsi sinistro concetto di noi ed a credersi disobbedito od offeso, svanirebbero, qualora l'E. V. Rev.ma potesse sentire un'esatta esposizione delle cose. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012003083 |
Io credo che fino ai tempi nostri non sia ancor nata una Congregazione o un Ordine religioso che abbia avuta tanta comodità nella scelta degli individui a lei più adattati... Un'altra cosa che mi fa sperare nella conservazione del nostro spirito anche in futuro e in lontane regioni sta nella nomina a superiori delle case di coloro che sono vissuti molto in Congregazione e passati per molti gradi in essa... Si apriranno molte case, ma a direttori senza pensarci verranno scelti quasi tutti i preti e i chierici, che di qui si mandarono, prima che possano credersi atti a tale uffizio quelli che ora vanno crescendo in quei luoghi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013004908 |
Si scrivesse dunque a Parigi che, avendo già la Congregazione dato prove sufficienti di quanto con l'aiuto del Signore fosse capace di fare, nè solo in Italia, ma anche in Francia a Nizza e a Marsiglia, non credersi nè giusto nè decoroso andar a Parigi così in prova; essendo poi fermo il Cardinale in volere la prova nè potendosi sperare che Roma autorizzasse a mettere un noviziato in condizioni così precarie, i Salesiani vedersi costretti a rompere le trattative; essere però desiderio loro di conservare buoni rapporti con l'abate Roussel e di tenersi pronti sempre ad andare a Parigi, purchè in modo definitivo, quando si fosse giudicato in Francia aver date essi prove bastevoli di abilità.. |