Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001115 |
Massimo d'Azeglio ritornato a Torino, riferì al Re, come meglio gli piacque, il buon esito della sua missione, e si abboccò coi repubblicani corifei del partito mazziniano per averli favorevoli o almeno non contrarii ad una monarchia costituzionale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001251 |
In terzo luogo, risalendo alle cause dell'aberrazione di tanti cristiani e dei fatti dolorosi che ultimamente contristavano la Chiesa, veniva a parlare de' razionalisti e sedicenti moderni filosofi, i quali avendo per corifei Voltaire e Rousseau rigettano ogni sorta di religione, ogni legge, ogni diritto e coi pretesto di seguire il puro lume della ragione, fanno quanto il capriccio suggerisce. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000073 |
I CORIFEI delle sette studiavano di stabilire uno Stato il quale non governasse più in nome di Dio, nè secondo Dio facesse le leggi, ma in nome del popolo e secondo il mutevole volere del popolo, che essi stessi colle loro arti avrebbero formolato. |
||
A004001843 |
Una domenica predicava in Valdocco contro gli errori dei protestanti e con affocate parole si lamentava di quei giovani, che si lasciavano ingannare dai corifei dell'empietà, e smascherava le arti ingannevoli delle quali costoro servivansi per trarre a certa perdizione la gioventù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013489 |
Fu allora che, con quel sorriso che tanto gli era abituale, ebbe a dirmi: - Tu ti farai prete! - Al domani nel pomeriggio fu in Peveragno, invitato da un certo Giuseppe Campana, uno dei corifei dei Terziarii Peveragnesi, Vice - Segretario Comunale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002834 |
Fu Don Bosco a ordinargli di scrivere le vicende di Cristoforo Colombo, di Fernando Cortez, di Fernando Pizarro, di Bartolomeo Las Casas, e di altri conquistatori o civilizzatori; egli fu a suggerirgli le biografie di Lutero, di Calvino e di altri corifei dell'incredulità e dell'eresia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000835 |
L'autore, già Ministro della Pubblica Istruzione nel 1881 e 82, era uno dei maggiori corifei dell'anticleralismo gambettiano; quindi il governo massonico lo sosteneva, deferendo ai tribunali Vescovi e parroci, come rei di disobbedienza all'autorità dello Stato. |