Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002081 |
Innanzi tutto, egli è, secondo me, da por l'occhio sopra i giovani poveri, o del Contado, che, come quelli accostumati dalla lunga ad una vita di sacrifizii, son più capaci dell'Ecclesiastica vocazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001371 |
C) Nel prossimo ottobre si apriranno tre case per le Religiose delle Figlie di Maria Ausiliatrice ad Alassio, a Lanzo, ed in Valdocco dove da 30 anni esisteva una casa d'immoralità; con grande dispendio fu testè acquistata per stabilirvi le Figlie Ausiliatrici, che quanto prima si prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per la loro morale e religiosa educazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013008422 |
[383] La Navarre che si trova in questa località, non è che una denominazione topografica, la quale interessi la geografia, ma designa soltanto una tenuta privata, come La Moglia nel contado torinese. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001711 |
Contro di lui infatti si dava l'allarme con questa tirata: "Torino deve cessare di essere la città della rivoluzione, per diventare il centro del risorgimento religioso italiano; deve cessare d'essere la cittadella della rivoluzione, per diventare la città prediletta di Maria Ausiliatrice! Così predicano i clericali e non invano Con una abnegazione che sarebbe follia negare, con una tenacità di proposito che li onora, hanno seminato la città ed il contado di istituti educativi, di beneficenza, vivai di clericalismo. |
||
A016001711 |
Qui forma i suoi preti, piegandoli all'obbedienza cieca, passiva, cretina, imbevendoli di pregiudizi, di caparbietà, d'intolleranza, per lanciarli domani nel nostro contado a divulgare il verbo del clericalismo". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000350 |
Ma questo, diceva Don Bosco, è pure il contado di Rossi Giuseppe [35]: dovrebbe ben esserci!. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020011685 |
· Con una abnegazione che sarebbe follia negare... hanno seminato la città ed il contado di istituti educativi e di beneficenza, vivai di clericalismo (Clericalismo a Torino) [XVI 361].. |