Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006005911 |
Augurandole frattanto ogni bene e pregando il Signore a benedire sempre più alle sue fatiche apostoliche e a cotesto suo caritatevole Istituto, ho l'onore di confermarmi pieno di ossequio e di stima distinta.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001916 |
Desiderandole intanto ogni bene e raccomandandomi alle sue orazioni passo a confermarmi con perfetta stima ed ossequio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000237 |
Con tali sentimenti uniti a quelli di una particolare e distinta stima mi pregio di confermarmi,. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010005247 |
Attendo di conoscere la promessale risposta, e grato alle preghiere che costì si fanno per la mia salute ho il piacere di confermarmi con distinta stima,. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003788 |
Rinnovandole i sentimenti della mia più affettuosa venerazione e vera stima, mi dò il vanto di confermarmi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003873 |
Nella ferma persuasione quindi ch'Ella per deferenza al detto prelato, si asterrà di presentare e raccomandare in qualsiasi modo sotto questo aspetto, il compimento dell'opera, e che ciò servirà a restringere sempre più le buone intelligenze che devono passare fra lei come capo di molteplici pii istituti e l'autorità diocesana locale, torno a confermarmi con sensi di distinta stima. |
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A013005170 |
In attesa pertanto di conoscere se ed in qual modo la S. V. Ill.ma potrà prestarsi a secondare le intenzioni di Sua Santità, che si è degnata associarla con tale invito alle paterne sue cure, mi è grato confermarmi con sensi di distinta stima. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017006118 |
Per conto mio la abbraccio con fraterno affetto e con venerazione Le bacio le mani, mentre sono lieto di confermarmi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002716 |
Il 24 gennaio 1888 il celebre professore torinese Lorenzo Bruno aveva scritto al dottore Agostino Santanera, medico curante della signora Enrichetta Grimaldi di Asti: "Ho veduto giorni sono la nostra giovane e buona ammalata e ho dovuto confermarmi nel sospetto manifestato fin dalla prima volta: trattasi evidentemente d'un tumore sviluppatosi nell'ovaia o nelle sue adiacenze a sinistra, che disgraziatamente avrebbe raggiunto un volume considerevole, giacchè dista poco più d'un dito traverso nell'ombelico". |