Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001576 |
Scortesie, dimenticanze, imprevidenze, trascuratezze, incomodità, stanze soffocanti all'estate o prive di fuoco nei più crudi inverni, ritardi nell'apprestar la mensa, cibi non confacenti al suo stomaco, conversazioni fino ad ora tardissima, mentre era oppresso dal sonno, ogni cosa era a lui bene accetta, senza che mai palesasse noia od impazienza [499] o lasciasse sfuggire parola di lamento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001020 |
E D. Bosco preferiva patate, rape ed erbe purchè ben cotte, quantunque insipide, adducendo per ragione che erano più confacenti al suo stomaco; e ripeteva frequentemente la massima: - Dover l'uomo mangiare per vivere e non vivere per mangiare. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000559 |
Tuttavia D. Bosco assoggettavasi alle privazioni ordinarie imposte dalla regola comune, non accettando le ordinazioni dei medici, che prescrivevano cibi più confacenti al suo stomaco.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000727 |
Si convenne però esser bene indagare sulle inclinazioni e sulle abitudini, in quanto queste non costituivano materia di confessione, anche perchè la loro conoscenza tornava a vantaggio dei sudditi, divenendo per tal modo possibile assegnare ai singoli occupazioni più confacenti e sapere come dirigerli in materia d'obbedienza, se con maniere dolci o con forme più risolute. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014005012 |
Don Bosco rispose con una supplica al Presidente del Consiglio scolastico, in cui dichiarava essere impossibile che i suoi professori dessero [728] l'insegnamento nel tempo voluto dal Provveditore, e supplicava che si contentasse di lasciarli insegnare nelle ore più confacenti alle altre loro occupazioni. |