Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000047 |
CAPO XXXVII. L'onomastico del professor Banaudi ed una disgrazia - Con uno splendido esame Giovanni finisce il corso di umanità - Suo incontro col Teol. Antonio Cinzano - Paterna affezione del nuovo prevosto di Castelnuovo per Giovanni. 111. |
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A001000051 |
CAPO XLI. L'affetto dei professori - Maravigliosa mutazione nei giovani, ai quali Giovanni fa ripetizione - Testimonianze di sua virtù- Sobrietà nel vitto Festa della riconoscenza- Ancora dubbio sulla vocazione - L'esame d'ammissione come chierico nel seminario - Le vacane - Caritatevole gara tra D. Cafasso, D. Cinzano ed altri Castelnovesi nel provvedere a Giovanni il necessario per entrare in seminario. 120. |
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A001000058 |
CAPO XLVIII. Prima predica di Giovanni ad Alfiano - Sua passeggiata a Cinzano per visitare Comollo - Sua politica per far apparecchiare un pranzo - Novelle prove di sua memoria. 142. |
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A001000060 |
CAPO L. Il primo corso di teologia - Altro attestato in lode di Giovanni - Suo amore per la storia ecclesiastica e per il Papa - Accademia letteraria fra i seminaristi - Giovanni Bosco infermiere - Le vacanze - Visite degli amici - Giovanni predica ancora ad Alfiano - Sostituisce il predicatore mancato improvvisamente a Cinzano ed a Pecetto - Altro discorso a Capriglio - Umile giudizio sulle sue prediche - Si reca nuovamente a Cinzano - Dialogo con Luigi Comollo - Presagi di morte - Vocazioni ecclesiastiche. 148. |
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A001001025 |
A Castelnuovo era stato inviato dalla Curia di Torino come amministratore il teologo D. Antonio Cinzano, il quale in quel mattino era assente. |
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A001001032 |
Quindi Savio si recò a far visita a D. Cinzano, nel quale aveva gran confidenza, per interessarlo in favore di Giovanni, dicendo che era tempo di mettersi tutti d'accordo nell'aiutarlo a finire gli studi e che cagionavagli viva pena vederlo entrare in convento. |
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A001001032 |
Sartoris pure accondiscese di buon grado; e si venne alla conclusione che D. Antonio Cinzano economo, il Cav. |
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A001001095 |
Ammirato dal [328] contegno di quel giovane, che vedeva per la prima volta, D. Cinzano gli dimandò chi fosse, a che cosa aspirasse; e udito essere quel Giovanni Bosco, del quale aveagli parlato Evasio Savio, s'intrattenne alquanto con lui, interrogandolo sugli studi fatti e sul desiderio che nutriva di essere un giorno sacerdote. |
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A001001095 |
In uno di quei primi giorni di vacanza, mentre con un libro in mano conduceva una vacca al pascolo, incontrò nella via che attraversava la valle D. Cinzano, l'economo spirituale di Castelnuovo, che andava a visitare ammalati. |
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A001001096 |
Senza la sicurezza che il Teol. Cinzano ed altri benefattori lo avrebbero aiutato, egli si sarebbe fatto missionario. |
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A001001097 |
D. Cinzano, ottenuta la parrocchia di Castelnuovo per concorso, nel mese di agosto ne prese solennemente possesso. |
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A001001097 |
Più tardi, D. Cinzano, rammentando con entusiasmo i primi mesi, nei quali ebbe con sè Giovanni, fra le altre cose narrava, alla presenza di venti e più persone da lui convitate, tra le quali Giuseppe Buzzetti e molti giovani dell'Oratorio, come nel 1834 gli fosse stato detto dai terrazzani che il giovanetto Bosco era dotato di memoria così pronta e tenace, da facilmente ritenere e ripetere a' suoi compagni le prediche e le istruzioni ascoltate in chiesa; che egli perciò una domenica, discendendo dal pulpito, lo volle intrattenere per interrogarlo e accertarsi della verità di quanto si diceva, e che Giovanni gli ripetè, con sua meraviglia, tutta intiera la predica da lui fatta, senza esitare un solo istante. |
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A001001098 |
D'allora in poi tra D. Cinzano e Giovanni Bosco fu stretta una relazione vivissima, quale tra padre e figlio. |
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A001001100 |
La notizia dell'incontro di Giovanni col teol. Cinzano e delle prime beneficenze di questo buon sacerdote verso il povero studente l'ebbimo in iscritto e a voce da D. Febraro. |
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A001001106 |
- È appunto così, soggiunse il padrone, ci deve essere il nipote del prevosto di Cinzano, giovane di segnalata virtù. |
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A001001110 |
- Quell'atto eroico mi fece ricordare di quanto avevo udito, che doveva venire alle scuole un giovanetto santo, e chiestone la patria ed il nome, conobbi essere quello appunto il giovane Luigi Comollo, nipote del prevosto di Cinzano, di cui si erano uditi tanti encomi nella pensione del Marchisio".. |
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A001001111 |
Luigi Comollo era nato il 7 aprile 1817, nella borgata detta Apra del paese di Cinzano, ove era parroco. |
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A001001164 |
Egli aveva eziandio manifestata la presa deliberazione a D. Cafasso ed al suo parroco teologo Cinzano, i quali pure furono d'avviso che entrasse in seminario, aspettando a [364] decidersi per un Ordine religioso in età più matura. |
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A001001169 |
D. Cinzano ne parlò ad alcuni suoi parrocchiani, che accettarono premurosamente di concorrere a questa opera buona. |
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A001001169 |
E un bel mattino il Teol. Cinzano, chiamato a sè Giovanni, senza comunicargli [367] il suo pensiero, lo condusse a Rivalba dal sullodato Teol. Guala, che quivi villeggiava in una sua possessione di trecento giornate. |
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A001001169 |
Ed il Teol. Cinzano, fattogli esaminare il giovane, tanto disse, che gli venne promesso di farlo entrare per quell'anno gratuitamente in seminario. |
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A001001169 |
Ma D. Cafasso, che fu poi sempre il suo benefattore, amico e consigliere, abboccatosi con D. Cinzano, stabilì con lui il da farsi, per ottenere a Giovanni l'ingresso in seminario, senza grave spesa di pensione; al qual intento fu deciso di ricorrere alla generosità del teologo Luigi Guala, direttore e fondatore del Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi in Torino, il quale aveva eziandio una grande influenza sull'animo dell'Arcivescovo Fransoni. |
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A001001170 |
D. Cinzano adunque, vicario foraneo di Castelnuovo, il quale fu vero padre di tutti quei giovani che vestirono poi l'abito chiericale, fra i quali va notato Mons. G. B. Bertagna, lo fu in modo speciale per Giovanni Bosco suo primo chierico. |
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A001001175 |
Egli era ben persuaso che dalla scelta dello stato ordinariamente dipende l'eterna salvezza o l'eterna perdizione; laonde raccomandò a varii amici di pregare per lui, premise una novena con particolari esercizii di pietà, ed il giorno 25 ottobre si accostò ai SS. Sacramenti; di poi il teologo Michele Antonio Cinzano, prevosto e vicario foraneo di Castelnuovo d'Asti, prima della Messa solenne, gli benedisse l'abito e lo vestì da chierico.. |
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A001001260 |
Non invano avrebbe egli potuto ricorrere per sussidio al suo prevosto D. Cinzano e a D. Cafasso; ma suo sistema prediletto era quello di S. Francesco di Sales di nulla chiedere e nulla rifiutare per se stesso, preferendo vivere nelle angustie, piuttosto che importunare i benefattori per cose ch'ei reputava non assolutamente necessarie. |
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A001001291 |
È supponibile che D. Cinzano, esponendogli lo stato del suo clero, gli abbia pur parlato del chierico Giovanni Bosco. |
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A001001304 |
Egli passava intanto gran parte del suo tempo col teologo Cinzano, che volevagli un bene dell'anima, e col quale aveva contratto molta famigliarità. |
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A001001307 |
E parlando si impossessava di lui una tenerezza profonda al rammentare V. Martini [426] il compagno e l'amico, Eziandio il teologo Cinzano attestava a D. Gioachino Berto e ad altri avergli detto con sicurezza il giovane Bosco, quando era ancor chierico, che egli in tempo avvenire avrebbe avuto dei preti, dei chierici, dei giovani studenti, dei giovani operai ed una bella musica.. |
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A001001314 |
Il parroco di Cinzano, zio di Comollo, era un venerando vecchio di ottanta anni, il quale, andato a Chieri e a Castelnuovo, più volte aveva invitato il nostro Giovanni a venire a visitarlo in Cinzano, aggiungendo che facevalo padrone di casa sua. |
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A001001314 |
Non era mai stato a Cinzano, e vi giunse in compagnia del chierico. |
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A001001342 |
Giovanni allora si fermò alcuni giorni a Cinzano, ammirando sempre più l'angelica condotta, la frequenza ai Sacramenti, l'assiduità alle sacre funzioni di Comollo. |
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A001001342 |
Questa prova aveala già data al suo prevosto il teologo Cinzano, il quale ne faceva fede più tardi ai giovani dell'Oratorio, quando andavano a visitarlo nel tempo delle passeggiate.. |
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A001001351 |
Eransi radunati presso il prevosto D. Cinzano i parroci della vicaria e in mezzo ad essi sedeva il chierico Bosco. |
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A001001354 |
A Castelnuovo in un giorno di festa solenne celebrava la santa Messa il parroco teologo Cinzano. |
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A001001354 |
Giovanni, che ogni cosa avea osservato, pel momento fece le viste di nulla e si mantenne serio; ma, andato a pranzo col parroco prese a descrivere quella scena in modo così ameno, che il teologo Cinzano ruppe in un riso infrenabile. |
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A001001371 |
Io doveva recarmi a Cinzano per ascoltare il discorso del Comollo; ma essendo anch'io incaricato di fare il medesimo discorso ad Alfiano, vi andai il giorno dopo. |
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A001001372 |
Giovanni si era recato a Cinzano per congratularsi coll'amico del discorso fatto;, ma non aveva preveduto che in quel giorno medesimo egli avrebbe dovuto parlare dallo stesso pulpito a quella popolazione, che aveva udita il giorno innanzi la voce di Comollo. |
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A001001372 |
Giuseppe Turco, che, invitato dal chierico Bosco, spesse volte lo accompagnava nei varii paesi ove andava a predicare, in questa occasione si trovò a Cinzano, ed ebbe a dire: - La predica sembrò preparata con molto studio e da persona assuefatta al pulpito e nutrita di studii profondi, sicchè destò gran stupore in tutti i parroci che si trovavano presenti.. |
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A001001372 |
Per togliere il prevosto di Cinzano dall'impiccio io andava or dall'uno or dall'altro de' molti parroci colà intervenuti, pregando ed insistendo che qualcheduno indirizzasse un sermoncino al numeroso popolo raccolto in chiesa. |
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A001001373 |
Ce lo narrò il prevosto di Castelnuovo, D. Antonio Cinzano. |
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A001001383 |
Giovanni in queste vacanze del 1838 ritornò la seconda volta a Cinzano, per concertare col Comollo alcune cose spettanti al vicino anno scolastico. |
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A001001397 |
- Io sono in buona sanità, mi sento bene, ma non posso togliere lo sguardo da Cinzano.. |
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A001001399 |
- Non solo non mi rincresce, ma desidero di arrivare al più presto in quel lungo di pace; quel che guardo si è il nostro Cinzano, che lo rimiro per l'ultima volta.. |
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A001001439 |
Giovanni frattanto non dimenticava il prevosto D. Comollo, e recavasi più volte a Cinzano per dare e ricevere consolazione, ripetendo ambedue quanto sapevano delle amabili [476] virtù del nipote e dell'amico. |
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A001001463 |
E D. Cinzano conservava gelosamente tutte queste lettere che Giovanni Bosco gli indirizzò quando era studente, chierico e prete. |
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A001001463 |
Fra questi il teologo Cinzano non era l'ultimo ad avvedersene; poichè Giovanni non lasciava passare occasione per testificare al suo prevosto, [486] che prediligevalo con paterne cure, il suo amore figliale. |
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A001001467 |
il teologo Antonio Cinzano. |
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A001001520 |
In ciò dir, o Cinzano, indicava. |
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A001001542 |
Il Teol Cinzano, mio vicario foraneo, era incaricato di eseguire la volontà del superiore. |
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A001001542 |
Un giorno, discorrendo col teologo Cinzano, gliene feci parola in confidenza e questi con gioia approvò il mio progetto. |
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A001001544 |
A un tratto giunge D. Cinzano parroco a1 annunciare d'aver ricevuto lettera che il predicatore, che doveva giungere all'indomani per dire le glorie di S. Bartolomeo nella confraternita di Castelnuovo, era non so se da qualche affare o da malattia trattenuto a casa, e quindi sarebbe toccato a D. Ropolo fare il panegirico del Santo Apostolo. |
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A001001544 |
D. Cinzano rimase alquanto soprapensiero ed esitante, riflettendo forse all'esame che Giovanni presto doveva sostenere: ma poi rompendo il silenzio: - Allora fallo tu, disse a Giovanni. |
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A001001554 |
Con tanta sollecitudine pertanto continuava il suo studio sotto la direzione del teologo Cinzano, sì da stancare il suo buon maestro nel fargli recitare le lezioni. |
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A001001559 |
In sul partire da Castelnuovo pertanto Giovanni si recò a salutare D. Cinzano, il quale congedollo con una frase, che ripeteva sovente al sentirlo predicare, nel vedere la sua attitudine al sacro ministero e la sua instancabile operosità: In omnem terram exivit sonus eorum et in fines orbis terrae verba eorum! [112]. |
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A001001580 |
Questi nel 1889 così scriveva a D. Piccollo, che dalla Sicilia avevagli mandato una sua orazione funebre su D. Bosco: "Avrei desiderato leggere nel suo lavoro un cenno di un nostro egregio compaesano il Teol. D. Antonio Cinzano, vicario di Castelnuovo d'Asti. |
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A001001655 |
Oh! santa e generosa madre, che aveva fatto miracoli come narrava D. Cinzano, di sacrìfizi, di privazioni, di pazienza, di umiliazioni per aiutare il figlio a farsi prete. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000021 |
CAPO XIII. Due consolanti fatti religiosi - La patente provvisoria di confessione - In aiuto del Parroco di Cinzano - Industria per render amene le radunanze domenicali - Le prime prove della scuola di canto - Il Teol. Nasi - Origine di certe arie popolari - Il primo trionfo dei musici di D. Bosco. 45. |
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A002000023 |
CAPO XV. La patente definitiva di confessione - In villeggiatura a Rivalba - Agli esercizi di S. Ignazio - Vincenzo Gioberti e il suo Primato civile e morale degli Italiani - Dispute col Prevosto Don Cinzano - Le beatelle e saggi consigli di D. Bosco. 50. |
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A002000128 |
Però questi passava la maggior parte del tempo in canonica, presso il suo caro prevosto Teol. Cinzano, prestando in parrocchia tutti quei servizi che poteva. |
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A002000130 |
Percorsa metà strada trottando e galoppando, era giunto nella valle di Casal Borgone, tra Cinzano e Bersano, quando da un campo seminato di miglio all'improvviso si alza una moltitudine di passeri, al cui volo e rumore il mio cavallo spaventato si dà a correre per vie, campi e prati. |
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A002000181 |
Il terzo impiego era quello di Vicecurato in Castelnuovo, ove era molto amato dai suoi compatriotti e specialmente dal Teologo Cinzano.. |
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A002000418 |
Avendogli risposto Don Cafasso conoscerlo per sacerdote dabbene, ma nulla avere finora osservato di straordinario intorno al suo modo di predicare, poichè non erasi presentata occasione, Don Cinzano gli disse: - Se vuol conoscerlo, lo invii a dettare un quaresimale od una novena, senza prima avvertirlo, e poi ne vedrà la riuscita. |
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A002000418 |
Così ci narrava il Teologo Cinzano. |
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A002000462 |
Ricevo lettera dal Parroco di Cinzano, nella quale mi chiede di permettere a V. S. M.to Rev.da di recarsi colà in suo aiuto per domenica prossima, trovandosi per nuovi sopraggiuntigli suoi incommodi in estremo bisogno. |
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A002000471 |
Con viva gioia lo accolse a Cinzano il venerando zio di Comollo, e D. Bosco si accinse tosto all'opera. |
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A002000551 |
Ed il Teol. Cinzano, anima ardente, nel chierico di corte, che viveva di una pensione che riceveva dal Re Carlo Alberto, aveva ammirati i pregi che l'ornavano, scusate certe esagerazioni, ma ritenute [145] le idee di indipendenza e libertà. |
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A002000551 |
Ora D. Bosco ritornato in Castelnuovo, vide, come ci narrava D. Bonetti, il volume del Primato, sul tavolo di Don Cinzano. |
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A002000552 |
D. Cinzano contrariato gli domandò - E che cosa ci trovi a ridire? - Era facile rispondere: Gioberti, essendosi fatto propagatore della Giovane Italia in teoria ed in azione, non solamente nella gioventù civile ed ecclesiastica, ma nello stesso esercito, era stato imprigionato e poi esiliato nel 1834. |
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A002000552 |
Senonchè D. Cinzano, che non ci vedeva da quell'occhio e giudicava quegli errori sviste cagionate dalla furia dello scrivere, non si capacitava. |
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A002000553 |
Anzi in tutto il resto D. Cinzano stava ai consigli di D. Bosco, direi colla docilità di un fanciullo. |
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A002000789 |
Fra gli altri, D. Giuseppe Comollo, zio del defunto chierico Luigi Comollo, rettore di Cinzano, lo aveva richiesto ad Economo amministratore della sua parocchia, cui per età e malori non poteva più reggere, e ne aveva già ottenuto il consenso dall'Arcivescovo Fransoni. |
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A002001130 |
Passavano intanto tranquilli per D. Bosco questi pochi giorni di vacanza, consolati dall'affetto di sua madre, del fratello, del buon Vicario D. Cinzano, e dalle lettere che scrivevagli il Teol. Borel; ma col cuore si trovava eziandio sempre in Torino. |
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A002001783 |
Riposatosi qualche giorno a Castelnuovo presso il suo carissimo Vicario D. Cinzano, fu con sua madre ai Becchi. |
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A002001831 |
Un giorno egli discorreva col suo Parroco il Teologo Cinzano, delle tante amarezze che sovente abbeverano le anime giuste desiderose di perfezione. |
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A002001832 |
Il Teologo Cinzano a questo punto lo interruppe: "Tu in questo testo aggiungi una parola: quel quotidie nel Vangelo non si trova." E D. Bosco, a lui: "Questa parola non è registrata da tre evangelisti; ma osservi, di grazia, nel Vangelo di S. Luca, capo nono, versicolo ventitrè, e vedrà che io nulla aggiungo.". |
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A002001833 |
Più volte D. Cinzano rese questa bella testimonianza del suo carissimo allievo.. |
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A002001867 |
D. Bosco, che aveva preveduta questa risposta, volle fare alcune riflessioni, ma D. Cinzano gli replicò: - Piglia con [5 19] te tua madre. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001087 |
Di qui D. Bosco riprendeva il suo cammino per Morialdo, ove soleva dimorare nella sua casa paterna per qualche settimana, aiutando D. Cinzano nella festa del Rosario.. |
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A003001797 |
[437] Questi, ancor fanciullo, aveva udito dal Vicario D. Cinzano parlar di D. Bosco come di un sacerdote intraprendente e zelante. |
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A003001821 |
Con decreto del 27 settembre 1848 il Vicario generale Filippo Ravina a nome dell'Arcivescovo assente, delegava il Teol. Antonio Cinzano, Prevosto di Castelnuovo e Vicario Foraneo, a constatare se fossero state osservate fedelmente le leggi ecclesiastiche nella costruzione di detta Cappella, e quindi a benedirla: dichiarava però, come di forma, sempre salvi tutti i diritti arcivescovili e parrocchiali, e inoltre potere il Parroco compiere in detta Cappella le funzioni ecclesiastiche in qualunque tempo ed in perpetuo.. |
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A003001821 |
Intanto, coll'aiuto probabilmente del Teol. Cinzano e di D. Cafasso, la Cappelletta che doveva essere pubblica, era stata disposta secondo le regole dei Sacri Canoni e provvista delle suppellettili necessarie, sia all'ornamento dell'altare, sia alla celebrazione della santa Messa. |
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A003001822 |
Il giorno 8 di ottobre il Teol. Cinzano benedisse la Cappella, che fu dedicata in onore della Madonna Santissima del Rosario.. |
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A003001826 |
Tali attestazioni cento volte ripeteva il Vicario D. Cinzano, dei quale, tra le molte carità da lui usate verso D. Bosco e i suoi giovanetti noi dobbiamo annoverare quella di invitarli graziosamente a pranzo in un giorno di quella novena in casa sua, eziandio quando passavano il centinaio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000744 |
In questo frattempo D. Bosco a Castelnuovo si vide innanzi per la prima volta un giovanetto: Cagliero Giovanni sui dodici anni, nativo di quel borgo, che a lui era presentato dal parroco D. Antonio Cinzano, perchè esaminasse la sua vocazione e lo accettasse nell'Oratorio di Torino, Lo stesso Cagliero, ora Vescovo, narravaci il suo primo incontro con D. Bosco: L'impressione che io ricevetti fu quella di riconoscere in Don Bosco un sacerdote di merito singolare, sia pel modo e l'attrattiva con cui mi accolse e sia pel rispetto ed onore con cui veniva egli trattato dal mio buon parroco e da' miei maestri a Castelnuovo e dagli altri sacerdoti; impressione che in me non si cancellò nè diminuì mai, ma crebbe ognor più nei trentatrè anni durante i quali convissi con lui al suo fianco. |
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A004001480 |
Questo spiritello così vivace, ma buono, godeva le simpatie di Don Cinzano, il quale lasciavalo liberamente venire in canonica, lo incaricava di qualche piccolo servizio, tanto più quando D. Bosco gli ebbe promesso di accettarlo nell'Oratorio. |
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A004001481 |
D. Cinzano, Vicario di Castelnuovo, parlandomi di lui ripeteva:. |
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A004002577 |
Il Vicario Teol. Cinzano celebrava la Messa solenne ai Becchi e quindi benediceva due vesti talari. |
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A004002579 |
Dopo la bella giornata goduta col Teol. Cinzano, Don Bosco si dispose a ricondurre all'Oratorio i giovani coi due nuovi chierici, dai quali sperava grande aiuto.. |
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A004003288 |
- E questa testimonianza era confermata dal Vicario Teol. Cinzano.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000255 |
D. Bosco pertanto lieto per la speranza di veder sorgere la tipografia, pagati alcuni de' suoi creditori più esigenti, nella seconda settimana dopo la Pasqua andava a Castelnuovo d'Asti col Vescovo d'Ivrea, che era stato invitato dal Teol. Cinzano ad amministrare la S. Cresima.. |
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A005001776 |
Alle 10 messa solenne, cantata quasi sempre dal buon prevosto, il Teol. Cinzano, che in quel giorno si fermava a pranzo con D. Bosco. |
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A005001777 |
L'indomani del Rosario il Teol. Cinzano esigeva che, D. Bosco e i suoi giovani andassero a restituirgli la visita, e fatti venire i suoi massari e apparecchiato un fornello, posticcio nell'angolo del cortile, si preparava una colossale polenta. |
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A005002948 |
Il Teol. Antonio Cinzano era fuor di sè dalla gioia quando poteva averlo in parrocchia. |
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A005003480 |
La notizia di questo disegno si sparse per tutto il paese; il popolo era indegnato perchè il sindaco permettesse tali cose, e vari maggiorenti della comunità si rivolsero a D. Cinzano, al Viceparroco e a D. Bosco chiedendo consiglio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000013 |
CAPO V. Letture Cattoliche - VITA DEL SOMMO PONTEFICE S. CALLISTO I - Venerazione degli alunni di D. Bosco per Mons. Fransoni - Magone Michele e i pericoli di chi va a casa in vacanza - La Passeggiata autunnale - Accoglienze ospitali a Chieri - Riconoscenza di Magone.per i suoi benefattori e per D. Bosco - Predisposizioni - Umili preghiere a Dio e lagrime di Magone - La festa del Santo Rosario - Escursioni in varii paesi circostanti a Murialdo - Visita alla tomba di Savio Domenico e pranzo dal Teol. Cinzano - Ritorno a Torino - Ricorso al Ministero della Guerra per ottenere vestiarii fuori di uso dai magazzini militari - Dimanda di sussidio all'Opera Pia di S. Paolo Per le spese dei sotterranei della chiesa - Predica sulla virtù della purità. 27. |
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A006000486 |
L'ultima visita fu alla tomba di Savio Domenico in Mondonio, dal quale alcuni dei suoi compagni, invocandolo, aveano attenute grazie segnalate, e prima di allontanarsi [60] da Castelnuovo andarono presso D. Cinzano, che aveali invitati a lieta mensa in casa sua. |
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A006006145 |
Dopo il pranzo divisi in brigate, chi s'incamminò verso Montafia, chi a Morialdo per incontrare D. Bosco, che ritornava da Castelnuovo essendo andato ad invitare il Vicario D. Cinzano alla festa; chi si arrestò e sedette all'ombra degli alberi poco lontano da casa. |
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A006006146 |
Dopo che tutta la moltitudine degli spettatori si fu dileguata i giovani cenarono, e quindi per circa un ora si cantò, si saltò e si esegui un'allegra pantomima, finchè giunse D. Bosco che aveva accompagnato per un tratto di via il Vicario D. Cinzano, nel ritorno a Castelnuovo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007002125 |
Il Teol. Cinzano, riboccante di gioia, aveva imbandite lautamente le solite mense e finito il pranzo la comitiva si rimetteva in cammino per Villa S. Secondo. |
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A007002329 |
6°) Domandano di andare a scuola in Seminario vestiti in borghese, perchè non possono comprarsi l'abito clericale, Chicco, Cinzano, Croserio De Paoli, Righetti, Rebuffo. |
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A007004181 |
Il lunedì tutti i giovani furono condotti a passar la giornata a Castelnuovo, per contentare il Vicario D. Cinzano, che li attendeva. |
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A007006130 |
In quella domenica cantava la S. Messa il Vicario D. Cinzano e l'orchestra era collocata nel cortile. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002910 |
Io sono pronto a ricevere il giovane Cinzano che V. S. Car.ma colla solita sua carità mi raccomanda e di provarlo per lo studio; àvvi soltanto la difficoltà che qui noi non abbiamo i corsi elementari ed egli fa soltanto seconda. |
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A008004426 |
Egli, che non lasciò sfuggire occasione per fare quel bene che reputava necessario, aveva deciso d'accordo col Prevosto di Castelnuovo, D. Cinzano, di stabilire in paese una società per la diffusione de' buoni libri. |
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A008008841 |
Ma il fatto più notevole di quella festa fu l'entusiasmo e la profonda gioia riconoscente che manifestava a D. Bosco il suo Prevosto Don Antonio Cinzano, per avere ottenuto una grazia segnalatissima da Maria Ausiliatrice.. |
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A008008844 |
Ma quel mattino, D. Cinzano si ferma subito stizzito e, voltosi a Cagliero, gli dice:. |
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A008008852 |
Attestarono questo fatto D. Cesare Cagliero e D. Ascanio Savio: e lo stesso Don Antonio Cinzano amava ripeterlo frequentemente nel restante della vita.. |
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A008009568 |
" La Conferenza del SS. Sacramento radunatasi Giovedì 22 novembre (1865) fu presieduta dal Confratello D. Bosco e assistita dai confratelli D. Bongiovanni Giuseppe (di cui è pure il presente verbale), Re, Villanis, Montiglio, Grattarola, Tabia, Galli, Varaja, Cuffia, Tabucchi, Arato, Blovio, Corbis, Jelmone, Cinzano, Cotella, Peiretti, Pautasso, Orioli, Pedrotta, Carlino, Biancotti, Amelotti, Vota, Cuffia chier., Rissoglio, Rochetti, Piccinino, Albano, Casanova, Croce, Degiorgis, Bo, Farina, Finocchio, Belfanti, chierico Berto.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003443 |
Quando Cinzano andò a Bricherasio, voleva rispondere alla venerata di Lei lettera ed a quella della signora di Lei moglie. |
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A009003446 |
Le noto qui che Cinzano continua sempre nel modo più esemplare, tanto per lo studio quanto per la pietà, e speriamo coll'andar del tempo di fare un chiericotto ed un prete che guadagni anime al Signore.. |
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A009008490 |
Il Teologo Antonio Cinzano, Vicario di Castelnuovo, al quale egli era di tanto debitore, in età di sessanta sei anni, dopo avere esemplarmente governata la sua parrocchia per 38 anni, con generale rincrescimento cessava di vivere.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006305 |
"Il giorno cinque del corrente mese dopo i Santi Spirituali Esercizi, dettati dai M.to R.di Mons. Andrea Scotton e Padre Luigi Portaluri S. J., fecero professione religiosa in detta casa, con voti a tre anni, le novizie Mazzarello Rosa di Stefano, nata in Mornese, Maria Grosso di Giambattista, nata in S. Stefano di Parodi, e Corinna Arrigotti di Pietro, nata in Tonco; e vestirono l'abito della Congregazione Magone Virginia fu Giovanni, Bodrato Maria di Giuseppe, Mazzarello Teresa di Antonio, Pestarino Carlotta di Francesco, tutte nate in Mornese, Maria Gastaldi di Domenico, nata in S. Stefano Parodi, Deambrogio Angela fu Basilio, nata in Cinzano, Emilia Mosca di Alessandro, nata in Ivrea, Angela Peretto di Francesco, nata in Castelletto d'Orba, Enrichetta Sorbone di Costantino, nata in Rosignano.. |
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A010008135 |
Le lettere particolari del Santo tornavano carissime anche agli alunni, e il chierico Giovanni Cinzano, assistente degli studenti, bramoso d'averne una particolare per essi, come Don Lazzero l'aveva avuta per gli artigiani, li pregava a tener tutti ottima condotta per due settimane e, dàtone ragguaglio a Don Bosco riceveva questa risposta:. |
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A010008137 |
Car.mo Cinzano. |
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A010008146 |
Tu vero, Cinzano, fili mi, age viriliter ut coroneris feliciter, perge in exemplum bonorum operum. |
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A010014391 |
Don Bosco era nato il 16 agosto ma nell'Oratorio si festeggiò sempre il 15 - e gli venne fatta anche un'accademia, onorata dalla presenza di Sua Eccellenza, Mons. Augusto Negrotto, Cameriere Segreto di Sua Santità, e il chierico [1284] Giovanni Cinzano, componeva l'inno, stampato in quella circostanza [255].. |
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A010014918 |
Scriveva anche, affettuosamente, al chierico Cinzano a Pecetto Torinese:. |
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A010014920 |
Car.mo Cinzano,. |
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A010016264 |
[273] Chierico Cinzano Giovanni, notava Don Rua in una copia dell'inno, per cui anche quello riportato a pag. 1228, avendo le stesse iniziali, si può ritenere del medesimo chierico. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011000871 |
Oggi alle 11 vado all'udienza del S. Padre e fra le altre voglio dargli questa notizia e chiedergli una speciale benedizione, che parta dal Capo, valente ch. Cinzano, e vada fino agli ultimi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012007488 |
Cinzano Giovanni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000175 |
Cinzano, Mad. |
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A013000851 |
Saluta Mancini Alessandro, Talice, Cinzano e D. Turchi, il mio antico ortopedista. |
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A013002169 |
Ancora domenica scorsa (festa del SS. Rosario) il sac. Cinzano Giovanni, chiamato in patria per affari di famiglia, non potè appagare il vivo desiderio dei parenti e dovette venire a Torino per celebrare in una chiesa della Congregazione. |
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A013002180 |
Nella domenica del s. Rosario un nostro neosacerdote, prof. Giovanni Cinzano, andò a passare un giorno in famiglia, entrato in chiesa per celebrare, gli fu tosto risposto dal suo parroco (di Pecetto Torinese) non poterglielo [355] permettere per ordine arcivescovile ricevuto personalmente quindici giorni prima" [169].. |
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A013002251 |
Nello stesso giorno il prevosto di Pecetto diede spiegazioni a Don Bosco sul caso di Don Cinzano a cui aveva impedito di celebrare nella sua parrocchia. |
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A013002255 |
- Ebbene conchiuse monsignore, si ricordi del monito del calendario e lo osservi e lo faccia osservare. Dopo ciò poteva io ancora permettere a Don Cinzano che celebrasse, e se non glielo ho permesso ne avrò una colpa? Io credo di no, ed oso sperate, che V. S. Venerat.ma mi saprà compatire, e vorrà degnarsi di far tacere le male lingue che cercano di screditarmi presso di Lei! ecc. |
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A013002255 |
Ma a ciò ostava una speciale proibizione ed è la seguente: Andando io nelle scorse ferie autunnali a confessare al s. Eremo, monsignore che già conosceva Cinzano, me ne domandò nuove, ed io risposi che non poteva dir certo, ma che da quanto si diceva nel paese, credeva che nell'anno doveva esser promosso al sacerdozio. |
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A013002255 |
Ma si dice: perchè dunque non ha dato licenza al mio sacerdote Cinzano di celebrare la S. Messa nella solennità del Rosario? Per chi ha cuore e mente retta non durerà fatica a capire il perchè, e V. S. non mi condannerà certo, quando sappia tutto. |
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A013006420 |
Per fortuna abbiamo parecchi che frequentano l'Università: Don Bertello, Don Bordone, Don Cinzano, Don Cagliero [Cesare], Don Piccono, il chierico Gallo [Besso] e vari altri; parecchi si preparano per esservi inscritti l'anno venturo: così speriamo di superare ogni molestia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000112 |
Lamentato che nel discorso mancasse un cenno di Don Antonio Cinzano compaesano loro e uno dei primi maestri di Don Bosco, proseguiva: "Il teologo Cinzano, parroco e vicario foraneo a Castelnuovo, coltivò sempre con amore gli studi letterari ed era singolarmente versato nelle lettere latine, di cui possedeva l'intiera collezione dei classici e, quel che è più, la leggeva, anzi la studiava quando era già maturo d'anni: ed io mi ricordo che si gloriava di aver avuto a suo discepolo Don Bosco e qualche altro suo parrocchiano a cui prodigava le sue cure nelle vacanze autunnali, anche quando era chierico. |
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A019000237 |
Un tal genere di vita e di occupazioni deve considerarsi come [55] la preparazione ad un più nobile stato, nella cui scelta essendo il Servo di Dio incerto, gli vennero opportunamente in aiuto il parroco di Castelnuovo, Rev. Cinzano, e specialmente il Venerabile Cafasso, i cui consigli ed esempi prese da allora a seguire.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020002974 |
· D. Cinzano guarito da sordità riconoscente va sulla cupola VIII 962. |
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A020003797 |
E io ti rispondeva che eri matto? (Teol. Cinzano) [IV 487].. |
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A020005537 |
· D. Cinzano: Era straordinario in tutto... D.B. fu sempre stravagante e testardo come i Santi [IV 286].. |
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A020007020 |
· Ancora chierico mi dicevi: lo avrò dei chierici, dei preti... una bella chiesa... Ed io ti rispondeva che eri matto (Teol. Cinzano alla vestizione di Rua) [IV 487].. |
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A020007140 |
· Ripete tutta intera la predica di d. Cinzano [I 329].. |
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A020010591 |
Cinzano... quel quotidie nel Vangelo non si trova. |