Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
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Il solito giornale divulgò la notizia; altri giornali gli tennero bordone [183]: e la Direttrice che fece? La Bedarída, prima di entrare nel suo convitto, aveva avuto modo di parlare con il biellese avvocato Caucino, grande spauracchio degli anticlericali per le sue vittorie forensi in difesa del clero, e ne aveva chiesta l'assistenza. |
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L'avvocato andò poi a visitarla nella nuova dimora e sarebbe [274] dovuto ritornare; ma la Ferraris ingannò la ragazza, facendole credere essere stato il Caucino a calunniarla di visionaria, di monomaniaca, e così glielo mise talmente in sospetto, che essa noti volle più rivederlo. |
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Caucino scornati, e con una silografia del Beato, i cui lineamenti alterati ad arte lo facevano apparire di aspetto antipatico, veniva sparso a larga mano in città ad annunziare l'infelice vittoria. |
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A014007172 |
Caucino la lesse e l'approvò. |