A010012116
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11° In ogni collegio si tenga conto della carta scritta o dei ritagli di carta, la quale si può dividere in 4 categorie: 1) I mezzi fogli di carta intieramente bianchi, come delle lettere che si ricevono, o simili, servano in collegio per prendersi memorie, far ricevute, quietanze, ricordi; o, se ce n'avanza, si mandi a Torino; - 2) la carta scritta da una sola parte e bianca dall'altra, come ordinariamente le pagine dei lavori e sempre le pagine d'esame, si mandi a Torino indirizzandola alla tipografia, dove tanto ce n'è bisogno per le bozze o prime stampe [221]; - 3) la cartaccia d'imballaggio, i giornali o fogliacci grossi di qualunque colore, se non se ne abbisogna altrimenti, si mandino anche a Torino, quando si deve spedir altro e s'indirizzi alla libreria od al magazzeno; - 4) la carta tutta scritta, ma in buono stato, [al pari d'ogni altro ritaglio] di carta raccolta negli studii e nelle scuole, o di lettere e corrispondenze stracciate a pezzi, non trovando modo di venderla nei paesi, si spedisca anche questa all'Oratorio..
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