Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006702 |
Una cameruccia al pian terreno con soffitto e solaio sorretto da un trave ritto in mezzo a fare l'uffizio di colonna, la cui rozza forma era velata da qualche brano di tappezzeria di carta, in un luogo appartato, disabitato, eccettuata la sua casuccia, e quasi fuori di città, era quel germe gettato in terra buona, e che ebbe a sorgere poi in albero, tra i cui rami migliaia di uccelli dovevano venire a rifugiarsi.. |
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Io cerco oggi invano quella povera cameruccia faciente uffizio di cappella; vi trovo invece un tempio magnifico, uno dei più belli di Torino, come il povero Betlemme di Gesù si trasformò nello stupendo e divino edifizio della Chiesa Universale.. |
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A009006705 |
Quella cameruccia faciente uffizio di cappella, dove i bimbi di Dio accorrevano a udire l'insegnamento della Chiesa, per mezzo della quale parla Cristo stesso, mi rappresentava Betlemme e Nazaret, dove la Santa Infanzia di Gesù aveva per tempio una squallida spelonca ed una povera casa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000069 |
La stia cameruccia dava sopra una collinetta coronata da tre magnifiche querce; ma da basso un cortile a piano inclinato permetteva di guardare dentro alle stanze. |