Parola «Brescia» [ Frequenza = 49 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001736 

 Brescia per Rezzato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001271 

 Il 22, dopo cinque giorni di ostinati combattimenti, i Milanesi scacciano dalla città e dal Castello il presidio austriaco costringendolo a ritirarsi, con gravissime perdite, nel quadrilatero; lo stesso giorno Como, Bergamo, Brescia, Venezia insorte si liberano dallo straniero.

  A003002027 

 Poco dopo alzavano bandiera di ribellione Como e Brescia.

  A003002087 

 Bergamo e Como, che si erano armate e incominciavano a muoversi, alla nuova del disastro di Novara, si accordarono coi capitani tedeschi; ma Brescia, ingannata da false notizie di vittorie Piemontesi, insorse contro la guarnigione Austriaca; ma dopo otto giorni di eroica resistenza dovette arrendersi..

  A003002349 

 Sul finire dell'anno 1849 mandava eziandio D. Pietro Ponte, Direttore dell'Oratorio di S. Luigi, a Milano, a Brescia e in alcune altre città a prendere cognizioni sull'ordinamento e le costumanze religiose, professionali, disciplinari ed economiche di certi ricoveri pei figli dei popolo e anche di qualche collegio dei più reputati per la buona riuscita dei giovani appartenenti a famiglie signorili o di medio stato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004002239 

 Venne a battere alla porta dell'Oratorio, e vi rimase per lungo tempo, il Sac. D. Zattini uomo dotto e professore di filosofia, il quale a Brescia era stato impeso in effigie, condannato per ribellione.

  A004003476 

 Mi venne adunque il pensiero di proporre a Lei questo esempio di Brescia, acciocchè Ella consideri se una tale arte potesse essere utilmente introdotta nella sua istituzione di Valdocco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001035 

 Ne era affidato l'insegnamento a D. Zattini di Brescia.

  A006004905 

 - Oltre ai molti guasti fatti in più luoghi dalla grandine, avvi il famoso temporale che devastò le campagne in modo spaventoso da Moncalieri fino a Casale; un altro da Milano fino a Brescia..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000962 

 Erano stati predicati gli esercizi spirituali ai giovani dell'Oratorio dal Sac. Giovanni Bona, Rettore del Santuario della Madonnina presso Brescia, il quale, anni prima, aveva fatto il quaresimale in Torino nella chiesa di S. Filippo.

  A008002000 

 Da Milano si recò a Brescia per visitare i due fratelli sacerdoti Elena, presso i quali pranzò.

  A008002000 

 Oreglia pare che a Brescia egli visitasse anche la signora Maddalena Girelli, figlia di Maria, nel suo Istituto, contrada S. Antonio..

  A008002001 

 Da Brescia passò a Lonigo, una cittadina poco lungi dai Monti Berici, ove in quel tempo villeggiava il Conte di Soranzo, suo amicissimo, che abitualmente stava a Cremona e aveva anche un palazzo a Venezia.

  A008004307 

 Era questi D. Angelo Berzi, professore di Teologia nel Seminario di Brescia, dottissimo uomo, ma non umile, che esponeva ai giovani chierici magnifici pensieri sulla Madonna, sull'Eucarestia, e sulla Chiesa in un modo così attraente che quelli non si sarebbero mai stancati di udirlo.

  A008006574 

 Provincia di Brescia Chiari..

  A008008378 

 Don Bona di Brescia predicò le meditazioni e D. Bosco le istruzioni, nelle quali a quando a quando con improvvisa digressione, come un lampo, faceva risplendere le massime eterne.

  A008008396 

 Intanto Don Bona, valente predicatore apostolico, ritornato a Brescia scriveva ai giovani dell'Oratorio, ai quali anche aveva più volte predicato.

  A008008405 

 Brescia, 18 agosto 1867,.

  A008008465 

 L'ottuagenario Arcivescovo di Monreale Mons. d'Acquisto moriva vittima della sua carità il 18 agosto; e si mostrarono pronti a dare la vita per gli afflitti dal morbo anche i Vescovi di Messina, di Caltanisetta, di Bari, di Novara, di Genova, di Bergamo, di Brescia, d'Ivrea e di quante altre città furono colpite dal contagio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000651 

 Don Turchi presentemente non è in libertà; io proporrei il sig. Don Molinari di Brescia che giudico molto adattato più che l'altro.

  A009003193 

 Lo stesso Venerabile predicò le istruzioni e Don Giuseppe Bona di Brescia le meditazioni..

  A009004545 

 Invase pure le provincie di Padova, di Brescia e di Parma.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010002623 

 Giuseppe Abrami di Brescia, + il 19 novembre a 16 anni..

  A010008400 

 Ho risposta alla sua lettera a Brescia; se mi è possibile, gli risponderò a questa ultima..

  A010012567 

 Le città che più si distinsero furono Torino, Milano, Roma, Novara, Mondovì, Brescia, Ivrea, Acqui, Tortona, Vercelli, Alba, Casale, Asti, Bergamo, Biella, Cremona, Vigevano, Alessandria, Pinerolo, Saluzzo, Como, Bologna, Firenze e Piacenza.

  A010014493 

 Da Carpenedolo (provincia di Brescia) veniva a Torino il Dott.

  A010015963 

 1 La Pia Unione sorta a Mornese si credette fino al 1857 "fosse una istituzione totalmente novella, e lo si credette ancora per due anni, finchè si venne a conoscere che nella sua sostanza, e generalmente anche ne' suoi accessorii, era una stessa cosa colla celebre compagnia di S. Orsola, fondata da Sant'Angela Merici nella città di Brescia ed approvata l'8 agosto del 1536 da Mons. Lorenzo Mario, Vicario Generale di Sua Eminenza il Cardinale Francesco Cornaro Vescovo di quella Diocesi; quindi, dopo la morte della Santa Fondatrice, dal Sommo Pontefice Paolo III, con sua Bolla del 9 giugno dell'anno 1544.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013003206 

 Per questo capo la S. Sede si attiene ora, come prima di quei Decreti, alla giurisdizione dottamente spiegata da Benedetto XIV nella lettera Apostolica Ex quo dilectus del 14 gennaio 1747, con le quali quei gran Pontefice dimostrò chiaramente al dotto per altro ed illustre Cardinal Quirini Vescovo di Brescia, che la legge Canonica non consentiva, che gli rimandasse in Diocesi non che altro il vecchio esemplarissimo e beneficentissimo Arcidiacono della sua Cattedrale, che, senza alcuna sua intelligenza e consenso, se ne era improvvisamente andato a Bologna a farsi Gesuita.

  A013008357 

 PIER GIACINTO GALIZIA. Vita di S. Francesco di Sales. In 2 vol., Brescia 1856.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014001766 

 É Pisogne una borgata della diocesi e provincia di Brescia, all'imboccatura della Valle Camonica, sulla riva orientale del lago d'Iseo.

  A014001766 

 "In questa provincia di Brescia pur tanto vasta e religiosa, gli scriveva, non vi ha pur un collegio di grido, e che risponda ai bisogni del giorno.

  A014001769 

 Il 3 aprile Don Cagliero e Don Durando, reduci dal loro giro per l'Italia, si fermarono a Brescia, ospiti del Vescovo, nel cui palazzo ricevettero i due commissari.

  A014003089 

 A celebrare la messa della comunione generale fu invitato monsignor Giacomo Corna-Pellegrini, vescovo titolare di Samaria e ausiliare di Brescia, venuto a Torino per sua divozione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015003725 

 L'avvocato Villa, che aveva accettato la difesa e ricevuto il suo onorario, lasciò scientemente scadere il termine utile per l'appello presso la Corte di Brescia [508]..

  A015005387 

 Monsignore con mal celata premeditazione portò l'esempio degli Oratorii della Città di Brescia, come se Don Bosco ed i suoi non punto esistessero in Torino.

  A015006626 

 ALL'ECC.MA CORTE D'APPELLO DI BRESCIA..

  A015006635 

 Il Don Ermenegildo Musso non può riconoscere né conforme alla legge né fondata in giustizia tale sentenza che gli viene detto possa portare la data del 17 Marzo ultimo scorso e contro la medesima dichiara quindi di voler ricorrere all'Eccellentissima Corte di Brescia appellandone per i seguenti motivi..

  A015007141 

 Esse hanno già una casa a Brescia; nel prossimo autunno ne apriranno un'altra a Venezia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003095 

 A Mathi consentì pure a posare alquanto per un pittore di Brescia, che ne lo pregava a fine di ritoccare un ritratto ricavato da una piccola fotografia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000996 

 MENTRE a Valsalice si succedevano le tornate del Capitolo Generale, i cantori dell'Oratorio, guidati dal maestro Dogliani, partivano per Brescia.

  A018000997 

 La presenza dei giovani a Brescia produsse un senso così vivo e generale di soddisfazione nella cittadinanza, che la Commissione per i festeggiamenti scrisse a Don Bosco: "Abbiamo visto e ammirato fin da questi primi giorni non solo la maestria dei suoi cari giovani nell'arte del canto, ma altresì il loro contegno sopra ogni dire lodevole ed edificante; e compresi della più viva riconoscenza pel generoso regalo che Ella ha fatto alla nostra città e alla nostra Madonna coll'inviarli, non possiamo a meno che rendergliene subito sincerissime grazie anche a nome del nostro Veneratissimo Vescovo [132].

  A018001006 

 I giovani dell'Oratorio, venuti là da Brescia, eseguirono meravigliosamente alcune [197] parti della Messa cantata; il Sancta Maria succurre miseris del Cagliero rapì anche i giornalisti profani, come si vede dai loro articoli.

  A018001678 

 Più tardi ancora vide la luce a Brescia un articolo della celebre Contessa Lara, pseudonimo della poetessa Evelina Cattermole Mancini [249].

  A018006980 

 [130] Il Cittadino di Brescia, 7 - 8 settembre 1886..

  A018006983 

 Scriveva infatti a monsignor Cagliero il 16 settembre 1886 da Casale Litta: "I nostri giovani attirarono la simpatia e dei maestri e di ogni altra classe di persone, in una parola di tutta Brescia; erano il gioiello di quelle grandiose feste "..

  A018007149 

 [249] Il Cittadino di Brescia, giovedì - venerdì 11 - 12 agosto 1887.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000781 

 ·        La sua testa dalla regolarità classica... avrà l'aureola dei santi ( Il Cittadino di Brescia ) [XVIII 377-8] (La Vie Sociale ) [XVI 170]..

  A020002078 

 ·        Oh! D.B. sa dare buoni cristiani alla Chiesa non meno che ottimi cittadini... alla patria (Il Cittadino di Brescia) [XVIII 193] [XIII 609]..

  A020011262 

 ·        Uno dei pregi, dirò dei segreti delle case di educazione di quest'uomo prodigioso e provvidenziale, è l'allevare la gioventù al bene senza imporlo, ma in modo che i fanciulli stessi lo amino (Il Cittadino, di Brescia) [XVIII 193].





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