Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000695 |
Ma la seconda tazza era stata portata e D. Bosco empiutala, la porse al carnefice, il quale a stento potè trangugiare quella bevanda, perchè nuovi e mai provati affetti gli rendevano stentato il respiro.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000891 |
Benchè quella bevanda gli riuscisse piuttosto fastidiosa che utile, D. Bosco la prese; poi disse a que' di casa: - Andate pure adesso, vogliamo discorrere tra noi due.. |
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A004001015 |
A colazione non prendeva per molti anni altro che una piccola tazza di caffè mescolato a cicoria, bevanda che non faceva gola a nessuno, mescolandovi alcune gocce di latte solo quando veniva costretto da qualche indisposizione. |
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A004003824 |
Qualsiasi porzione di cibo, frutta, pietanza o bevanda che sopravanzi a tavola, la metta in serbo e non ne disponga in alcun modo senza il consenso del Superiore.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003081 |
- Perchè, oltre il detto nelle sere precedenti, Gesù Cristo ci ha meravigliosamente favoriti coll'istituzione della SS. Eucaristia, dandoci il suo corpo per nostro nutrimento e il suo sangue per nostra bevanda: ed egli proclamò: Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue avrà la vita eterna. |
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A005003083 |
- E D. Bosco gli rispose: - Hai detto bene, perchè se una bevanda venefica può far male a me, farà male anche agli altri; e non c'è vantaggio materiale che compensi un solo danno, morale. |
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A005004734 |
Acqua la bevanda.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006002109 |
Un Zuavo perdeva il respiro per mancanza di bevanda; gli porsi un bicchierino che lo sollevò potentemente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005604 |
Ad un punto determinato del pranzo un domestico portò del vino al Vescovo come per farglielo assaggiare, dicendogli essere quella una bevanda sommamente deliziosa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001851 |
La sua giaculatoria favorita: Deo gratias! Ad ogni puntura della spalla ripeteva: Deo gratias! Quando i dolori l'opprimevano maggiormente e le membra gli si contraevano, il volto si affilava, i denti scricchiolavano, il catarro parea soffocarlo, la tosse gli conquassava il petto, e sangue e tabe uscivano dalla sua bocca, non emetteva un grido, non un lamento, anzi un riso, purtroppo spasmodico ed angoscioso, gli sfiorava il labbro! Chi era presente a queste crisi ne riportava un sentimento di compassione per tutto il giorno; eppure la sua prima parola appena potea riavere il fiato era: Deo gratias! Dopo essere stato assopito per qualche minuto, d'aver passato una notte insonne, preso qualche po' di cibo o di bevanda, fatta una breve passeggiata in giardino, ricevuta una buona o cattiva notizia, ripeteva sempre: Deo gratias!. |
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A008009473 |
E in fine solo nella casa di Dio dimora realmente il nostro divin Redentore sotto le specie eucaristiche; e solo qui egli compie il grande atto in cui sta la essenza della religione, che è il sacrificio del suo Corpo e del suo Sangue, e solo quivi egli ci porge questo suo Corpo adorabile e questo suo preziosissimo Sangue in cibo e bevanda della nostra anima.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002941 |
Alle 11 ha preso un pan trito, e non prende più, nè cibo, nè bevanda, fin dopo la Comunione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001972 |
Sono coloro che non amano la povertà e si vanno lamentando ora del cibo, ora della bevanda o della camera. |
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A011003241 |
- Ma, dice qualcuno, il freddo in questi paesi, in questa stagione! ma quel cibo e quella bevanda così scarsa e niente appetibile al gusto! quell'ufficio poi che mi han messo a fare! Poi quel lavorare tutto il giorno senza requie! [514] Ci sono altri che hanno da fare meno di me, e se esce qualche lavoro, ancora lo addossano a me! Tutto questo finisce per pesare. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006619 |
Sono compiute le figure, i simboli e quello che vaticinò Davide intorno alla mia sete ed all'amara bevanda che mi sarebbe porta, Dederunt in escam meam fel et in siti mea potaverunt me aceto.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001821 |
Mentre si versava nelle tazze l'aromatica bevanda, Don Bosco prese a scherzare con lui e con i circostanti; quando poi ognuno ebbe la sua chicchera e ne sorbiva allegramente il contenuto, ecco Don Rua cavar fuori la solita strisciolina di carta, che sempre teneva fra le dita durante la ricreazione del dopo pranzo e che gli serviva di promemoria per dare avvisi, disposizioni e simili, e con un sorriso un po' misterioso guardare Don Bosco e dirgli: - Signor Don Bosco, vuole che io legga i nomi di quelli che faran parte della nuova spedizione di Missionari? - Avutone l'assenso, lesse adagio adagio: Don Costamagna, Don Vespignani... - e via via. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000945 |
Stettero là dalle sei del mattino alle tre del pomeriggio senza gustare cibo o bevanda. |
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A016004599 |
Vedeste mai come fanno gli animali immondi? qualunque sorta di cibo loro si porti, qualunque bevanda loro si pari innanzi, sia anche sostanziosa, sudiciosa e fetida, ed anche mortifera, non importa; tutto tracannano nell'ingordo ventre, tutto assorbiscono purchè possano appagare le loro insaziabili brame, e soddisfare i bestiali appetiti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000720 |
La calda e aromatica bevanda fu un provvidenziale ristoro. |
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A017001991 |
La prima cosa che notò Mons. Cagliero fu: - Le tavole ci sono, ma i commestibili dove sono? - Infatti non era apparecchiato nessun cibo e nessuna bevanda, anzi neppure vi erano piatti, coppe o altri recipienti nei quali porre le vivande.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000330 |
Don Bosco per l'estrema debolezza non potè a meno di rompere il digiuno; Don Rua invece, desiderando anche ad ora tarda celebrare la Messa, non toccò cibo nè bevanda. |
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A018002482 |
Ma, credendo che quella fosse una bevanda costosa, si rifiutò assolutamente di giovarsene. |