Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001592 |
D. Bosco adunque recavasi nella villeggiatura del Conte, accolto con mille feste, e lavorava ad ordinare i due fascicoli del mese di settembre nei quali trattavasi di un fatto molto importante - Cenno Biografico intorno a Carlo Luigi Dehaller, membro del Sovrano Consiglio di Berna in Svizzera e sua lettera alla propria famiglia per [3 08] dichiararle il motivo del suo ritorno alla Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006006558 |
Vennero prodotte le unite carte a questo Ministero, perché sia procurata la ammissione in qualche pio Istituto del giovane Giuseppe Berna, orfano di padre, ed appartenente a povera famiglia di questa capitale.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009010316 |
Questi, da tre anni, trattavano coll'alto Consiglio Federale di Berna per avere un Vescovo, e ottenuta la sua piena adesione, il Canton Ticino veniva distaccato per autorità del Sommo Pontefice Leone XIII dalla giurisdizione dell'Arcivescovo di Milano e del Vescovo di Como; e Mons. Eugenio Lachat, trasferito da Basilea alla novella diocesi, ne prendeva trionfalmente possesso nel 1885, col titolo di Amministratore apostolico, fissando la sua residenza nel vetusto Palazzo Vescovile di Balerna.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002260 |
Egli divenne capo e predicatore, e fu creato curato di Roncourt Cantone di Berna nella Svizzera.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015004970 |
L'importanza di stabilire delle stazioni meteorologiche in quelle regioni era già stata riconosciuta dal Comitato internazionale della meteorologia polare, e nella Conferenza che esso raccolse a Berna nell'agosto dell'anno passato 1880, per mezzo del delegato Italiano prof. Cora, aveva espresso il desiderio perché si ordinasse almeno una di tali stazioni nell'estremo Sud-America. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000379 |
In un telegramma del 29 aprile da Berna la contessa di Aure annunziava a Don Bosco che il suo consorte, colto da polmonite con complicazione alla meninge, soffriva acerbi dolori; ricorreva perciò alle preghiere di lui e de' suoi buoni giovanetti per ottenere all'infermo un po' di sollievo. |