Parola «Attribuirgli» [ Frequenza = 3 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001003 

 D. Bosco l'aveva ideata e la riteneva come opera che gli appartenesse; ma essendosi associato con Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, e di comune accordo avendola fondata, dovette attribuirgli una ingerenza quale richiedeva la dignità vescovile, l'attività, la scienza, l'interesse e l'amicizia della quale da tanto tempo onoravalo quel Prelato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008003279 

 Sapeva benissimo che il suo disegno era una novità a cui non si era assuefatti in Piemonte; prevedeva che i maligni avrebbero potuto attribuirgli mire d'interesse, di vanagloria e anche di imprudente inconsideratezza; che più d'uno l'avrebbe criticato di fanatismo; che sarebbero sorte difficoltà e opposizioni; ma egli non si turbava per così poco, e d'altra parte era convinto chè opera Dei revelare et confiteri honorificum est.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011003110 

 Ma qui dobbiamo farci una domanda: che cosa intendeva dire Monsignore con quella frase "se a tempo debito fosse stato eseguito quanto in casi consimili si usa praticare"? Quali erano i "casi consimili"? I casi di presentazione delle patenti in Curia per la conferma o i casi di colpevolezza? Voleva dunque egli riprendere Don Bosco e attribuirgli la causa del suo male, per non aver ritirate le patenti con maggior sollecitudine o per non aver riconosciuto prima non sappiamo quale sua colpa e fattane emenda? Mistero! Vi sono pur anco stratagemmi, a cui taluno ricorre, quando voglia tentare, come si dice, una ritirata in buon ordine.





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