Parola «Aosta» [ Frequenza = 55 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000171 

 Il generale Bonaparte, ritornato all'improvviso dall'Egitto e fattosi proclamare primo Console, con poderoso esercito per la valle d'Aosta scende in Piemonte nel 1800, e sconfitta l'Austria a Marengo, la costringe a cedere al nuovo Papa Pio VII le provincie usurpate e nello stesso tempo impone ai napoletani di sgombrare da Terracina e da Benevento; ma ciò non per essere venuto a migliori consigli, sibbene per opportuna mutazione di politica.

  A001001291 

 Nel 1836 un decreto reale aveva ordinato alle Opere pie di presentare i conti ad una Commissione nominata dal Re ed investita di molti diritti, negando essere queste opere ecclesiastiche, sibbene laicali, dipendenti in tutto dal potere civile: un'ordinanza aveva proibito alle monache della Visitazione di stabilirsi in Thonon, sebbene avessero il consenso della S. Sede: il ministro Barbaroux comandava l'annullamento di due fogli di stampa delle Costituzioni sinodali della Diocesi d'Aosta: il senato pretendeva spettargli diritti sui cimiteri, mentre, essendo questi luoghi sacri, erano naturalmente soggetti alla giurisdizione vescovile; nello stesso tempo si negava la forza obbligatoria di certe sentenze de' tribunali ecclesiastici.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000718 

 Era della valle d'Aosta.

  A003001665 

 Egli accettò a suo segretario particolare l'Avvocato Giambattista Gal nato in Torgnon il 1809 nella valle d'Aosta, impiegato da varii anni presso il Ministero degli affari esteri, uomo dotto e cattolicissimo, amico intimo dei Conti Cesare Balbo, Avogadro della Motta, Cesare Saluzzo, del Marchese Gustavo di Cavour, di Silvio Pellico e di Cesare Cantù.

  A003001908 

 Porliod Luigi Penitenziere nella Cattedrale d'Aosta, il Can.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000627 

 Addetto poi agli Affari esteri per ben 10 anni, chiesto il suo riposo al Governo nel 1870, veniva a visitare più volte all'anno il suo amico D. Bosco, ora da Torgnon valle d'Aosta sua patria e ora da S. Remo ove soleva svernare.

  A004002453 

 Aosta, li 28 Giugno 1852..

  A004003500 

 Ed ecco in dicembre una turba di montanari, della Valle d'Aosta, per gli stessi motivi, tumultuare armati.

  A004003500 

 Invano il Vescovo Jourdan andò loro incontro cercando di calmarli, invano parlò, chè i furiosi spargendo il terrore scesero fino ad Aosta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001702 

 Il Re si trovava allora in partite di caccia nella valle d'Aosta a Courmajor.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000195 

 Don Bosco supplicò allora il Duca d'Aosta, Principe Amedeo, a degnarsi di accettare detta presidenza ed il Principe gentilmente acconsentì..

  A008000202 

 Supponendo che non abbia ancora parlato col sig. Marchese di Rorà le accenno che io gli parlai e mi disse che essendo S. A. R. il Duca di Aosta, Presidente Onorario, egli sarebbe volentieri Vice Presidente Onorario....

  A008000720 

 D. Bosco aveva dunque ragione di volere una festa quanto si poteva solenne, e perciò pregava il figlio del Re Vittorio Emanuele II, il Principe Amedeo, Duca d'Aosta, che era allora nei 20 anni, perchè venisse a mettere la pietra angolare della Chiesa; e il Principe gentilmente accettava l'invito..

  A008000789 

 Una moltitudine di gente, la prima Nobiltà torinese ed anche non torinese, il Prefetto della città, il Sindaco con parecchi membri del Municipio, i signori della Commissione per la lotteria, schiere numerose di giovani accorsi da varie [99] parti, la banda musicale con un centinaio di voci argentine erano in ordine per ricevere Sua Altezza Reale il Principe Amedeo di Savoia, duca d'Aosta.

  A008000793 

 Agostino; direttore dell'Oratorio di S. Francesco il sacerdote Bosco Giovanni; alla presenza di S. A. R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta; del conte Costantino Radicati Prefetto di Torino; della Giunta Municipale rappresentata dal Sindaco di questa città Luserna di Rorà marchese Emanuele, e dalla Commissione promotrice di questa chiesa da dedicarsi a Dio Ottimo Massimo ed a Maria Ausiliatrice, Monsignor Odone G. Antonio Vescovo di Susa, avuta l'opportuna facoltà dall'Ordinario di questa Archidiocesi, ha proceduto alla benedizione delle fondamenta di questa chiesa e collocazione della pietra angolare della medesima nel pilastro grande della cupola nel lato del Vangelo dell'altare [100] maggiore.

  A008000846 

 S. A. R. il Duca d'Aosta, cessando il suo soggiorno a Moncalieri, avrebbe determinato di destinare a codesto benemerito Istituto diretto dalla S. V. Ill.ma una parte degli attrezzi di ginnastica che già servirono agli esercizii dell'A. S. R. e che potranno tornare utili agli allievi della S. V. Ill.ma..

  A008002819 

 Fra questi si notavano varii attrezzi di ginnastica donati da S. A. R. il Principe Amedeo Duca d'Aosta, disposti nel cortile dell'Ospizio; e la somma di 500 lire, oblazione collettiva dei varii Oratorii di Torino fatta nell'occorrenza del giorno onomastico del loro Direttore e Padre Sac. Giovanni Bosco..

  A008002819 

 Vi figuravano doni di S. S. Pio IX, delle Loro Altezze Reali il Principe Eugenio di Savoia Carignano, il Principe Tommaso Duca di Genova, il Principe Amedeo Duca d'Aosta, la Duchessa di Genova, ed anche del Ministero degli Interni.

  A008005768 

 Similmente destinava a Savona Mons. Giovanni Battista Cerutti, ad Aosta Mons. Giacomo Jans, Vicario Capitolare, e varii altri altrove..

  A008007467 

 Il 30 maggio, solennità dell'Ascensione del Signore, nella cappella di Corte coll'assistenza dei Vescovi di Biella, di Mantova, di Aosta e d'Asti, l'Arcivescovo benediceva il matrimonio del Duca Amedeo d'Aosta colla principessa Maria Vittoria della Cisterna.

  A008007469 

 Casa di S. A. R. il Duca d'Aosta - N. 239 - Risposta alla lettera di D. Bosco del 29 maggio 1867..

  A008007473 

 S. A. R. il Duca di Aosta altamente apprezzò ed in special modo aggradì le espressioni di affettuosa divozione dalla S. V. Rev. manifestate nella ricorrenza del suo matrimonio.

  A008007487 

 Stamattina ha celebrato messa il Vescovo di Aosta.

  A008007745 

 Mons. Giacomo Jans, Vescovo d'Aosta, affrettavasi a mandargli la sua..

  A008009512 

 il Principe AMEDEO DI SAVOIA, Duca d'Aosta, Colonnello nel 65 reggimento fanteria,.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002053 

 Intanto egli ottenne un'udienza dal Principe Ereditario che si prolungò quasi un'ora, ricevette le visite del suddetto e del Duca d'Aosta; e in porpora cardinalizia andava alle feste di Corte e ai balli dati in casa del Prefetto Gualterio, nemico dichiarato del Governo Pontificio..

  A009002428 

 Don Bosco aveva scritto lettere d'invito a Mons. Riccardi di Torino, Mons. Ghilardi di Mondovì, Mons. Formica di Cuneo, Mons. Rota di Guastalla, Mons. Galletti d'Alba, Mons. Jans d'Aosta, Mons. Gastaldi di Saluzzo, Mons. Ferré di Casale, Mons. Balma, Vescovo di Tolemaide i. p. i.; e a quanti aveva benefattori ed amici, e a personaggi eminenti nella città e nello stato.

  A009002430 

 CASA DI S. A. R. IL DUCA D'AOSTA.

  A009002436 

 L'annuncio della consacrazione della nuova chiesa erettasi in Valdocco, ponendo la prima pietra S. A. R. il Duca d'Aosta, fece: all'A. S. la più gradita impressione.

  A009004020 

 Don Bosco aveva dunque avuto le Commendatizie degli Ordinari di Casale, Alba, Saluzzo, Aosta, Novara, Torino, Fermo, Genova, Pisa, Vigevano, Alessandria, Parma, Reggio Emilia, Ancona, Guastalla, Lucca, Albenga, Mondovì, Asti, e dei Vicari Capitolari di Acqui e Susa..

  A009004333 

 D'ordine di S. A. R. il Duca d'Aosta ho l'onore di trasmettere alla S. V. Ill.ma la somma di lire duecento che l'A. S., interessandosi moltissimo per l'incremento ed il benessere dei pii istituti, prelevò dalla sua cassetta privata onde fosse erogata a favore del suo istituto, così saggiamente dalla S. V. diretto..

  A009004342 

 Sua Altezza il Principe Amedeo duca d'Aosta, informato delle strettezze eccezionali in cui versano i poveri giovanetti dello Stabilimento di S. Francesco di Sales, inviava la graziosa limosina di franchi 200 della sua cassetta particolare.

  A009008873 

 Al Sac. D. Cesare Thornasset di Aosta, già allievo dell'Oratorio, che gli domandava consigli a fine di ben comportarsi nello stato sacerdotale, scriveva:.

  A009010074 

 Con la proposta del Collegio di Varazze finiva il 1870, mentre la bandiera Sabauda sventolava sul maschio di Castel S. Angelo, i Prussiani assediavano Parigi e il Principe Amedeo Duca d'Aosta metteva piede nel regno di Spagna, di cui aveva accettata la corona il 4 dicembre..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000070 

 Al Santo nostro Fondatore possiamo applicare l'elogio che la Civiltà Cattolica [3] faceva di S. Anselmo d'Aosta, il più grande educatore del secolo XI:.

  A010005283 

 Ella saprà che ai Vescovi di Alessandria, di Saluzzo e di Aosta è stato con molta indulgenza concesso l' Exequatur; e perchè il loro buono esempio non sarà seguito dai loro confratelli? Perchè tutti i nuovi Vescovi non troveranno modo di far pervenire un transunto almeno delle loro Bolle col mezzo dei loro Capitoli, o dei Sindaci locali, o di altra persona di loro fiducia, senza assumere la veste di postulanti? Io non so davvero vedere in siffatta condotta nulla, proprio nulla, che offenda la santa nostra Religione..

  A010005569 

 Alla sera... io andai a portare alcune lettere alla posta e altre a mano, fra cui una pel Duca d'Aosta, Principe Amedeo, ex - re di Spagna"..

  A010008223 

 Un canonico della diocesi di Bagnorea, che forse l'aveva incontrato in Roma, gli domandava due righe di presentazione alla Principessa d'Aosta (Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna Dal Pozzo della Cisterna) consorte del Principe Amedeo Ferdinando Maria, Duca d'Aosta, e Don Bosco gli rispondeva:.

  A010008227 

 In quanto all'oggetto del Centenario di S. Bonaventura, debbo dirle che io non ho alcuna relazione colla citata Principessa di Aosta, sebbene io sappia essere pia e caritatevole assai.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004241 

 Un annunzio ufficiale faceva attendere il principe Amedeo, Duca d'Aosta; ma all'ultima ora egli non potè intervenire..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013003007 

 La sera stessa della morte Don Bosco scrisse queste memorande parole a monsignor Rosaz, vescovo eletto di Aosta: "Oggi [478] alle 3½ [243] si estingueva il sommo ed incomparabile astro della Chiesa, Pio IX. I giornali Le daranno i particolari.

  A013003937 

 Infatti i figli del principe Amedeo, duca d'Aosta, usavano nei loro studi libri suoi, come la Storia Sacra, la Storia Ecclesiastica, la Storia d'Italia; poichè avevano per maestro il professore Don Violino, già allievo dell'Oratorio.

  A013008012 

 [7] Parole dette da Don Bosco negli ultimi anni della sua vita al signor Vincenzo Tasso, prete della Missione e poi vescovo di Aosta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014007550 

 [504] L'avvocato Giovanili Battista Gal, di Torgnon nella valle d'Aosta, uomo colto e ottimo cattolico, fu segretario particolare prima del ministro Gioberti e poi di Camillo Cavour.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001239 

 Don Bosco da Nizza Marittima spedì la lettera di Sua Eminenza a Don Bonetti, che faceva una predicazione ad Aosta.

  A015001253 

 Don Bonetti, informatone, volò da Aosta a Torino, perché Don Rua doveva presto raggiungere Don Bosco a Sampierdarena e di là accompagnarlo a Roma.

  A015004302 

 Con che disinvolta semplicità prega il Rettore di Loranzé nella diocesi di Aosta, che gli mandi aiuti e gli procuri aiutatori!.

  A015004378 

 Nell'estate provò le acque di S. Didier presso Aosta.

  A015007786 

 di Don Bonetti a Don Rua, Aosta 20 marzo 1881..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003605 

 Se Don Bosco avesse aspettato a fare quando avesse tutti uomini perfetti, sarebbe morto [588] lasciando una ben misera eredità; ma su questo è limpido e decisivo il giudizio di monsignor Tasso, vescovo di Aosta, già alunno dell'Oratorio e prete della Missione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018002201 

 Il giorno dopo la descritta vestizione ne venne uno affezionatissimo al suo Padre, il signor Vincenzo Tasso, prete della Missione, che dal 1908 fu vescovo di Aosta.

  A018002673 

 Il primo monsignor Vincenzo Tasso, dei Signori della Missione, vescovo di Aosta, aveva fatto il ginnasio nell'Oratorio dal 1862.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019001510 

 Quali manifestazioni di fede e di pietà al passaggio della statua! Dinanzi alla venerata immagine incedevano, oltre i sei Vescovi già nominati, anche il Nunzio Apostolico di Bolivia Mons. Lunardi, i due altri Vescovi salesiani Sosa di S. Miguel nel Venezuela e Munerati di Volterra e i Vescovi piemontesi Soracco di Fossano, Rosso di Cuneo, Imberti d'Aosta, Grassi di Alba, Ugliengo di Susa, Del Ponte d'Acqui; ultimi venivano i due porporati.





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