Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004835 |
L'aria sotterranea, l'afa che là si sente, la pena che si prova a camminare, giacchè ognuno deve badare a non dare del capo, a non urtare colle spalle e a non sdrucciolare coi piedi, tutte queste cose affaticano assai. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006025 |
Nè la stanchezza del dì innanzi - era una lavoratrice tenace - nè il cattivo tempo, nè l'afa d'estate, nè il freddo d'inverno, riuscivano a trattenerla. |
||
A010014029 |
Intanto il cielo si era fatto sereno, all'afa era succeduto un fresco refrigerante, e tutti fuori di noi per l'allegrezza ci avviammo pel Viale degli Angeli fino al Con-vento dei Minori Conventuali, dove venerammo per la prima volta le spoglie mortali del B. Angelo da Chivasso e pregammo pieni di riconoscenza per il Santo prete sconosciuto, che ci aveva procurato tanta fortuna.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012003648 |
Erano giorni di afa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000250 |
- Nella stagione del caldo, in certi giorni di afa, l'avevano udito dire: - Bene, bene! questo ci voleva, le campagne hanno bisogno di calore. |
||
A014003915 |
Ma mezzo secolo fa che cosa vi trovava il Missionario? Nella zona litorale un arenoso deserto, battuto da venti turbinosi che v'innalzavano i monti di sabbia detti médanos; nella zona centrale 'una serie di altipiani e terrazze, poverissimi di vegetazione, rotti da lagune salmastre e digradanti in sterminate lande sabbiose, le così dette traversias, prive d'acqua e con miseri rudimenti vegetali [619]: a passarvi d'estate, l'afa soffoca, la polvere accieca e mozza il respiro, la sete fa basire uomini e bestie. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001201 |
Afa in eo quod amatur, aut non laboratur aut et labor amatur [183].. |