Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000074 |
Siccome nel mondo ben pochi, io credo, siano stati riamati, come lo fu D. Bosco da' suoi figliuoli adottivi, così questi lasciarono copiose memorie di quanto essi videro co' propri occhi ed udirono colle proprie orecchie. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000601 |
E non solamente a me usava tali riguardi, ma sibbene a tutti i suoi figli adottivi; poichè fu sua costante costumanza di presentarli sempre, quando erano con lui, a [119] qualunque personaggio gli si, avvicinasse, dando segno della sua deferenza rispettosa verso di essi. |
||||
A005000668 |
Venti dei più piccini furono consegnati a Don Bosco e da quel giorno divennero suoi figliuoli adottivi, Formavano essi una classe a parte, che per celia i compagni chiamavano la classe bassignana perchè composta, dei più piccoli o bassi di statura; e prima che finisse l'anno, raccontò Enria Pietro, trenta altri coetanei ai primi, erano da D. Bosco ricoverati.. |
||||
A005004673 |
Il Burgi aveva pochi mezzi dì fortuna, ma possedeva un gran cuore, onde pei suoi figliuoli adottivi non si adontava punto dì andare questuando. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003054 |
A tanti figli adottivi umilmente, ma nel modo più affettuoso e rispettoso, si associano i Salesiani, o religiosi della pia Società di S. Francesco di Sales.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001175 |
Ella, signor Teologo, può difficilmente immaginarsi quanto sia stato amareggiato il mio cuore nel vedere precipitosamente troncarsi il corso degli studi a circa trecento de' miei figli adottivi, i quali sono da più anni oggetto di incessanti sollecitudini e di non leggeri sacrifizi materiali, e, quello che più monta, doverli disperdere non senza pericolo di un tristo avvenire!. |
||
A014005228 |
E poichè ai nostri tempi è divenuta necessità il saper leggere, scrivere e far di conto, egli, mettendo a profitto i ritagli di tempo avanzati al lavoro, provvede a' suoi figliuoli adottivi una conveniente istruzione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015006085 |
Quale missione più nobile che aver da coadiuvare in grande sfera la stessa missione della Chiesa nella sua città centrale, e dove piantarono le loro tende S. Domenico, S. Ignazio, S. Gaetano, San Camillo, e S. Filippo? Se vivesse la mia buona madre che per 20 anni incirca fece proprio da madre si paziente e si tenera ai figliuoli adottivi di V. S., o vivesse la mia sorella Marianna che proseguì per altri 10 anni lo stesso uffizio, quanto ne sarebbero consolate! esse piangerebbero di gioia. |