don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000137 |
I miei genitori mi posero sotto la cura dei medici, ma peggiorando vie più il mio male divenni come cieca, così che dal mese di agosto dell'anno 1868 mia zia Anna dovette condurmi per circa un anno sempre a mano alla chiesa per udire la santa Messa, cioè fino al mese di maggio del 1869. |
A004000138 |
Al vedere poi che tutte le cure dell'arte più a nulla giovavano, mia zia ed io, avendo inteso come già a non pochi altri facendo preghiere a Maria Ausiliatrice avevansi ottenute grazie segnalate, piena di fede mi feci condurre al Santuario a lei testè dedicato in Torino. |
A004000138 |
Dopo attenta visita, sotto voce disse a mia zia: di questa zitella c'è poco a sperare. |
A004000139 |
Come! rispose spontaneamente mia {72 [472]} zia, V. S. non sa che cosa sia per fare il Cielo. |
A004000141 |
- Aveva la faccia tutta coperta di panni neri, con un cappello di paglia; la detta zia e la nostra compaesana, maestra Maria Artero, m'introdussero in sacrestia. |
A004000141 |
- Dopo il sacerdote {73 [473]} m'interrogò così: «Da quanto tempo avete questo male d'occhi?» «È molto tempo che soffro, ma che vedo più poco son circa tre anni, ma che vedo più niente è quasi un anno.» «Non avete consultati i dottori dell'arte? Che ne dicono essi? Avete usati rimedi?» «Abbiamo, disse mia zia, usato ogni sorta di rimedi, ma non potemmo ottenere alcun vantaggio. |
A004000160 |
«Madonna SS., esclamò mia zia, dunque tu vedi?. |
A004000162 |
La mia zia voleva tosto andarla a prendere ma ne fu proibita. |
A004000163 |
Allora io, la zia, colla maestra Artero empiendo la sacrestia di esclamazioni e di giaculatorie, senza più nulla dire a quelli che erano presenti, senza nemmeno ringraziare Dio del segnalato favore ricevuto, ce ne siamo partiti in fretta quasi deliranti per contentezza; io camminava avanti colla faccia scoperta, le due altre dietro. |
A004000164 |
La mia zia poi asserisce che da lungo tempo pativa un violento reumatismo nella spina dorsale, con dolori al braccio destro e mal di capo, per cui era divenuta inabile ai lavori campestri. |
A004000164 |
Sono già trascorsi due anni e nè io, come già dissi, nè mia zia avemmo a lamentare i mali da cui fummo per sì lungo tempo travagliate. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000019 |
In segno di riconoscenza volle, col permesso dei Superiori, donare all'Ospizio la piccola biblioteca che la zia gli avea lasciata. |
A016000224 |
Una sua zia, donna di molta pietà, si prese presto cura della sua educazione, lo raccomandò insieme ad un altro suo fratello alla direzione del nostro Ospizio di S. Pier d'Arena; dove fu accettato non avendo compiuti ancora i 9 anni. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000214 |
Poiché ho finalmente avuto notizie della vostra zia Lucrezia; questi due fanciulli, cui diceste portar tanta affezione, sono suoi figliuoli, vostri cugini e miei cari nipoti. |
A128000215 |
- Come! voi nostri cugini, figliuoli della nostra zia Lucrezia! quanto mai io sono contento. |
A128000218 |
Spero che non mi accadrà più; per altro se siete contento, noi staremo qui con voi ed ascolteremo con piacere le cose che riguardano la nostra cara zia Lucrezia, che Ottavio ed Ernesto ci dicono essere stata tanto buona. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000196 |
- Eh veda, questa mattina non ho potuto andare a messa, perciò non ho detto il Rosario, e poichè mi trovo solo per questo viale, Io vado qui recitando, e mi do particolarmente premura di recitarlo, perchè oggi è martedì, giorno in cui morì una mia zia, che mi voleva tanto bene, e che mi aveva fatto molti favori. |
A133000254 |
Una zia prese con sè una sorella di lui di otto anni; e questa cessò di essere a carico della madre. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000093 |
Questa relazione è slata fatta dalla zia Anna Stardero, la quale, perchè illetterata, se la fece redigere dal sottoscritto, e vi appose il segno di croce. |
A134000145 |
La zia Maddalena andava soggetta a grave ed ostinato mal di capo: si raccomanda a Maria Ausiliatrice con alcune preghiere, e ne viene liberata. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000322 |
I miei genitori mi posero sotto la cura dei medici, ma peggiorando vie più il mio male, divenni come cieca, così che dal mese di agosto dell'anno 1868 mia zia Anna dovette condurmi, per circa un anno, sempre a mano alla chiesa per udire la santa Messa, cioè fino al mese di maggio del 1869. |
A150000323 |
Al vedere poi che tutte le cure dell'arte più a nulla giovavano, mia zia ed io, avendo inteso come già non pochi altri facendo preghiere a Maria Ausiliatrice avevano ottenute grazie segnalate, piena di fede mi feci condurre al Santuario a lei testé dedicato in Torino. |
A150000323 |
Dopo attenta visita, sotto voce disse a mia zia: di questa zitella c'è poco da sperare. |
A150000324 |
Come! rispose spontaneamente mia zia, V. S. non sa che cosa sia per fare il Cielo. |
A150000326 |
- Aveva la faccia tutta coperta di panni neri, con un cappello di paglia; la detta zia e la nostra compaesana, maestra Maria Artero, mi introdussero in sacrestia. |
A150000329 |
«Abbiamo, disse mia zia, usato ogni sorta di rimedi, ma non potemmo ottenere alcun vantaggio. |
A150000352 |
«Madonna SS.! esclamò mia zia, dunque tu vedi?. |
A150000354 |
La mia zia voleva tosto andarla a prendere, ma ne fu proibita. |
A150000355 |
Allora io, la zia, colla maestra Artero empiendo la sacrestia di esclamazioni e di giaculatorie, senza più nulla dire a quelli che erano presenta, senza nemmeno ringraziare Dio del segnalato favore ricevuto, ce ne siamo partiti in fretta quasi deliranti per contentezza; io camminava {160 [464]} avanti colla faccia scoperta, le due altre dietro. |
A150000356 |
La mia zia poi asserisce che da lungo tempo pativa un violento reumatismo nella spina dorsale, con dolori al braccio destro e mal di capo, per cui era divenuta inabile ai lavori campestri. |
A150000356 |
Sono già trascorsi due anni e nè io, come già dissi, nè mia zia, avemmo a lamentare i mali da cui fummo per sì lungo tempo travagliate. |
don bosco-severino.html |
A177000015 |
Un giorno mia zia con un bel garbo le richiamò a memoria gli avvisi e le minacce di mio padre, e studiava di farle mettere testa a partito. |
A177000016 |
Sorella, rispose mia zia, voi parlate a sproposito. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000004 |
Una sua zia, commossa dal lagrimevole stato, a cui vedeva ridotto lo sventurato suo nipote, caritatevolmente se lo tolse in casa propria, e, quasi fosse suo figliuolo, prese a prodigargli le più amorevoli cure. |
A183000005 |
Allora privo del balsamo soavissimo che la religione cattolica sparge a larghe mani e rende leggiere anche le più malagevoli cose, sentì troppo pesante il giogo della ubbidienza e cercò di scuoterselo di dosso, allontanandosi dalla zia. |