don bosco-conversazioni.html |
A035000409 |
Per non eccedere i limiti della brevità richiesta da questi libretti, arrecheremo l'autorità di due dotti increduli, che si potrebbero chiamare i più empi degli uomini: Gian Giacomo Rousseau e Voltaire. |
A035000411 |
Voltaire in più cose peggiore di Rousseau e gran dispregiatore di ogni cosa sacra, tuttavia non poteva a meno di lodare la confessione sacramentale. |
A035000413 |
Sopra la testimonianza di Voltaire intorno la confessione, Silvio Pellico ragiona così; {126 [270]}. |
A035000414 |
«Ciò di che Voltaire osa qui convenire, sarebbe vergogna che non fosse sentito da chi si onora di essere cristiano. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000084 |
In una parola era il secolo XVIII. Voltaire colle sue buffoneggiate gettava il ridicolo a piene mani sopra il clero, sopra il Papa, sopra la Chiesa, sopra le instituzioni religiose, e sopra tutto ciò che v'ha di più sacro; e vociferava il suo famoso grido: Schiacciamo l'infame. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000254 |
- Hinc inde inæ, ma alla fine con santa pazienza e con argomenti attinti da Voltaire, Rousseau e Raynal, il travisatore della Storia del Paraguay, in bella maniera riuscì a scemare i loro pregiudizi. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001652 |
Non si vuol più un'empietà grossolana come al tempo di Voltaire, ma si fa di cappello al cristianesimo, considerandolo come una finzione venerabile, a cui si vorrebbe pur credere. |
A140001680 |
Voltaire, Rousseau ed altri filosofi francesi erano stati precipua cagione del pervertimento degli animi in Francia, non solo per quanto riguarda la politica, ma eziandio nel fatto della morale e della religione; quindi anche su l'Italia erasi riversato il pestifero torrente dell'incredulità. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000005 |
Questi vanta i libri di Voltaire e compagnia, quegli li rigetta. |
A157000066 |
Vi sono degli uomini più sapienti di Voltaire, dei nobili guerrieri, degli uomini illustri, e questi uomini hanno creduto alla confessione, si sono serviti della confessione; il medesimo vostro caporale, egli medesimo che non è un minchione, ne fa uso, e se ciò fosse stato un'invenzione umana, credi tu che eglino se ne sarebbero serviti?. |
A157000068 |
- Ed io rispondo per Voltaire medesimo, perciocchè egli credeva si poco che la confessione avesse avuto un {19 [243]} prete per autore, che egli è morto in disperazione perchè non potè ottenere che gli fosse mandato un confessore, che i suoi crudeli amici rifiutavano di lasciare entrare alle sue replicate istanze. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000540 |
I patriarchi di questi increduli sono Voltaire e Rousseau. |
A189000541 |
D. Qual fu la fine di Voltaire e di Rousseau? {337[495]}. |
A189000542 |
1778 (Lepan e Arel vita di Voltaire). |
A189000542 |
Allora Voltaire montato in furore « ah dunque, va gridando. |
A189000542 |
Voltaire dopo d'aver insegnato moltissime assurdità, ardì scrivere al suo amico D'Alambert questa bestemmia « da qui a venti anni Dio si vedrà un bel giuoco » (25 febbraio 1758). |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000610 |
I patriarchi di questi increduli furono Voltaire e Rousseau. |
A190000611 |
(Anno 1778) Lepan e Avel, vita di Voltaire. |
A190000611 |
Allora Voltaire montato in furore: «Ah dunque, andava gridando, io sono abbandonato da Dio e dagli uomini!» Ora invocava il Signore, ora lo bestemmiava, si agitava, si contorceva; e {317 [317]} fra le smanie della disperazione mandò l'ultimo respiro. |
A190000611 |
Voltaire e Rousseau. |
A190000611 |
Voltaire, dopo di essersi in mille guise adoperato a fine di persuadere a tutti, ch'egli credeva a nulla, ebbe il sacrilego ardire di scrivere al suo amico d'Alambert questa bestemmia: «Da qui a venti anni Dio si vedrà un bel giuoco» (25 febbraio 1758). |
A190000613 |
- Mentre Voltaire e Rousseau appestavano la gente con le loro empietà, Maria Alfonso de'Liguori, luminoso ornamento della Chiesa nel secolo decimo ottavo, fu glorioso stromento, di cui servissi Iddio per illuminare e santificare i popoli. |