don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000261 |
Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò pe' suoi peccati doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi coi loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo soddisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo l'opportunità de' tempi, e secondo i bisogni de' fedeli cristiani. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000243 |
Circa l'anno 1834 rincrescendo a quei di Racconigi che nel luogo, in cui ella era nata, e molto tempo vissuta, non si avesse alcuna chiesa edificata in suo onore, eccetto quella stretta camera, che era stata da lei abitata, il sacerdote D. Piasco Domenico, priore della parochia di s. Giovanni Battista, risolse di por mano alla costruzione di una chiesa. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000066 |
Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000176 |
Parrebbe sulle prime che un'anima sì buona, sì cristianamente vissuta come il nostro Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000097 |
{51 [125]} Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò pe' suoi peccati doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi co' loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo sodisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo l' opportunità de' tempi e secondo i bisogni de' fedeli cristiani. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000163 |
Un suo amico gli diede cento doppie per i suoi parenti: l'uomo di Dio non le rifiutò, ma disse al benefattore che la sua famiglia poteva vivere com'era vissuta fin allora; quel nuovo soccorso non servirebbe a renderla più virtuosa, anzi credeva che una buona missione fatta nella loro parrocchia avrebbe maggior valore al cospetto di Dio e degli uomini. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000101 |
Un suo amico gli diede cento doppie per i suoi parenti: l'uomo di Dio non le rifiutò, ma disse al benefattore che la sua famiglia poteva vivere com'era vissuta fin allora; quel nuovo soccorso non servirebbe a renderla più virtuosa, anzi credeva che una buona missione fatta nella loro parrocchia avrebbe maggior valore al cospetto di Dio e degli uomini. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000066 |
Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi co'loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo soddisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; ecco come tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo i bisogni de'fedeli cristiani. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000664 |
Dopo essere vissuta sei mesi a {294 [598]} chiari pan triti, ricevette tutti i conforti della religione, e si trovava all'ultimo respiro, quando fu inspirata di raccomandarsi a Maria Ausiliatrice, e a tale effetto mandò sua figlia Angela alla chiesa dedicata all'augusta Regina del cielo con questo titolo. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000089 |
Acconsenti il prelato alle preghiere di lei, e restituitosi a Torino, fu da lei in sul finire di novembre, e interrogatala come stesse di salute si ebbe questa risposta: «Poco bene, e presto intenderà il motivo per cui l' ho supplicato di affrettare il suo ritorno!»Ma siccome era vissuta finora per ubbidienza, cosi parve che dall' ubbidienza ella attendesse il morire, e cosi fu difatto. |
A208000101 |
Accondiscese a quella pietosa domanda il confessore, e preso il Crocifisso in mano, confidato nella sperimentata virtù della Beata, con ferma ed autorevole voce le disse: «Orsù, Madre Maria degli Angeli, siete finora vissuta per ubbidienza; se il buon Gesù vi vuole con sè, per ubbidienza rendete l' anima a chi ve la diede, e andate a lodarlo nell' eterna gloria.» A queste parole Maria degli Angeli {162 [436]} quasi come si risvegliasse ad un festoso annunzio, apre gli occhi, e con aria sorridente da uno sguardo sì dolce, sì amoroso al Crocifisso, che maravigliati i circostanti tengono per fermo che le sia in quell' istante apparso visibilmente Gesù. |