don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000102 |
In tale perplessità vennemi in aiuto il detto de' libri santi, cioè che D. Caffasso fu un sacerdote che operò il bene, il retto ed il vero in ogni parte del ministero del Signore. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000056 |
Ah Madre e Signora Ausiliatrice come facesti risplendere l'ineffabile tua misericordia! Già stava per piombare nell'abisso, quando vennemi a caso, o meglio per opera di Maria, di leggere un fatto di una persona, che per aver tenuti occulti i peccati della fanciullezza, ad onta della buona vita che poi tenne, pure si dannò. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000393 |
Lascio immaginare, se avrò fortuna, a chi mi leggerà, in quale costernazione fosse la famiglia per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevano! In quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, mi sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e {173 [477]} favori Ella dispensava a chi l' invocava, mi raccolsi in me stesso, e rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore Maria Salus infirmorum. |
A150000512 |
Io soffriva grandemente per male d'occhi, allorché vennemi la felice inspirazione di rivolgermi alla potente Regina del Cielo, a Maria Ausiliatrice, facendo la promessa di un'offerta se mi otteneva la guarigione. |
don bosco-massimino.html |
A151000234 |
per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevamo; in quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, lui sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e favori Ella dispensava a citi l'invocava, mi raccolsi in me stesso, c rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore la Salus Infirmorum, feci voto che se mia sorella guarisse scriverci alla S. V. ed intanto consacrava nove giorni, recitando in ciascun giorno, tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri, e tre volte l'antifona Salve Regina; ed oli portento divino! l'ultimo giorno della novena lo stato di mia sorella d'un subito migliorò, cadde prima in dolce assopimento, e svegliatasi sentissi meglio, chiese da mangiare, e dopo alcun i dorai di convalescenza, ell'era guarita perfettamente. |