don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000191 |
- Olà Veneziano, diss'io ad un vecchio marinaio di Venezia con cui avevamo {120 [210]} già stretta amicizia, olà siamo salvi? - Ed egli a crollar la testa e risponderci con accento disperato: Siamo perduti il bastimento non ha più timone!.... |
A123000191 |
Le parole del Veneziano furono un fulmine per noi. |
A123000192 |
- Il Veneziano aveva ragione. |
A123000192 |
Il mio Veneziano per altro che ci aveva preso affezione in sulla sera fece {121 [211]} di nuovo capolino alla porta del nostro stanzino, e noi a domandargli tosto: Sicchè?... C è ancora speranza?:- Che speranza!? miei cari Padri, un bastimento senza timone è come un uomo ubbriacco: rovina se stesso e trascina gli altri con sè. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000206 |
Più fortunato di lui fu il veneziano Sebastiano Cabotto. |
A127000417 |
Sì, colà l'Italia si incontrava veramente unita: udimmo il bell'accento toscano e la dolce pronunzia romana: udimmo la cadenza del Napoletano armonizzare coll'affettata pronunzia del Siciliano; si distinguevano i varii e difficili dialetti del settentrione, il lombardo ed il genovese, il veneziano ed il piemontese; si vedevano pure uniti gli spiriti e legati tutti i cuori dalla divozione alla Santissima Vergine Madre di Misericordia. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000981 |
Ma quando le navi si accostarono alla città e si potè distinguere i suoi bastioni coperti di un'immensa quantità di soldati, non ci fu tra i Latini neppur un guerriero, il quale non gettasse lo sguardo sulla sua spada e sulla sua lancia, e non fremesse vedendo il numero de' nemici con cui avrebbe avuto a combattere, poichè in Costantinopoli v'erano ben venti soldati contro ad ogni soldato francese e veneziano. |
A139001349 |
Nicosia cadde dopo una valorosa difesa; Famagosta, in cui comandava un illustre guerriero veneziano di nome Bragadino, respinse per sei volte i Turchi e ne uccise sì gran numero che più volte dovettero rinnovare l'esercito. |
A139001350 |
L'anima di quella grande impresa era un veneziano di nome Sebastiano Venieri. |
A139001573 |
La fortuna volle che nei dintorni di Possagno, patria del Canova, paese non molto lontano da Venezia, venisse in villeggiatura certo Giovanni Fallieri, senatore veneziano. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000879 |
Ma quando le navi si accostarono alla città, e si poterono bene distinguere i suoi bastioni coperti di un'immensa quantità di soldati, non vi ebbe tra i Latini neppur un guerriero, il quale non gettasse lo sguardo sulla sua spada e sulla sua lancia, e non fremesse vedendo il numero dei nemici, con cui avrebbe avuto a combattere; poichè in Costantinopoli erano ben venti armati contro ad ogni soldato francese e veneziano. |
A140001216 |
Nicosia cadde dopo una valorosa difesa; Famagosta, in cui comandava un illustre guerriero veneziano di nome Bragadino, respinse per sei volte i Turchi, e ne uccise sì grande numero, che più volte dovettero rinnovare l'esercito. |
A140001217 |
L'anima di quella grande impresa erano un veneziano di nome Sebastiano Vernieri, ed un nobile romano chiamato Marco Antonio Colonna, il quale col suo gran coraggio e valore erasi meritato il grado di Contestabile di Napoli, o Vicerè della Sicilia. |
A140001580 |
La fortuna volle che nei dintorni di Possagno, venisse a villeggiare certo Giovanni Fallieri, senatore Veneziano. |
A140001633 |
Quindi sotto il nome di lingua italiana si intende che sapeva il piemontese, il genovese, il milanese, il veneziano, il napoletano, il siciliano, il sardo; e questi differenti dialetti pronunziava con tale prontezza che sembrava essere nato e vissuto in ciascheduno di questi paesi. |