Parola «Veneziani» [ Frequenza = 103 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000012 

 Cominciarono pertanto a chiedere ai Veneziani l'isola di Cipro.

  A009000012 

 I Turchi, che da oltre cento anni si erano stabiliti a Costantinopoli, vedevano con rincrescimento che i popoli d'Italia, e segnatamente i Veneziani, possedessero isole e città in mezzo al vasto loro impero.

  A009000014 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa affinchè volesse venire in loro soccorso per combattere ed abbassare l'orgoglio de' nemici del Cristianesimo.

  A009000017 

 Le navi Turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000001 

 Tutti mi scrivono, gli amici piemontesi, liguri, sardi, lombardi, veneziani, dell'Emilia, romagnoli, toscani, marchigiani, romani, napoletani, siciliani, corsi, maltesi, dalmati, tirolesi, svizzeri, nizzardi, argentini, insomma quanti intendono il vostro linguaggio v'attendono a braccia aperte.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000973 

 I Veneziani, pieni di fiducia nella sua esperienza e nel suo coraggio, lo riguardavano come il più saldo sostegno della loro repubblica.

  A139000974 

 Un giorno in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle, si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchioni, e piangendo, uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome de' principi e de' baroni più possenti della Francia, per supplicarvi ad aver pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano de' Turchi.

  A139000976 

 I Veneziani pel desiderio di cooperare alla santa impresa accettarono l'offerta, e Dandolo {274 [274]} stesso malgrado la sua vecchiezza volle prendere la croce e far allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione.

  A139000980 

 Pochi giorni dopo l'intera flotta de' Veneziani, che il vecchio Dandolo comandava, veleggiò verso Costantinopoli, e dopo parecchi mesi di tragitto assai pericoloso per un sì gran numero d'uomini e di cavalli, la {275 [275]} flotta dei crociati giunse ad un mare detto Propontide, oggidì mar di Marmara.

  A139000983 

 Dandolo ed i baroni francesi non avevano più se non un passo a fare per rendersi padroni della città, quando l'imperatore Alessio, atterrito al vedersi attorniato da tanti guerrieri, ordinò che fosse apparecchiato un piccolo naviglio carico d'oro e di ricchezze, e sopra quello montando, col favor dell'oscurità della notte, riuscì ad ingannare la vigilanza de' Veneziani e a fuggire.

  A139000983 

 I Veneziani ed i Francesi stupefatti di quell'inaspettata rivoluzione, deposero le armi, e lasciarono in libertà il giovane Alessio, il quale giurò di compiere senza indugio la sua promessa, vale a dire di dare ai crociati grosse somme di danaro ed un buon numero di soldati e di vascelli per conquistare la Terra santa.

  A139000996 

 Allora il papa si unì alla lega lombarda, e fatta causa comune coi Veneziani e coi Genovesi, tutti si prepararono contro al comun nemico.

  A139000997 

 Così per la prima volta fu veduta guerra aperta tra Guelfi, rappresentati dalla lega lombarda, dal Papa, dai Veneziani e dai Genovesi, e tra Ghibellini sostenuti dal formidabile Federico.

  A139001133 

 I Veneziani da molto tempo erano in guerra co' Genovesi.

  A139001147 

 Da prima i Veneziani esitavano a fidarsi delle proferte del Carmagnola, ed erano sul punto di ricusare ogni suo servigio; quando poi si seppe che il duca di Milano l'aveva deposto dal suo grado, e l'aveva condannato a morte, tentando perfino di farlo avvelenare, non fu più alcun dubbio della sincerità della sua missione.

  A139001150 

 Queste cose fecero sospettare al senato di Venezia, che il Carmagnola avesse tradito i Veneziani.

  A139001167 

 I Milanesi accortisi che sarebbero tornati inutili tutti i loro sforzi contro ai Veneziani, finchè non fossero guidati da Colleoni, gli fecero vantaggiose proposte; ed il Colleoni passò al servizio di Filippo Visconti duca di Milano.

  A139001177 

 Tuttavia i Veneziani e più ancora i Genovesi mandarono parecchie galere capitanate da un famoso loro {337 [337]} generale di nome Giovanni Giustiniani, che segnalò il suo coraggio con prodezze degne di tempi migliori.

  A139001181 

 Certo Carlo di Montone, capitano de' Veneziani, mediante prudenza e coraggio riuscì a metterli in confusione costringendoli a ritirarsi al di là delle Alpi.

  A139001204 

 Poco dopo furono inventati i mulini a vento; fu conosciuto l'uso del vetro che venne applicato alle finestre; ed i Veneziani lo usarono a far occhiali e specchi; la carta di cenci, l'uso del carbon fossile; furono tutte invenzioni di quel tempo.

  A139001216 

 Intanto postosi agli stipendi di un Genovese, famoso capitano di mare, andò con lui a combattere contro ai Turchi e contro ai Veneziani.

  A139001269 

 Parecchi principi italiani, il papa, i Veneziani, Massimiliano re di Germania, Ferdinando il cattolico, quel benefattore di Cristoforo Colombo, lo stesso Luigi il Moro, si collegarono insieme per cacciar i Francesi d'Italia.

  A139001276 

 In somma minacciando i Veneziani di estendere il loro dominio oltre i loro diritti si appropriarono città, paesi e province.

  A139001276 

 Ma come avviene che chi trovasi fra le grandezze facilmente levasi in orgoglio, così i Veneziani nella loro ambizione vollero impadronirsi di parecchie città che appartenevano ad altri Stati.

  A139001276 

 Per la qual cosa i principali potentati di Europa, l'imperatore di Germania, il re di Francia, il re di Spagna ed il Sommo Pontefice Giulio II, a cui si unirono di poi i Fiorentini, i duca di Mantova, di Ferrara e lo stesso duca di Savoia, si radunarono insieme e stabilirono una lega, vale a dire fecero un patto di difendersi a vicenda e combattere a forze unite contro ai Veneziani.

  A139001277 

 I Veneziani non s'impaurirono nel vedersi assaliti dagli eserciti di quasi tutta l'Europa.

  A139001278 

 Bartolomeo Alviano, generale della repubblica, sconfisse i Tedeschi, e venne ad incontrare l'esercito francese guidato da quel medesimo Luigi XII, che alcuni anni prima i Veneziani avevano aiutato ad impadronirsi di Milano.

  A139001278 

 Il Sommo Pontefice vedendo cotanta oppressione, e considerando che tale ingrandimento di potentati stranieri nuoceva all'Italia e troppo abbassava la potenza veneta, reputata come il sostegno dell'Italia contro ai Turchi, si staccò dalla lega di Cambrai, e si unì coi Veneziani, col re di Spagna e con altri principi italiani contro a quelli stranieri divenuti i comuni nemici.

  A139001278 

 La battaglia fu sanguinosa, e i Veneziani furono vinti.

  A139001279 

 {371 [371]} Intanto sopraggiungendo nuove forze ai Francesi e nuovi aiuti ai Veneziani, il duca di Milano e gli Svizzeri si videro costretti a rinchiudersi nella città di Novara, dove furono strettamente assediati.

  A139001290 

 Durante la crudel guerra tra i Francesi ed i Veneziani {375 [375]} la città di Brescia dopo ostinata resistenza fu presa di assalto dai Francesi, saccheggiata, messa a sangue, a fuoco.

  A139001349 

 Cominciarono essi col chiedere ai Veneziani l'isola di Cipro.

  A139001349 

 I Turchi poi, da oltre cento anni stabiliti a Costantinopoli, vedevano con rincrescimento che i popoli d'Italia, e segnatamente i Veneziani possedessero isole e città in mezzo al vasto loro impero.

  A139001350 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa affinchè volesse in qualche maniera venire in loro soccorso per {397 [397]} respingere, e abbassare l'orgoglio degli Ottomani, feroci nemici del Cristianesimo.

  A139001352 

 Le navi turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, è un macello.

  A139001356 

 Non così fecero i Veneziani verso il famoso Venieri; pieni di riconoscenza lo elessero doge di Venezia nel 1576.

  A139001368 

 La repubblica di Venezia, miei cari, possiamo dire essere stata in ogni tempo molto affezionata alla cattolica religione, e di buon accordo col Romano Pontefice; e mentre quasi tutta l'Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo.

  A139001369 

 Per riuscire nel suo intento, stabilì una corrispondenza con alcuni ministri protestanti, ed intanto preparava i Veneziani a ribellarsi al Papa come capo della cristianità.

  A139001370 

 Il Papa, di nome Paolo V, successore di Gregorio decimoterzo, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani che non volessero degenerare da' loro maggiori nelle massime di religione; venissero con lui ad un pacifico accordo senza costringerlo ad usare le censure che sono le punizioni di cui la Chiesa suole servirsi in casi estremi.

  A139001372 

 I Veneziani in luogo di cercare di riconciliarsi col papa divennero più ostinati.

  A139001373 

 Ma i principi cattolici, tra i quali il re di Francia e il duca di Savoia, mossi da' mali e dallo scandalo di tale ostinazione dei Veneziani si interposero, ed avendo ottenuto {407 [407]} la riparazione dei torti fatti alla chiesa, fu tolto l'interdetto, si aprirono le chiese, i religiosi ritornarono ai loro chiostri, e ciascuno potè liberamente praticare la cattolica religione.

  A139001375 

 Anzi dichiarò aperta guerra ai Veneziani per sostenere i ladronecci degli Uscocchi.

  A139001375 

 Costoro abitavano gli scogli dell'Adriatico dalla parte della Dalmazia; donde facevano terribili scorrerie sopra i Veneziani, spogliandoli e trucidandoli.

  A139001375 

 Terminate le discordie religiose, i Veneziani si trovarono in nuovi disastri cagionati da una banda di assassini noti sotto il nome di Uscocchi.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000741 

 Dopo aver riportate alcune vittorie, inseguendo i Veneziani si lasciò prendere in certi stretti canali, in cui i suoi grandi e numerosi vascelli non potendo più fare liberamente i loro movimenti, venne pienamente sconfitto.

  A140000871 

 I Veneziani pieni di fiducia nella sua esperienza e nel suo coraggio lo riguardavano come il più saldo sostegno della loro repubblica.

  A140000872 

 Un giorno, in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchio, e piangendo uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «Signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome dei principi e dei baroni più possenti della Francia per supplicarvi ad avere pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano dei Turchi.

  A140000874 

 I Veneziani pel desiderio di cooperare a tale impresa accettarono l' offerta, e Dandolo stesso, malgrado la sua vecchiezza, volle crociarsi; e fece allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione.

  A140000878 

 Pochi giorni appresso l'intiera flotta dei Veneziani comandata dal vecchio Dandolo veleggiò verso Costantinopoli; e dopo parecchi mesi di tragitto pericoloso per un sì grande numero di uomini e di cavalli giunsero ad un mare detto Propontide, oggidì mare di Mannara.

  A140000881 

 Dandolo ed i baroni francesi non avevano più se non un passo a fare per rendersene padroni, quando l'imperatore Alessio, atterrito al vedersi attorniato da tanti guerrieri, ordinò che fosse apparecchiato un piccolo naviglio carico d'oro e di ricchezze, e sopra quello montando col favor dell' oscurità della notte riuscì ad ingannare la vigilanza dei Veneziani e a fuggire.

  A140000881 

 I Veneziani ed i Francesi stupefatti di quell'inaspettata rivoluzione, deposero le armi, e lasciarono in libertà il giovane Alessio, il quale giurò di compiere senza indugio la fatta promessa, vale a dire di dare ai crociati grosse somme di danaro ed un buon numero di soldati e di navi per la conquista di Terra santa.

  A140000895 

 Allora il Papa si unì alla lega lombarda, e fatta causa comune coi Veneziani e coi Genovesi, tutti si prepararono contro al comun nemico.

  A140000896 

 Così per la prima volta fu veduta guerra aperta tra Guelfi rappresentati dalla Lega lombarda, dal Papa, dai Veneziani e dai Genovesi, e tra Ghibellini sostenuti dal formidabile Federico.

  A140000989 

 Ma gli avvenimenti che, dopo le gloriose gesta del doge Dandolo, fecero parlare assai de' Veneziani nella storia, furono quelli di Marino Fallerò e di Vittor Pisani.

  A140000992 

 Vittore Pisani, ammiraglio veneto, valoroso guerriero, ottimo cittadino, avea più volte menato per mare i Veneziani alla vittoria.

  A140000993 

 I Veneziani, già indeboliti da malattie e da tempeste, furono sconfitti, e perdettero quindici galere, le tre navi con sei mila emine di grano, due mila quattrocento prigioni e circa ottocento morti.

  A140000996 

 Quest'arrogante risposta scosse i Veneziani, e memori di {269 [269]} colui, che tante volte li avera condotti alla vittoria, corsero tumultuariamente alla sua prigione gridando: Viva Vittor Pisani! Quel prode, udendo da' sotterranei del palazzo ducale migliaia di voci acclamare al suo nome, trascinossi alla ferriata, Fermatevi, Veneziani! esclamò, voi non dovete gridar altro che Viva San Maico! Era il grido della repubblica, con cui solevasi invocare la protezion di quel santo nelle pubbliche calamità e specialmente in tempo di guerra.

  A140001018 

 I Veneziani, come si è detto, da molto tempo erano in guerra coi Genovesi.

  A140001032 

 Da prima i Veneziani esitavano a fidarsi delle proferte del Carmagnola, ed erano sul punto di ricusare ogni suo servigio.

  A140001034 

 Queste cose fecero sospettare al senato di Venezia, che il Carmagnola tradisse i Veneziani.

  A140001046 

 In quel tempo si continuava la guerra tra i Veneziani ed i Milanesi; e mancando ai Veneziani il Carmagnola, che avevano fatto crudelmente decapitare, affidarono il governo delle loro genti ad un certo Bartolomeo Colleoni, già compagno d'armi di Braccio da Montone, il quale da lui era passato al servizio di un altro generale assai reputato, di nome Giacomo Caldora.

  A140001051 

 I Milanesi, accortisi che sarebbero tornati inutili tutti i loro sforzi contro ai Veneziani, finchè non fossero guidati dal Colleoni, gli fecero vantaggiose proposte; ed egli passò al servizio di Filippo Visconti di Milano.

  A140001056 

 Intanto che questi latti compievansi, i Turchi, di cui sono per parlarvi, avevano obbligato i Veneziani a lunga e pericolosa guerra, ed avevano chiuse molte vie del loro commercio a grave danno di quella repubblica.

  A140001061 

 Tuttavia i Veneziani, e più ancora i Genovesi, che erano già stati molto danneggiati dai Turchi, mandarono parecchie galere capitanate da un loro generale di nome Giovanni Giustiniani, che dimostrò il suo coraggio con prodezze degne di miglior esito.

  A140001065 

 Questi fu Carlo da Montone, capitano dei Veneziani, il quale mediante prudenza e coraggio riuscì a metterli in confusione costringendoli a ritirarsi al di là delle Alpi.

  A140001087 

 Poco dopo furono inventati i molini a vento; fu conosciuto l'uso del vetro, che venne adattato alle finestre; ed i Veneziani lo usarono a far occhiali e specchi.

  A140001100 

 Intanto postosi agli stipendi di un Genovese, celebre capitano di mare, andò con esso lui a combattere contro ai Turchi e contro ai Veneziani; sostenne fieri combattimenti, arrischiò la vita fra le burrasche, si acquistò qualche poco di danaro, e cognizioni e fama di giovine valorosissimo.

  A140001136 

 Parecchi principi Italiani, il Papa, i Veneziani, Massimiliano re di Germania, Ferdinando il Cattolico, quel medesimo, che aveva somministrato a Colombo le navi per la scoperta dell'America, lo stesso Lodovico il Moro si collegarono insieme nel 1495 per cacciare i Francesi dall'Italia.

  A140001143 

 Insomma i Veneziani minacciavano di estendere il loro dominio oltre ogni diritto, appropriandosi città, paesi e provincie.

  A140001143 

 Ma nella stessa guisa che colui, il quale trovasi nelle grandezze, facilmente levasi in orgoglio, così i Veneziani, fidati nella loro potenza, vollero impadronirsi di parecchie città che appartenevano ad altri stati.

  A140001143 

 Per la qual cosa l'imperatore di Germania, il re di Franciajil re di Spagna ed il sommo pontefice Giulio II, a cui si unirono di poi i Fiorentini, i duchi di Mantova, di Ferrara ed anche il duca di Savoia, si radunarono insieme nel 1508 e stabilirono una lega, per combattere a forze unite contro i Veneziani.

  A140001144 

 Bartolomeo Alviano, generale della repubblica, sconfisse i Tedeschi e venne ad incontrare l'esercito Francese guidato da quel medesimo Luigi XII, che alcuni anni prima i Veneziani avevano aiutato ad impadronirsi di Milano.

  A140001144 

 I Veneziani non s'impaurirono nel vedersi assaliti dagli eserciti di quasi tutta l'Europa.

  A140001144 

 La battaglia fu sanguinosa; ma i Veneziani furono vinti.

  A140001145 

 Il sommo pontefice Giulio II, in vedendo tanta oppressione, e considerando che cotale ingrandimento troppo abbassava la potenza Veneta, reputata come il sostegno della nostra penisola contro ai Turchi, si staccò dalla lega di Cambrai e si unì coi Veneziani, col re di Spagna e con altri principi Italiani per opporsi a quelli stranieri divenuti i comuni nemici.

  A140001146 

 Intanto sopraggiungendo nuove forze ai Francesi e auovi aiuti ai Veneziani, il duca di Milano e gli Svizzeri si videro costretti a rinchiudersi nella città di Novara, dove furono strettamente assediati.

  A140001157 

 Durante la crudele guerra tra i Francesi ed i Veneziani la città di Brescia dopo ostinata resistenza fu presa d'assalto dai Francesi, saccheggiata, messa a sangue ed a fuoco.

  A140001216 

 Ma i Turchi, dà oltre cento anni stabiliti a Costantinopoli, vedevano con rincrescimento che i popoli d'Italia, e segnatamente i Veneziani, possedessero isole e città in mezzo al.

  A140001216 

 Quindi cominciarono dal chiedere ai Veneziani l'isola di Cipro; la quale cosa essendosi loro costantemente rifiutata, misero in piedi un esercito di ottantamila fanti, tremila cavalli con formidabile artiglierìa.

  A140001217 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa, affinchè volesse in qualche maniera venire in loro soccorso contro agli Ottomani, feroci nemici del cristianesimo.

  A140001219 

 Le navi Turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, ma un macello: il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trentamila Turchi morti, dugento delle loro galere in potere dei Cristiani.

  A140001224 

 Non così fecero i Veneziani verso Vernieri; i quali pieni di riconoscenza lo elessero loro doge nel 1576.

  A140001234 

 Mentre quasi tutta Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai Protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e a portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo.

  A140001235 

 A fine di riuscire nel suo intento, stabilì una corrispondenza con alcuni ministri protestanti, ed intanto preparava i Veneziani a ribellarsi al Papa.

  A140001236 

 Il Papa di quel tempo, di nome Paolo V, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani, che non volessero degenerare dai loro maggiori; venissero con lui ad un pacifico accordo, senza costringerlo ad usare le censure, che sono le punizioni, di cui la Chiesa suole solamente servirsi in casi estremi.

  A140001237 

 I Veneziani, in luogo di cercare di riconciliarsi col Papa, divennero più riottosi e protervi.

  A140001238 

 Il re di Francia e il duca di Savoia, mossi dai mali e dallo scandalo di cotanta ostinazione dei Veneziani, s'interposero; ed avendo ottenuta la riparazione dei torti fatti alla Chiesa, fu tolto l'interdetto.

  A140001239 

 Costoro abitavano gli scogli dell'Adriatico dalla parte della Dalmazia, donde facevano terribili scorrerie sopra i Veneziani, spogliandoli e trucidandoli.

  A140001239 

 Quando erano inseguiti si ricoveravano negli stati Austriaci, ed il duca d'Austria, che si chiamava Ferdinando, li proteggeva; anzi dichiarò aperta guerra ai Veneziani per sostenere gli Uscocchi.

  A140001239 

 Terminate le discordie religiose, i Veneziani si trovarono in nuovi disastri cagionati da una banda di assassini, noti sotto il nome di Uscocchi.

  A140001288 

 Ma avendo poi i Turchi accresciute fuor di misura le loro forze, i Veneziani furono costretti a cedere l'isola ai nemici, malgrado gli aiuti loro inviati da altre potenze di Europa.

  A140001288 

 Resistettero i Veneziani; e, guidati dal famoso Francesco Morosini, riportarono parecchie vittorie.

  A140001318 

 I Veneziani adunque sentendosi deboli, chiesero aiuto alle Potenze cristiane; ma prima di poterne avere, soggiacquero a gravi sconfitte.

  A140001318 

 In quest'anno medesimo i Turchi dichiararono guerra ai Veneziani per rifarsi di alcune perdite toccate, e specialmente della perdita della Morea.

  A140001318 

 Questa fu concessa a patto che i Turchi cedessero nuovamente ai Veneziani buona parte delle fatte conquiste.

  A140001378 

 Inoltre un vascello Francese, avendo tentato di introdursi nelle lagune di Venezia, era stato assalito dai Veneziani, che le difendevano.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000128 

 Cominciarono pertanto chiedere ai Veneziani l'isola di Cipro.

  A149000128 

 I Turchi che da oltre cento anni si {71 [263]} erano stabiliti a Costantinopoli vedevano con rincrescimento che i popoli d'Italia, e segnatamente i Veneziani, possedessero isole e città in mezzo al vasto loro impero.

  A149000129 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa affinchè volesse venire in loro soccorso per combattere ed abbassare l'orgoglio de' nemici del cristianesimo.

  A149000131 

 Le navi turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano; non è più battaglia, è un macello.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000042 

 Per la sua instancabile iniziativa il re di' Spagna Filippo II, il Duca di Savoia Emanuele Filiberto, i Genovesi e i Veneziani mettono insieme un'armata {16 [320]} navale.





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