don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000484 |
- Le Figlie di Maria di Dogliani, diocesi di Mondovì, offrono lire 18; essendo a capo di esse la damigella Vassallo Adelaide dei Conti di Castiglione, tesoriera della Compagnia, la quale sottoscrive per lire 5. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000800 |
Il primo avendo ereditato la parte di Carlo, rimase il vero imperatore; Bernardo era re d'Italia, ma vassallo, ovvero dipendente dell'imperatore. |
A139000825 |
Quando un vassallo andava a rendere omaggio al suo signore, vale a dire ad obbligarsi a servirlo ed aiutarlo secondo il costume feudale, piegava il ginocchio dinanzi a lui in segno di sommissione, e poneva le mani nelle sue, per far conoscere che egli rinunziava di far uso delle sue forze senza la permissione di lui. |
A139001017 |
Ma nemmeno Carlo d'Àngiò appagò la comune aspettazione; e appena si vide tranquillo possessore del suo regno ne divenne in mille maniere l'oppressore, disprezzando lo stesso Romano Pontefice che lo aveva invitato a portare soccorso ai popoli di Sicilia e di Napoli, e di cui erasi costituito rispettoso vassallo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000728 |
Quando un vassallo andava a rendere omaggio al suo signore, cioè ad obbligarsi a servirlo e ad aiutarlo, secondo il costume feudale, piegava il ginocchio dinanzi a lui in {194 [194]} segno di sommissione, e poneva le mani nelle sue per far conoscere che egli rinunziava ad usare di sue forze senza la permissione di lui. |
A140000735 |
Il primo, avendo ereditato la parte di Carlo, rimase il vero imperatore; Bernardo era re d'Italia, ma vassallo, ovvero dipendente dell'imperatore. |
A140000913 |
Appena si vide tranquillo possessoie del suo regno ne divenne in mille maniere l'oppressore, disprezzando lo stesso romano Pontefice, che lo aveva invitato a portare soccorso ai popoli di Sicilia e di Napoli, e di cui erasi costituito rispettoso vassallo. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000008 |
Quanto si stima offeso un principe, se chiama un suo vassallo nel suo palazzo a servirlo più da vicino e quegli non ubbidisce! e Dio non se ne risentirà? Comincerà il castigo del disobbediente fin da questa vita mortale, in cui starà sempre inquieto. |