don bosco-conversazioni.html |
A035000376 |
Non contento del protestantismo si la valdese e riesce a divenire ministro di Pietro Valdo. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000096 |
[2], sebbene ci siano argomenti certissimi, che ci fanno sicuri che prima di Pietro Valdo, il quale visse sul finire del secolo XII, non siasi mai parlato di Valdesi. |
A036000231 |
A Pietro Valdo. |
A036000232 |
Prima di Pietro Valdo, che cosa era dei Valdesi?. |
A036000468 |
Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000031 |
Prima di Enrico VIII non si era mai parlato di Anglicanismo; prima di Pietro Valdo niuno mai nominò i Valdesi; prima di Calvino e Lutero non si era mai menzionato protestantesimo o riforma, luteranismo {11 [513]} o calvinismo. |
A062000048 |
Il Capo dei Valdesi è Pietro Valdo, negoziante di Lione. |
A062000050 |
Dopo Pietro Valdo si cambiò nuovamente coll'adottare che essa fece gli errori di Viclefo e di Huss. |
A062000050 |
Prima di Pietro Valdo mai non ne fu parola nel mondo. |
A062000053 |
Questi uomini, Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero diedero segni di essere da Dio mandati?. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000379 |
No, gli eretici non hanno altra successione se non quella che si estende fino ai loro fondatori; per esempio, i Luterani si estendono fino a Lutero, i Calvinisti fino a Calvino, i Valdesi tino a Pietro Valdo, i Nestoriani fino a Nestorio. |
A067000379 |
Perciò col medesimo loro nome dimostrano che non discendono dalla vera Chiesa di Gesù Cristo, ma da quella di Nestorio, Pietro Valdo, Calvino e Lutero. |
A067000486 |
Alcuni dimostrano che la loro Chiesa è visibile tino a Calvino e Lutero, altri poi dicono che si può provare visibile lino a Pietro Valdo, fondatore della setta dei Valdesi. |
A067000491 |
E Pietre Valdo quando cominciò?. |
A067000492 |
Pietro Valdo cominciò verso il 1160. |
A067000498 |
Dicono parecchi ministri, che la loro Chiesa dal quarto secolo fino ai loro fondatori si conservò in alcuni pochi, i quali nel loro cuore, senza darsi a conoscere all'esterno, conservarono quella dottrina maravigliosa che più tardi Pietro Valdo, Calvino e Lutero intrapresero a predicare. |
A067000502 |
Ala non pare che abbiano qualche ragionevolezza i protestanti, quando dicono essersi la loro Chiesa conservata in una scelta di uomini pii, i quali conservarono circa mille anni la dottrina di G. C, nel loro cuore, e la manifestarono poi a Pietro Valdo, a Lutero a Calvino, e come tale la insegnarono?. |
A067000627 |
Vi ripartirò questa materia in tre trattenimenti, e vedremo 1° che i Valdesi non esistevano prima di Pietro Valdo; essi traggono la loro origine da lui. |
A067000630 |
Va benissimo, desideriamo proprio di sapere la vera origine dei Valdesi; cominciate adunque dal tesserci un bel racconto intorno a Pietro Valdo. |
A067000631 |
Principio appunto da Pietro Valdo, e in ciò io seguo letteralmente le memorie lasciateci dagli scrittori contemporanei, vale a dire, da scrittori che vissero a' tempi di Valdo, o poco dopo. |
A067000632 |
Sicuramente costoro erano in grado {63 [369]} di sapere la verità; sentiamo adunque che cosa dicano costoro di Pietro Valdo. |
A067000633 |
Pietro Valdo era un ricco mercante di Lione, il quale, del caso di un compagno caduto morto a' suoi piedi, fu tanto atterrito, che vendette tutte le sue sostanze per condurre una vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi tutte le tue sostanze, donale ai poveri, e seguimi. |
A067000634 |
Fino allora occupato nel commercio, Valdo aveva fatto poco studio, e perciò era in gravissima difficoltà di far ricevere dai popoli nuove dottrine. |
A067000635 |
Allora Valdo e i suoi seguaci, togliendosi la maschera, ricusarono di ubbidire, perciò come ribelli alla Chiesa furono condannati, scomunicati: e quai perturbatori cacciati dalla città di Lione. |
A067000636 |
In simile guisa si piantarono le fondamenta della setta Valdese, così appellata da Valdo suo fondatore. |
A067000639 |
dire: Voi avete detto che nel raccontarci l' origine dei Valdesi, volevate seguire le memorie degli autori contemporanei a Pietro Valdo: ora io desidero di sapere quali siano questi autori; e ciò per due motivi, per andarli a leggere, se avrò tempo, e per conoscere bene l'origine di questa setta: imperocchè conosciuto che essi non discendono dà Gesù Cristo, ne segue subito che essi non trovansi nella vera Chiesa. |
A067000641 |
Il più antico scrittore che parli dei Valdesi, è l'abate di Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e scrisse sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi, {66 [372]} dove fra le altre cose dice: mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185.... |
A067000641 |
Ivi chiama i Valdesi eretici de suoi tempi, così nominati dal loro eresiarca Pietro Valdo. |
A067000642 |
dell'Ordine di S. Domenico, descrive minutamente il tempo, il luogo e le altre circostanze dell'apparizione de' Valdesi, e la loro discenlenza da Pietro Valdo. |
A067000643 |
Insomma, se noi ci facciamo à leggere tutti {67 [373]} gli scrittori, che per lo spazio di dugent'anni parlarono de' Valdesi, tutti convengono che essi non esistevano prima di Pietro Valdo, e da Pietro Valdo trassero origine. |
A067000643 |
Scrisse le medesime cose il celebre Moneta, professore di filosofia alla metà dei secolo decimoterzo, il quale dice precisamente che prima di Valdo la setta valdese non esisteva. |
A067000645 |
Sebbene il riferirvi un brano alquanto lungo di questi autori faccia ch'io debba ripetere alcune cose già accennate, tuttavia, per appagare la vostra lodevole curiosità, ed anche per mettervi in grado di poter dire a chicchessia, che i Valdesi non discendono da Gesù Cristo, nè dagli Apostoli, ma da Pietro Valdo, esporrò letteralmente quanto dice il mentovato domenicano Stefano di Bellavilla sopra l'origine di questa setta. |
A067000646 |
«I Valdesi, dice questo autore, furono così detti da Pietro Valdo primo autore della loro eresia. |
A067000647 |
«Cotesta setta incominciò nel seguente modo, siccome io appresi da molti, che videro i primi Valdesi e da un sacerdote detto Bernardo Idros, il quale secolui viveva con molta riputazione, e raccontava che, essendo egli giovine e copista, al prezzo di una somma pattuita, scrisse in romantica lingua (volgare di quei tempi) per uso di Valdo i primi libri che ebbero i Valdesi, dettandoglieli e voltandoli dal latino un grammatico nomato Stefano di Ansa, il quale fu molto mio conoscente, e morì di subita morte cadendo dal tetto di una casa sua, che faceva fabbricare. |
A067000648 |
«Un uomo ricco nella città di Lione, per nome Valdo, udendo leggere il Vangelo, siccome colui che era poco letterato, nè poteva intendere che cosa volesse significare, bramoso di saperlo, fece patto coi due predetti sacerdoti di pagare una somma all'uno, perchè glielo recasse di latino in volgare, all'altro che scrivesse {69 [375]} quel che il primo dettava. |
A067000650 |
Ma ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un'altro S. Pietro, con arroganza rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: predicate il Vangelo ad ogni creatura; come se il Signore loro avesse comandato e non agli Apostoli, e come se gli Apostoli avessero predicato prima di ricevere i doni dello Spirito Santo. |
A067000651 |
«Per la qual cosa Valdo e i suoi seguaci, colpevoli di presunzione e di usurpazione del ministero Apostolico, caddero in disubbidienza, quindi in contumacia, finalmente fu pronunciata contro di loro sentenza di scomunica. |
A067000653 |
Oh che brutta pittura se ne fa mai! ma nello espormi quanto disse Stefano di Bellavilla e gli altri autori ho potuto osservare che egli fissa l'origine dei Valdesi nel 1180: ora {72 [378]} come si può conciliare questa asserzione con quelli che dicono che Pietro Valdo comparve nel 1160?. |
A067000654 |
Altronde dovete notare, che questi autori, oltre la verità del racconto, vanno altresì d'accordo nel fissare l'origine dei Valdesi; solamente variano in ciò, che gli uni cominciano a parlare di loro da che Valdo cominciò da solo a proporre la sua dottrina, e ciò fu nel 1160; alcuni cominciano la storia di Valdo dal tempo che cominciò scorrere i paesi e le città cori buon numero di banditori suoi compagni nel 1170. |
A067000655 |
Ma tutti vanno perfettamente d'accordo, che Pietro Valdo fu il fondatore della setta valdese, nè prima di lui si fece menzione de' Valdesi. |
A067000655 |
Mi sono alquanto trattenuto a parlare dell'origine dei Valdesi, perchè conosciuto che essi sono stati fondati da Pietro Valdo e che da Gesù Cristo fino a Valdo, per lo spazio di circa mille e ducent'anni, non mai fu fatta parola {73 [379]} di Valdesi, ne segue, che essi trovansi in una società stabilita da Pietro Valdo, e non da Gesù Cristo; in una società che non presenta alcun carattere divino. |
A067000656 |
I ministri protestanti, e particolarmente i ministri valdesi, conoscono l'importanza di far discendere la loro Chiesa fin dai tempi di Gesù Cristo: e per riuscire in tale assunto nulla risparmiano per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo; pure, malgrado i loro sforzi, ad altro non riescirono, che a render viepiù manifesta la loro mala fede e palesare vie maggiormente, che essi discendono da Pietro Valdo. |
A067000657 |
Quindi traeva tra me stesso questa conseguenza: o che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri ingannati; perchè io voglio supporre che vi sia neppure un ministro valdese il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che trovandosi essi in una società fondata da Pietro Valdo, non possono più appartenere alla Chiesa fondata da Gesù Cristo. |
A067000657 |
Se i Valdesi, andava tra me dicendo, sei Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo, dunque non discendono da Gesù C.; dunque non sono nella vera Chiesa. |
A067000658 |
Più volte fu dimandato ai ministri valdesi: ove era la vostra Chiesa prima di Pietro Valdo?. |
A067000659 |
Il che viene a significare: se voi, o Valdesi, prima di Pietro Valdo non avevate chiesa; certamente la vostra religione è di Pietro Valdo, è di un laico non mandato da Dio a predicare, è di un disertore della Chiesa Cattolica; perciò la vostra chiesa non è più quella di. |
A067000661 |
Niuno potè mai darcela: e fu solo per appagare e trattenere quelli che vivono nella loro setta, che si studiarono un modo di far conoscere che essi discendevano da Gesù Cristo; quindi rifiutando di riconoscere Pietro Valdo per loro fondatore, dissero a dirittura di essere successori degli Apostoli......!. |
A067000662 |
! Altro è dirlo, altro è provarlo; possono addurre argomenti per provare che sono anteriori a Pietro Valdo?. |
A067000669 |
e dico che tutti i loro scrittori hanno fatto un impasto di menzogne per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo. |
A067000683 |
Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?. |
A067000691 |
Il priore di Luserna dice chiaramente: i Valdesi, per dimostrarsi antichi, si vogliono discendenti di Valdo, il quale cominciò a formarsi una nuova dottrina nel 1160. |
A067000694 |
Rorenco dopo aver accennato la comparsa di Pietro Valdo nel 1160 continua: «Havvi chi vuole presupporre, che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione, se ne fossero sin da que' tempi, 1160, ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato». |
A067000711 |
Valdo, come ognun dice, si appellava ed era cittadino di Lione, donde, come dalla sua primiera sorgente derivò il contagio di questa pestifera setta. |
A067000713 |
«Della quale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi, o ne' seguenti, niuna si trovi che abbia fatto menzione di catesta Leone? Pel quale sola argomento si fa manifesta, tomi; questa eresia non derivi da questa SOGNATO LEONE, nè da alcun altra uomo di dottrina, o fama, o santità, ma da questa stesso cittadina di Liane, chiamato Valdo. |
A067000722 |
Claudio non solo non confessa tal cosa, ma la rigetta come favola, e afferma positivamente che i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo. |
A067000726 |
Dopo di aver fatto ogni sforzo per provare la loro anteriorità a Pietro Valdo, accorgendosi che le loro asserzioni vanno a poggiar sopra favole e menzogne, mentiuntur, fabulantur, studiarono un mezzo per appagare i lor seguaci, e dissero apertamente che la loro chiesa fa una medesima colla Chiesa Romana fino ai tempi di Pietro Valdo: e d'allora in poi non essi, ma i Cattolici Romani si separarono dalla vera {91 [397]} Chiesa continuando i Valdesi a professare la vera Chiesa di Gesù Cristo. |
A067000746 |
E questa una verità propriamente chiara come la luce del mezzo dì; e se i Pastori valdesi non nascondessero tali cose ai loro seguaci, neppure un Valdese di buona fede continuerebbe nella setta di Pietro Valdo. |
A067000753 |
Al contrario le società eretiche non {96 [402]} poterono mai ottenere altro nome se non quello ottenuto dai loro fondatori: Luterani da Lutero, Valdesi da Valdo. |
A067000755 |
Egli è pertanto un fatto incontrastabilmente provato dalla storia, che i Valdesi non esistettero prima di {97 [403]} Pietro Valdo, e da lui ebbero principio nel secolo decimosecondo. |
A067000756 |
Sono menzogneri quelli che danno ai Valdesi un'antichità anteriore a Pietro Valdo, e siccome nè prima nè dopo la comparsa dei Valdesi nulla fu cangiato nella Chiesa Cattolica, ne deriva la grande conseguenza che tutto il cangiamento fu dalla parte dei Valdesi, i quali perciò si separarono dalla vera Chiesa. |
A067000796 |
Dalla protesta fatta di non voler obbedire all'Imperatore, questi eretici furono detti Protestanti, e con questo medesimo nome sono ancora oggidì chiamati i seguaci di Lutero, di Calvino, di Pietro Valdo, e in generale tutti gli altri eretici. |
A067000915 |
Ma s' intendono sempre quelli che seguono gli errori di Lutero, di Calvino, di Pietro Valdo e d'Enrico ottavo. |
A067001025 |
, non basta a tranquillarli su questo punto 1 Mi pare però che dovrebbero farsi maggiore scrupolo a seguire l'esempio di Valdo, di Lutero, di Calvino, ecc. |
A067001322 |
E noi possiamo senza esitazione asserire, che queste quattro opinioni sono quattro errori, perchè, parlando della vera origine dei Valdesi, abbiamo fino all' evidenza fatto vedere che i Valdesi discendono da Pietro Valdo, vero autore di questa setta. |
A067001325 |
Pietro Valdo ammetteva sei Sacramenti e rigettava solamente l'Ordine ovvero la sacra ordinazione. |
A067001339 |
Altri poi dicono, che i Valdesi cominciarono ad esistere nel quinto secolo, nel secolo ottavo, nel secolo nono, altri infine e con verità fanno discendere i Valdesi da Pietro Valdo, che visse alla metà del secolo decimosecondo. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000403 |
P. Alcuni cercano di mostrare che la loro Chiesa è visibile fino a Lutero ed a Calvino; altri che si può dare per visibile fino a Pietro Valdo, fondatore della setta dei Valdesi. |
A068000408 |
F. E Pietro Valdo?. |
A068000409 |
P. Pietro Valdo vi si accinse verso il 1160. |
A068000417 |
P. Asseriscono parecchi ministri che la loro credenza dal quarto secolo fino ai loro fondatori si conservò in alcuni pochi, i quali nel loro cuore, senza darsi a conoscere all'esterno, custodirono la dottrina mirabile, che poscia più tardi Pietro Valdo, Lutero, e Calvino si diedero a predicare. |
A068000421 |
Ma non pare che abbiano qualche ragionevolezza i Protestanti quando sostengono essersi la loro Chiesa conservata in una scelta di uomini pii; avere questi tenuto per circa mille anni la dottrina di G. C. nel cuore loro; e poi averla manifestata {129 [129]} a Pietro Valdo, a Lutero, a Calvino, i quali come tale la insegnarono?. |
A068000512 |
Per esempio i Nestoriani possono al più annoverare i loro antecessori fino a Nestorio, i Luterani fino a Lutero, i Calvinisti fino a Calvino, i Valdesi fino a Pietro Valdo e non più oltre. |
A068000512 |
Perciò col medesimo loro nome fanno vedere la loro origine, e addimostrano che non discendono dalla vera Chiesa di Gesù Cristo, sibbene da quella di Nestorio, di Lutero, di Calvino e di Pietro Valdo. |
A068000626 |
Vi ripartirò questa materia in alcuni trattenimenti e noi vedremo: 1° che i Valdesi non esistevano prima di Pietro Valdo, da cui traggono la loro origine. |
A068000627 |
Incominciate adunque dal tesserci un bel racconto intorno a Pietro Valdo. |
A068000628 |
P. Prendo appunto le mosse da Pietro Valdo; e in ciò seguo letteralmente le memorie lasciateci dagli scrittori contemporanei, vale a dire, da autori che vissero a' tempi di Valdo o poco appresso. |
A068000629 |
F. Sicuramente costoro erano in grado di sapere la verità; ascoltiamo adunque che cosa dicano costoro di Pietro Valdo. |
A068000630 |
P. Pietro Valdo era un ricco mercatante di Lione, il quale, atterrito dal caso di un suo compagno cadutogli morto ai piedi, vendette tutte le sue sostanze per condurre vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovine: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quello che hai, donalo ai poveri, e tienmi dietro. |
A068000631 |
Occupato nella passata vita ai commerci, Valdo non aveva potuto fare molti studi; e perciò trovossi in gravissimo impaccio, quando si pose in capo di divulgare le sue dottrine religiose. |
A068000633 |
In simile guisa si gettarono le basi della setta Valdese, così appellata da Valdo suo fondatore. |
A068000636 |
Voi ci avete detto che nel raccontarci l'origine dei Valdesi, volevate valervi delle memorie di autori contemporanei a Pietro Valdo. |
A068000638 |
Il più antico scrittore che parli dei Valdesi è l'abate Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e compose sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi; dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185. |
A068000638 |
Ivi chiama i Valdesi « eretici de' suoi tempi, così nominati dal loro eresiarca Pietro Valdo. |
A068000639 |
Eberardo di Betuna, Pietro di Valcerney, e sopra tutti Stefano di Bellavilla dell'Ordine di s. Domenico, descrivono minutamente il tempo, il luogo ed altre circostanze dell'apparizione de' Valdesi, e la loro discendenza da Pietro Valdo. |
A068000640 |
Insomma se noi ci facciamo a leggere tutti gli scrittori, che per lo spazio di dugent'anni parlarono de' Valdesi, tutti convengono in questo che essi non esistevano prima di Pietro Valdo, e che da esso Pietro Valdo trassero l'origine. |
A068000640 |
Scrisse le medesime cose il celebre Moneta, professore di filosofia alla metà del secolo decimoterzo, il quale dice precisamente che prima di Valdo la setta Valdese non esisteva. |
A068000642 |
Valdesi non discendono da Gesù Cristo, nè dagli Apostoli, ma da Pietro Valdo, vi leggerò in questo libro quanto dice il su narrato domenicano Stefano di Bellavilla sopra l'origine di tale setta. |
A068000643 |
Egli adunque raccontava, che essendo giovine e copista, al prezzo di una somma pattuita scrisse in Romantica lingua (lingua volgare di quei tempi) per uso di Valdo i primi libri che ebbero i Valdesi, dettandoglieli e voltandoli dal latino un grammatico nomato Stefano Ansa, il quale fu molto mio conoscente, e morì di subita morte cadendo dal tetto di una casa che faceva fabbricare. |
A068000643 |
« I Valdesi, udite come scrive, furono così detti da Pietro Valdo, primo autore di quella eresia. |
A068000644 |
Un uomo ricco della città dì Lione, per nome Valdo, udendo leggere il Vangelo, siccome colui che era poco letterato, nè poteva intendere che cosa volesse significare, bramoso di saperlo, fece patto coi due predetti sacerdoti di pagare una somma all'uno, perchè glielo recasse di latino in volgare; all'altro che scrivesse quel che il primo dettava. |
A068000645 |
Ma essi ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un altro s. Pietro, arrogantemente rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: Predicate il Vangelo ad ogni creatura. |
A068000646 |
Per la qual cosa Valdo e i suoi seguaci, colpevoli di presunzione e di usurpazione del ministero Apostolico, caddero in disubbidienza, quindi in contumacia, finalmente fu pronunciata contro di loro la sentenza di scomunica. |
A068000648 |
Ora come si può conciliare questa asserzione con quelli i quali dicono che Pietro Valdo comparve nel 1160?. |
A068000649 |
D'altra parte dovete notare che questi autori, non solo nella verità del racconto, ma vanno altresì d'accordo nel fissare l'origine dei Valdesi; variano unicamente in ciò che gli uni si fanno a parlare di essi da che Pietro Valdo cominciò da solo a proporre la sua dottrina, il che avvenne nel 1160; mentre altri pigliano la storia di Valdo dal tempo che si diede a scorrere i paesi e le città con buon numero di banditori suoi compagni, cioè dal 1170. |
A068000650 |
Fissata così l'origine dei Valdesi, e noi assicurati che essi sono stati fondati da Pietro Valdo, e che da Gesù Cristo fino a Valdo, per lo spazio di circa mille e ducent'anni non mai fu fatta parola di Valdesi, ne seguita che essi trovansi in una società stabilita da Pietro Valdo, la quale non ha alcun legame colla religione fondata da Gesù Cristo. |
A068000650 |
Ma tutti trovansi perfettamente d'accordo nello asserire che Pietro Valdo fu il fondatore della setta Valdese, e che prima di lui non si ebbe mai di loro notizia. |
A068000651 |
I ministri Protestanti e particolarmente i ministri Valdesi ben conoscono l'importanza di far risalire l'origine della loro credenza fino a Gesù Cristo; e per riuscire in tale intento nulla risparmiano a fine di mostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo; tuttavia malgrado i loro sforzi ad altro non poterono riuscire, che a rendere vie più manifesta la loro mala fede, ed a chiarire vie maggiormente che essi non discendono da altri che da Pietro Valdo. |
A068000652 |
F. Fatta seria riflessione su quanto ci avete teste esposto intorno all'origine dei Valdesi, tra noi e noi andavamo discorrendo: Se i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo, dunque non discendono da Gesù Cristo, e se non mettono capo da Gesù Cristo, dunque non sono nella vera Chiesa. |
A068000652 |
Laonde noi traevamo questa naturale conseguenza: O che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri gabbati solennemente: perchè vogliamo supporre che non vi abbia neppur uno fra i Valdesi, il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che coloro i quali vivono nella società fondata da Pietro Valdo non possono appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo. |
A068000653 |
Più volte fu dimandato ai ministri Valdesi: Ove era la vostra Chiesa prima di Pietro Valdo?. |
A068000654 |
Il che viene a significare: Se voi, o Valdesi, prima di Pietro Valdo non avevate Chiesa, certamente {205 [205]} la vostra religione è di Pietro Valdo, è di un laico non mandato da Dio a predicare; è di un disertore della Chiesa Cattolica; e perciò la vostra credenza non è quella di Gesù Cristo, la quale deve essere universale e visibile in tutti i tempi, e in tutti i tempi professare la dottrina del Vangelo, ricevere gli uomini di tutti i tempi, e in tutti i tempi praticare i sacramenti istituiti da Gesù Cristo. |
A068000656 |
P. Vi ingannate: niuno di essi fu mai al caso di darcela: e per appagare e trattenere quelli che vivono nella loro setta, cercarono in bel modo di dare ad intendere, come eglino discendano da Gesù Cristo; e quindi rifiutando di riconoscere Pietro Valdo per loro fondatore, vennero ad asserire assolutamente di essere successori degli Apostoli.... |
A068000657 |
? Altro è dirlo, altro è provarlo; possono addurre argomenti per provare che sono anteriori a Pietro Valdo?. |
A068000664 |
P. Vi discorrerò dei Protestanti a suo tempo; per ora voglio soltanto parlarvi dei Valdesi; e dicovi che tutti i loro scrittori, per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo, hanno fatto un impasto di menzogne da maravigliarne. |
A068000676 |
Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo, leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica. |
A068000676 |
» Che se il Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi, che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo di santa ragione darlo anche noi a chi osa falsare spudoratamente il sentimento di questo medesimo scrittore?. |
A068000676 |
» E dopo aver discorso della predicazione di Valdo continua: « Sono affatto menzogneri quelli, che asseriscono la setta dei Valdesi essere durata fin dai tempi di s. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Silvestri sectae eorum duraverint. |
A068000686 |
Il priore di Luserna chiaramente così si esprime: « I Valdesi per dimostrarsi antichi si vogliono discendenti di Valdo, il quale cominciò a formarsi una nuova dottrina nel 1160. |
A068000690 |
Rorenco, accennata la comparsa di Pietro Valdo nel 1160, soggiunge: « Avvi chi vuole presupporre che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione se ne fossero sin da que' tempi (1160) ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato. |
A068000706 |
Valdo, come ognuno dice, si appellava ed era cittadino di Lione, donde, come da primiera sorgente derivò il contagio di queta pestifera setta. |
A068000708 |
Sognato Leone, nè da alcun altro uomo di dottrina, o di fama, o santità, ma da questo stesso cittadino di Lione chiamato Valdo. |
A068000717 |
Claudio non solo non confessa tal cosa, ma la rigetta siccome favola, e afferma positivamente che i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo. |
A068000721 |
Dopo fatto ogni sforzo a fine di comprovare la loro anteriorità a Pietro Valdo, essendosi avveduti che le loro asserzioni andavano a finire sopra un mentiuntur ed un fabulantur, ossia sopra favole e menzogne, si diedero apertamente a sostenere che la loro chiesa fu una medesima colla Chiesa Romana fino ai tempi di Pietro Valdo {221 [221]} e che d'allora in poi non essi, ma i Cattolici Romani si separarono dalla vera Chiesa, mentre i Valdesi continuarono a professare la vera Religione di Gesù Cristo. |
A068000747 |
Al contrario le società eretiche non poterono mai conseguire altro nome da quello in fuori avuto dai loro fondatori; e appellansi Luterani da Lutero, Calvinisti da Calvino, Valdesi da Valdo. |
A068000751 |
È pertanto un fatto incontrastabile comprovato dalla storia, che i Valdesi non esistettero prima di Pietro Valdo, e che da lui ebbero incominciamento nel secolo decimosecondo. |
A068000752 |
Sono sfrontatamente menzogneri quelli che dánno ai Valdesi un'antichità anteriore a Pietro Valdo; e siccome nè prima nè dopo la comparsa dei Valdesi nulla fu cangiato nella Chiesa Cattolica, ne discende la grande conseguenza, che tutto il cangiamento avvenne dalla parte dei Valdesi. |
A068000787 |
Dalla Protesta fatta di non voler obbedire all'imperatore, questi eretici furono appellati Protestanti, e con siffatto nome sono ancora oggidì chiamati i seguaci di Lutero, di Calvino, di Pietro Valdo, e in generale tutti gli eretici che ne seguono gli errori. |
A068000885 |
Tutti costoro presi insieme sono ancora presentemente chiamati con voce generica ora protestanti, ora riformati, o novatori; ma s'intende da tutti essere sempre quelli che seguono gli errori di Lutero, di Calvino, di Pietro Valdo e di Enrico ottavo. |
A068001008 |
Eh vogliono pure essere ben scrupolosi cotesti Valdesi e Protestanti, se l'esempio di un s. Basilio, di un s. Gregorio, di un s. Ambrogio, di un s. Agostino e di altri santissimi uomini, non basta a tranquillarli su tal punto! Ci pare però che dovrebbero farsi maggiore scrupolo {318 [318]} a seguitare l'esempio di Valdo, di Lutero, di Calvino e somiglianti, i quali furono tutt'altro che santi. |
A068001290 |
Ma noi possiamo andare oltre senza esitanza, ed asserire che queste quattro opinioni tutte e quattro sono quattro errori madornali, perchè in discorrendo della vera origine dei Valdesi, abbiamo fino all'evidenza fatto vedere che i Valdesi discendono da Pietro Valdo, vero autore della loro setta. |
A068001293 |
Pietro Valdo ammetteva sei Sacramenti e rigettava solamente la sacra Ordinazione. |
A068001315 |
Da ultimo parecchi, e con verità, {412 [412]} fanno discendere i Valdesi da Pietro Valdo, il quale visse alla metà del secolo decimosecondo. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069001637 |
R. Il capo dei Valdesi è Pietro Valdo, negoziante di Lione. |
A069001640 |
D. Questi uomini, Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero, diedero segni di essere da Dio mandati?. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107001951 |
Prima di Enrico VIII non si era mai parlato di Anglicanismo; prima di Pietro Valdo niuno mai nominò i Valdesi; prima di Calvino e Lutero non si era mai menzionato protestantismo o riforma, Luteranismo o Calvinismo. |
A107001968 |
R. Il capo dei Valdesi è Pietro Valdo negoziante di Lione. |
A107001970 |
Dopo Pietro Valdo si cambiò nuovamente coll'adottare che essa fece gli errori di Vielefo e di Huss. |
A107001970 |
Prima di Pietro Valdo mai non ne fu parola nel mondo. |
A107001973 |
D. Questi uomini Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero diedero segni di essere da Dio mandati?. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000004 |
Per esempio i Luterani, i Calvinisti, i Valdesi possono al più vantar la loro visibilità fino a Calvino, a Lutero, a Pietro Valdo, cioè a trecento o cinque cento anni al più: se cerchiamo più in antico non si può trovare neppur uno che abbia professato quella religione o quel culto che essi professano. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000080 |
Seconda menzogna, Il priore di Luserna dice chiaramente: i Valdesi, per dimostrarsi antichi, si vogliono discendenti di Valdo, il quale cominciò a formarsi una nuova dottrina nel 1160. |
A125000084 |
Rorenco, dopo aver accennato la comparsa di Pietro Valdo nel 1160, continua: - Havvi chi vuole presupporre, che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione, se ne fossero sin da quei tempi, 1160, ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato». |
A125000092 |
Claudio non solo non confessa tal cosa, ma la rigetta come favola, e afferma positivamente che i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo». |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000587 |
Questi, scorgendo il mirabile progresso ch'egli faceva nella loro dottrina, concepivano le più grandi speranze {247 [247]} sopra di lui, e andavano lusingandosi che sarebbe divenuto un giorno un forte sostegno della setta di Pietro Valdo. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132001754 |
Prima di Enrico VIII non si era mai parlato di Anglicanismo; prima di Pietro Valdo niuno mai nominò i Valdesi; prima di Calvino e Lutero non si era mai menzionato protestantismo o riforma, Luteranismo o Calvinismo. |
A132001772 |
R. Il capo dei Valdesi è Pietro Valdo negoziante di Lione. |
A132001774 |
Dopo Pietro Valdo si cambiò nuovamente coll'adottare che essa fece gli errori di Vielefo e di Huss. |
A132001774 |
Prima di Pietro Valdo mai non ne fu parola nel mondo. |
A132001777 |
D. Questi uomini Maometto, Pietro Valdo, Calvino e Lutero diedero segni di essere da Dio mandati?. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001398 |
Erano costoro seguaci di certo Pietro {414 [414]} Valdo negoziante di Lione, il quale messe da parte le cose di commercio, si pose a fare il predicatore e l'apostolo sul finire del secolo decimosecondo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001255 |
Erano costoro seguaci di certo Pietro Valdo, negoziante di Lione, il quale, messe da parte le cose di commercio, si pose a fare il predicatore e l'apostolo sul finire del secolo decimosecondo. |
don bosco-massimino.html |
A151000077 |
Alcuni pretendono dimostra re che la loro Chiesa è visibile fino a Calvino e Lutero, altri poi dicono che si può provare visibile fino a Pietro Valdo, fondatore della setta dei Valdesi. |
A151000081 |
E Pietro Valdo quando cominciò?. |
A151000082 |
Pietro Valdo cominciò verso il 1160. |
A151000088 |
Dicono parecchi ministri, che la loro chiesa dal quarto secolo fino ai loro fondatori si conservò in alcuni pochi, i quali nel loro cuore, senza darsi a conoscere all'esterno, conservarono quella dottrina maravigliosa che più tardi Pietro Valdo, Calvino e Lutero predicarono. |
A151000091 |
Ma non pare essi abbiano qualche apparente ragionevolezza, quando dicono essersi la loro chiesa conservata in una scelta di uomini pii, i quali conservarono circa mille anni la dottrina di Gesù Cristo nel loro cuore, e la manifestarono poi a Pietro Valdo, a Lutero, a Calvino, e come tale la insegnarono?. |
don bosco-severino.html |
A177000159 |
L'eresia di Pietro Valdo cercando dilatarsi ognor più nelle provincie di Pinerolo, il vescovo di Torino inviò il b. |
A177000164 |
Veramente, io risposi, le mie idee sono imbevute di pregiudizi; fra gli altri avvi questo che riguarda l'origine dei Valdesi, la quale tra noi si dice essere assai oscura; e si va tuttodì decantando che la fondazione della chiesa Valdese è totalmente dovuta a Pietro Valdo e fui mille volle assicurato che prima di lui non si è mai parlato di Valdesi. |
A177000174 |
Ora ascoltate il testo dell'autore citato: Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo leggendo, o udendo a leggere la sacra scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica. |
A177000178 |
È poi totalmente falso il far dire al priore Rorengo che della setta Valdese non si sapesse ancora con certezza l'origine mentre chiaramente dice: I Valdesi per dimostrarsi antichi si vogliono discendenti di Valdo il quale cominciò a formare la sua nuova dottrina nel 1160. |
A177000181 |
Io ho voluto verificare questo brano nel suo originale, ed ho osservato che dopo aver accennata la comparsa di Pietro Valdo nel 1160 continua così: « Avvi chi {71 [71]} vuole presupporre, che alcuni Valdesi o poveri di Lione, scacciati da quella città si fossero fin da questo tempo (1160) sparsi nella valle di Angrogna, ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato. |
A177000183 |
Comincia la storia dei Valdesi con Pietro Valdo, di poi continua in questo modo: « Ciò non ostante alcuni volendo farla da campioni nel difendere questa eresia, per procacciarsi il favore del volgo che non sa di storia favoleggiano, fabulantur, che questa setta discenda da un certo Leone che viveva ai tempi di Costantino. |
A177000189 |
A sì terrible fatto, che era evidentemente una vendetta del cielo, Valdo restò spaventato, e risolvette di abbandonare tutte le sue sostanze per condurre vita povera, penitente e praticare ciò che il Divin Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quanto possedi, donalo ai poveri e seguimi. |
A177000189 |
Questa valle ed i paesi confinati sono in gran parte abitati dai Valdesi dal loro autore Pietro Valdo, ricco mercante francese della città di Leone. |
A177000190 |
Fin qui non vi sarebbe stato nulla da rimproverare a Valdo. |
A177000190 |
Valdo aveva fatto poco studio, e perciò con gravissimo stento riusciva a far ricevere la nuova sua dottrina. |
A177000190 |
Valdo studiò a mente alcuni brani di codesti scritti, quindi cominciò a predicare per le piazze, per le città e pei villaggi. |
A177000191 |
Ben lungi Valdo dal ritrattarsi appellossi invece al giudizio del pontefice Lucio III. Questi fece esaminare attentamente {78 [78]} la nuova dottrina, che trovando parimenti contraria al Vangelo ed alla Chiesa confermò la condanna già pronunciata dall'arcivescovo di Lione, ed invitò Valdo ed i suoi seguaci ad abbandonare quella nuova dottrina. |
A177000191 |
Cominciò ad avvisare Valdo in privato, poi denunziò al pubblico la sua dottrina, e in fine condannò formalmente Valdo, i suoi seguaci e le loro massime. |
A177000191 |
Fu allora che Valdo togliendosi la maschera scosse il giogo di ogni autorità e ricusò di obbedire allo stesso sommo Pontefice. |
A177000192 |
Il più antico scrittore che parli dei Valdesi è l'Abate di Fontecaldo contemporaneo a Pietro Valdo. |
A177000193 |
Serviranno a dare una più compiuta notizia sull'origine dei Valdesi le parole {79 [79]} di Stefano Bellavilla, religioso domenicano, il quale fu pure contemporaneo a Pietro Valdo. |
A177000194 |
Ecco le sue parole: « I Valdesi furono così detti da Pietro Valdo primo autore della loro eresia. |
A177000200 |
Dimenticata pertanto la dottrina di Valdo cominciarono a professare quella di Calvino, e da quell'epoca in poi i Valdesi fecero una cosa sola coi Calvinisti e deliberarono {84 [84]} di mandare a Ginevra i giovani destinati a diventare loro ministri, ossia Barbi, affinchè si imbevessero nei principii dell'eresia protestante. |
A177000203 |
Primieramente Pietro Valdo atterrito dal tristo caso accaduto all'amico condannava il giuramento {85 [85]} anche fatto colle dovute condizioni, quindi insegnò che ogni giuramento è peccato. |
A177000207 |
Ma mentre Valdo negava di sottomettersi all'autorità ecclesiastica, attribuiva a se ed a' suoi seguaci i poteri sacerdotali, amministrando i sacramenti, celebrando la santa Messa, ascoltando le confessioni dei suoi e dando loro l'assoluzione e simili. |
A177000207 |
Non si arrestò Valdo a questi errori, e quando la Chiesa gli comandò di cessare dalla stolta sua predicazione egli aggiunse ai orimi altri errori insegnando non doverti ubbidire ai superiori ecclesiastici. |
A177000431 |
Si vada pure fino a Calvino, fino a Lutero, fino a Pietro Valdo: più indietro non si trova un uomo che abbia professata la loro religione. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000394 |
R. I Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo negoziante di Lione, il quale in un banchetto atterrito dalla repentina morte d'un suo compagno, esortò tutti gli altri ad una volontaria povertà, mettendosi {226[384]} egli stesso a spiegar le divine Scritture senza averle mai capite. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000441 |
Essi ebbero nome ed origine da Pietro Valdo, negoziante di Lione. |
A190000442 |
D'allora in poi i Valdesi non furono nè sono altro che Calvinisti, ben diversi dai Valdesi seguaci di Pietro Valdo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000016 |
Laonde quelli che vivono in tali società sono seguaci di Calvino, di Lutero, di Valdo o di altri che abbiano dato il nome alla loro setta; ma non mai seguaci di Gesù Cristo. |
A201000022 |
Così i Calvinisti possono andare fino a Calvino, i Luterani fino a Lutero, i Valdesi fino a Pietro Valdo, e là finisce la serie dei loro pastori. |