don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000038 |
- Bruno Giuseppe Carlo, professore, propone che sia provvisto con legge al ricovero ed alla educazione dei giovani oziosi e vagabondi. |
A126000055 |
- Mi permetto di far osservare al Senato che non è molto tempo egli avvisò opportuno il dare un'educazione coatta ai ragazzi vagabondi per le vie; il quale avviso manifestò con un suo voto dato per tale effetto ad un progetto di legge presentato dal Ministero alla Camera. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000705 |
Tutti i vagabondi, in un certo momento, sono a carico dell'autorità, ed essendo già piccoli ladri non tardano a diventar grandi. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000038 |
Sebbene io tema molto la società dei vagabondi, tuttavia sembrami aver nulla a temere sul conto vostro; perciò vado volentieri ad annunciarvi al mio padrone; di poi vi porterò risposta. |
A128000166 |
Questa sera verso notte giunsero qui due ragazzi che sembravano due vagabondi. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000048 |
Abbandonati così a se stessi quei due fratelli, si associarono ad una quantità d'uomini al par di loro vagabondi e andarono a gettare le fondamenta d'una città sopra un angolo del Tevere al confine degli Etruschi, dei Sabini e dei Latini, popoli dell'Italia centrale. |
A139000865 |
Ad essi si unirono altri della medesima fatta, cioè vagabondi ed avventurieri, e così scacciarono Manface dall'Italia, posero in fuga i Saraceni e si resero padroni della città della Puglia, ove posero soggiorno dodici capi Normanni col titolo di conti, vale a dire compagni nel governo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000062 |
Abbandonati così a sè stessi associaronsi ad altri uomini al par di loro vagabondi e andarono a gettare le fondamenta di una città sopra un angolo del Tevere al confine degli Etruschi, dei Sabini e dei Latini, popoli dell'Italia centrale. |
A140000783 |
Ad essi unironsi altri della medesima fatta, cioè vagabondi ed avventurieri, e scacciando Manface posero in fuga i Saraceni e si resero padroni della Puglia. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000109 |
Il 28 marzo 1847 nel momento, in cui erano in gran vigore le misure di polizia messe dal governo pontificio per liberare la Capitale dai vagabondi e mendicanti più o meno pericolosi, i Carabinieri arrestarono vicino al palazzo papale un vecchio coperto di polvere e cencioso, il quale fu immantinente condotto all' ufficio di polizia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000441 |
Minacciato nella propria patria, se ne uscì e con alcuni vagabondi si portò nella Savoia, quindi nella valle di Lucerna presso Pinerolo, ove egli ed i suoi seguaci presero il nome di Barbetti. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000253 |
R. Morto il padre, mosso Abimelecco da scellerata ambizione di dominare radunò una torma di vagabondi, e con questi occupata la città di Efra, fece barbaramente trucidare sopra una pietra tutti i suoi fratelli. |