don bosco-angelina [v.13].html |
A003000081 |
Ma più d'ogni altra sono tenere e consolanti le parole che dicono i sacri ministri e gli altri che recilano l'uffìzio della beata Vergine, quando chiamano: Maria, madre della grazia e della clemenza, tu difendici dalle insidie del nemico infernale, e nell'ora della morte accogli {91 [39]} l'anima nostra. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000039 |
Aperta la seduta preparatoria alla elezione, il Superior Maggiore, ed in sua assenza il suo Delegato, indicherà il motivo dell'adunanza, e si darà {11 [159]} lettura de' 15 primi articoli del Titolo VII delle nostre Costituzioni, i quali trattano di queste elezioni; quindi si stabilirà subito l'Uffìzio definitivo. |
A044000040 |
Formeranno questo Uffìzio:. |
A044000042 |
Prima di dare i voti per una carica si leggerà a chiara ed intelligibile voce l'Uffìzio di cui l'eligenda sarà incaricata; poscia da una Segretaria si distribuiranno a tutte le presenti le schede, che devono essere tutte di forma uguale. |
A044000045 |
Intanto le due Segretarie unitamente alla Segretaria minutante scriveranno i nomi pronunziati dallo scrutatore, notando accanto a ciascun nome letto una cifra progressiva; di poi si farà il confronto: se vi è disaccordo, si rivedono le schede; se sono d'accordo tutte e tre, chi ha maggior numero di voti resta eletta a quell'uffìzio. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000004 |
Siccome io compio questo doloroso uffìzio con grande ripugnanza dell'animo mio, così passerò sotto silenzio molti fatti e detti, che riguardano solamente l'umile mia persona, esponendo invece quelli, che riflettono alla Congregazione o a me stesso, siccome Capo e Superiore della medesima. |
A058000052 |
2° Se Ecclesiastici, procurarsene e darmene il cognome, nome, uffìzio di ciascuno di essi;. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000780 |
Si pecca contro questi comandamenti prendendo danaro, o altre cose che appartengono al prossimo senza sua licenza e se il proprietario è la Chiesa, vi ha non solo furto, ma anche sacrilegio - dando danaro a prestito ed esigendo interessi smoderati - vendendo a prezzo ingiusto, od ingannando {413 [421]} il compratore sulla qualità della merce - ingannando compratori nel peso, nella misura - defraudando altri col vano pretesto di compensarsi di danni ricevuti - tenendo illegittimamente presso di se roba che appartiene ad altri - non restituendo roba depositata quando è tempo, - non pagando la mercede agli operai - mettendo la famiglia in cattivo stato col giuoco, colla trascuranza, coi bagordi, e rendendosi impotente a pagare i debiti - arrecando danno al prossimo con guasti a' suoi terreni, mobili, animali o con lavori male eseguiti, - movendo liti ingiuste - violentando alcuno a far testamento - non eseguendo i lasciti testamentarii - non adempiendo bene il proprio uffizio per cui si riceve stipendio, e non bene amministrando la roba altrui, non impedendo il danno altrui, quando vi si è obbligati per uffìzio - cooperando alle ingiustizie altrui col consiglio, col comando, coll'approvazione, colla partecipazione - desiderando di rubare, d'ingannare, d'indurre altri ad azioni ingiuste. |
A069001050 |
[26], o quella dei dolori di Maria, un rosario, oppure la terza parte, o l'uffìzio divino, o quello della beata Vergine, o dei Defunti, o i sette salmi penitenziali, od avrà la santa abitudine d'insegnare agli altri la dottrina cristiana, o {579 [587]} visitare i prigionieri, o gli ammalati negli ospedali, o di soccorrere i poveri, o di assistere alla santa Messa, (o di celebrarla se è sacerdote) potrà guadagnare, purchè sia esatto nel compiere alcune delle opere indicate, indulgenza plenaria in ciascuno dei giorni seguenti: Natale, Epifania, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Trinità, Corpus Domini, Immacolata Concezione, Natività, Annunziazione, Purificazione, Assunzione di Maria ss., la festa di s. Giovanni Battista, di Ognissanti, di s. Giuseppe, e di tutti gli Apostoli. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000134 |
In questo uffìzio si faceva ammirare per l' esattezza con cui lo disimpegnava senza dimostrare minimamente di sentirne peso. |
A112000321 |
Rosario, uffìzio, preghiere in comune {172 [414]} ed in privato, comunioni, messa, tutte in somma le pratiche di pietà che in quel giorno festivo ebbero luogo nella nostra chiesa furono indirizzate a Dio pel riposo eterno dell' anima del buon Francesco. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000209 |
Mentre studiava teologia, sebbene giovane assai, fu pregato di ripetere {104 [104]} filosofia agli alunni del Collegio Germanico; uffìzio questo, che richiedeva persona di eletto ingegno e di sodo sapere; ed il Pecci senza punto mancare ai suoi studi prediletti lo adempì con somma lode e con soddisfazione di tutti. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000022 |
Finita che l'ebbe, egli stesso si spogliò delle vesti, che consegnò a' suoi diaconi; quindi prese una benda per coprirsi gli occhi; e poichè stentava ad annodarsela dietro al collo, un prete ed un diacono gli prestarono questo uffìzio pietoso. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000048 |
Crescendo poi in maniera prodigiosa la moltitudine dei credenti, gli Apostoli non potevano più attendere da sè soli alle necessità di ogni classe dei fedeli, perciò secondo gli ordini che avevano avuti dal Salvatore, nominarono sette diaconi ovvero ministri, eleggendo a tale uffìzio quelli tra gli altri fedeli, che apparivano più ornati di virtù e pieni di Spirito Santo. |
A190001353 |
Notturno, una terza parte del Mattutino, così detta perchè gli antichi Cristiani dividevano la notte in tre vigilie, in ciascuna delle quali recitavano una parte del divino uffìzio. |