don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000181 |
Nel 1793 questi venti soffiarono per tre giorni con sì spaventevole violenza che trasportarono quasi tutte le acque del Rio fuori del suo letto, allagando le {142 [142]} opposte pianure per un tratto di circa 500 chilometri in lunghezza e di 50 in larghezza, e lasciando scoperti dei vascelli che da 30 anni giacevano in fondo al fiume. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000110 |
Al suo arrivo nell'anticamera, le sue forze non rispondendo al suo coraggio, oppresso forse dalle varie emozioni che lo agitavano, cadde privo di sensi ai piedi dei prelati e degli officiali pontificii, che lo trasportarono in una sala vicina. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001296 |
dell'Egitto, dimora degli antichi re fino al tempo de'Tolomei, che trasportarono la loro residenza ad Alessandria. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000564 |
In questa città gli Israeliti trasportarono dall'Egitto le ossa di Giuseppe. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000044 |
Gli Apostoli trasportarono tale rito nella Chiesa di Gesù Cristo, e ne stabilirono le regole da seguirsi. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000083 |
In simile guisa il santo Pontefice {46 [340]} accompagnato da alcuni sacri ministri, e da altri fedeli, di notte tempo la trasportarono presso la tomba di Valeriano, di Tiburzio e di Massimo. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000059 |
Accorsero tosto le religiose, e sulle loro braccia la trasportarono nella sua cella. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000126 |
Immaginiamoci che il nostro santo protettore volga per noi a Gesù Cristo, di lui Figlio adottivo, questa commovente preghiera: « O mio divin Figlio, degnatevi di spargere le vostre più abbondanti grazie sopra i miei servi fedeli; io ve lo domando pel dolce nome di padre di cui mi avete tante volte onorato, per queste braccia che vi ricevettero e vi riscaldarono nella vostra nascita, che vi trasportarono in Egitto per salvarvi dal furor di Erode; ve lo chiedo per quegli occhi di cui asciugai le lacrime, per quel prezioso sangue che io raccolsi nella vostra circoncisione; per i travagli e le fatiche che io portai con tanta contentezza {89 [369]} per nudrire la vostra infanzia, per allevarvi nella vostra giovinezza...» Gesù còsi pieno di carità potrebbe egli resistere a tale preghiera? E se è scritto, dice s. Bernardo, che egli fa la volontà di coloro che lo temono, come può negare egli di fare quella di colui che lo servì e nutrì con tanta fedeltà, con tanto amore? Si voluntatem timentium se faciet; quomodo voluntatem nutrientis se non faciet? |