don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000006 |
TESTADORO, calzolaio e portinaio di. |
A048000018 |
Testadoro sulla porta della sua camera lavora seduto al deschetto da ciabattino. |
A048000036 |
Buon giorno, Testadoro, è venuto qualcheduno a cercar di me?. |
A048000047 |
Testadoro, nascondi o copri questo ragazzo alla meglio che puoi; intanto vedremo, dove andrà a finire questa scena. |
A048000048 |
( Luigi si appiatta dietro al deschetto, e Testadoro lo copre col suo proprio cappotto. |
A048000049 |
a Testadoro. |
A048000061 |
Testadoro, porta qua una sedia. |
A048000088 |
Testadoro, vostro padrone vi chiama, ha qualche commissione d'importanza da farvi eseguire. |
A048000100 |
No, Testadoro mio, i Protestanti chiamano ministri i capi dalla loro religione, ed uno di questi verrà a disputare questa sera. |
A048000105 |
( Luigi e Testadoro partono. |
A048000121 |
( Si volge a Testadoro. |
A048000159 |
Bravo Testadoro, è tutto in regola; ora state ben attento, quando giugne il ministro colla sua comitiva; voi correrete tosto ad aprire la porta, li riceverete colla massima cortesia; li farete sedere tutti qui a destra, e mentre prendono posto, voi darete un tocco di campanello, e noi verremo tosto. |
A048000161 |
Ehi, Testadoro! Non è più tempo di fare il buffone: dare un tocco di campanello, vuol dire suonare il campanello. |
A048000164 |
No, Testadoro, state tranquillo: il padre di Luigi si è calmato, gli altri sono tutte persone ben educate, e se alcuno non si arrendesse alle ragioni, di certo saprà almeno usare il debito rispetto. |
A048000168 |
( Testadoro suona il campanello, e tutti entrano nella sala della disputa. |