Parola «Superiora» [ Frequenza = 197 ]

don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000099 

 Il mattino del mercoledì, 28 luglio, quasi tutta la Comunità accostossi alla s. Comunione, e vi fu portata anche {42 [442]} la Vittoria, e quindi dopo la refezione recaronsi alla visita delle Cappelle in gruppi distinti: nell'ultimo, insieme colla madre superiora suor Luigia Chiattone, eravi la nostra giovane con alcune caritatevoli compagne che se la trasmettevano a vicenda.

  A004000100 

 La madre l'aiuta, e già Vittoria è in piedi; e quella insistendo, Vittoria coraggio, cammina, cammina... essa, giunte le mani, fissa un istante la Statua della Vergine, quindi {44 [444]} rivolta alla superiora, la Madonna mi ha ottenuta la grazia, afferma con sicurezza, e porgendole la madre un dito della sua sinistra mano, essa il prese e si fa per camminare verso la porticina della cappella, e di fatto sull'istante cammina, esce, discende il gradino... Prodigio, prodigio, esclama, non potendo più contenere la sua gioia la buona superiora, ed esclamano con lei dentro la cappella, e nella chiesa tutti i presenti, che erano in gran numero, e non pure dell'Ospizio di Garignano, ma di altri luoghi assai.

  A004000100 

 La superiora intenerita in vederla così ginocchioni, le si pone accanto e le dice all'orecchio, Vittoria, prega, Vittoria abbi fede... E poco stante, alzati Vittoria, alzati... Ed ella; non so se posso.

  A004000100 

 Rivoltasi quindi alla superiora, signora madre, le disse, guardi Vittoria è in ginocchio, che le era prima del tutto impossibile.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000436 

 Se per grave o ragionevole motivo deve entrare il Direttore, sia esso accompagnato da una superiora.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000014 

 In tempo opportuno la Superiora generale, d'accordo col Regolatore, notificherà alle Direttrici di tutte le Case il giorno ed il luogo delle conferenze, cogli schemi delle materie relative, che verranno comunicati anche alle singole Suore dei Capitoli particolari.

  A044000030 

 La Superiora Generale (se non sarà eletta dal Superior Maggiore), la Vicaria, l'Economa e le due Assistenti saranno elette per suffragi dal Capitolo Superiore scaduto o scadente, e dalle Direttrici tuttora in uffizio, che potranno prender parte alla elezione personalmente.

  A044000041 

 Formato che sia l'Ufficio definitivo, si procederà alle varie elezioni, notando che tanto per la Superiora generale, (se non sarà eletta dal Superiore Maggiore) quanto per le altre ufficiali si faranno votazioni e scrutini separati, colla sola differenza che per la valida elezione della prima si esige la maggioranza assoluta delle votanti, e per ciascuna delle altre basterà la maggioranza relativa, come spiega la Regola.

  A044000049 

 1° dicono che l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice è governato e diretto da un Capitolo Superiore, composto della Superiora Generale, di una Vicaria, di {13 [161]} una Economa e di due Assistenti, dipendentemente dal Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana.

  A044000050 

 La Superiora generale è quella che governa tutto l'Istituto nei limiti fìssati dalla santa Regola, e secondo questa spetta a lei il destinare gli uffizi alle Suore, e la cura dei mobili e degli immobili, dipendentemente dal Superiore Maggiore.

  A044000053 

 Una delle attribuzioni principali della Superiora generale è il promuovere nelle Suore lo spirito di pietà e di perfezione, e renderle abili a procurare la maggior gloria di Dio e la salute del prossimo, conformemente allo scopo dell'Istituto.

  A044000058 

 È anche dovere della Superiora Generale ammonire amorevolmente le Suore del suo Capitolo e qualunque altra, qualora scorgesse in loro qualche negligenza nel praticare o nel far osservare le Regole della Congregazione, come pure di fare le Conferenze settimanali alle Suore della Casa di sua residenza, eccettuando quei giorni, in cui sono fatte dal Direttore locale, secondo lo spirito della Regola.

  A044000064 

 Per ciò che riguarda le visite alle Case si atterrà a quello, che viene stabilito nel capo IV del Regolamento dell'Ispettrice, con quelle più ampie facoltà che ha come Superiora generale.

  A044000067 

 La Vicaria, secondo le nostre Costituzioni, è colei che fa le veci della Superiora Generale.

  A044000068 

 Suo ufficio speciale poi è l'amministrazione in generale delle cose dell'Istituto, dovendo da lei partire ed a lei riferirsi quanto già appartiene o dovrà in appresso appartenere al medesimo, sempre dipendentemente dalla Superiora e nei limiti fissati dal Superior Maggiore.

  A044000073 

 Amministrare, nei limiti prescritti dalla Superiora generale, per sè o per mezzo d'altri, tutto quello che provenisse ai membri della Congregazione, e conservare accuratamente un registro dei crediti e dei debiti dei medesimi.

  A044000074 

 Rendere conto almeno una volta all'anno della sua amministrazione al Superior Maggiore, ed ogni altra volta che da esso o dalla Superiora generale ne fosse richiesta.

  A044000075 

 Avvenendo di aver danaro in cassa oltre al bisogno delle varie Case, avvertirne la Superiora, affinchè ne faccia quell'uso, che le prescrive la Regola.

  A044000076 

 Secondo gli ordini della Superiora Generale provvedere a quanto occorre per l'impianto delle nuove Case; riscuotere dalle Ispettrici e dalle Direttrici i sopravanzi od anticipazioni secondo le circostanze, e a sua volta venir in soccorso a quelle Case, che ne fossero in bisogno.

  A044000078 

 Mantenere colle Ispettrici e, dove non vi è Ispettoria, colle singole Direttrici una corrispondenza trimestrale, per essere informata e a sua volta informare la Superiora Generale dell'andamento delle varie Case.

  A044000081 

 Si terrà informata delle Suore abili in qualche arte speciale o nei lavori domestici, e, ove sia d'uopo, verrà in aiuto alle Ispettrici e Direttrici nelle loro richieste del personale suddetto, d'accordo colla Superiora Generale e coll'Economa.

  A044000082 

 L'Economa è quella, che in aiuto della Superiora Generale ha la cura di tutti i beni immobili dell'Istituto.

  A044000084 

 Secondo le istruzioni, che avrà dal Superiore, tratterà colle Ispettrici o colle Direttrici sulle riparazioni da farsi nelle singole Case, sulle nuove costruzioni e sui contratti di maggiore importanza, riferendo di ogni cosa al medesimo, o direttamente o per mezzo della Superiora generale.

  A044000085 

 Riguardo alle cause giudiziali, e alla vendita di beni stabili dell'Istituto (qualora, col permesso del Superior maggiore venisse a possederne per approvazione {20 [168]} legale in qualche Stato) o delle Suore non farà nulla, senza intendersi prima colla Superiora Generale, che alla sua volta ne tratterà col Superior Maggiore.

  A044000089 

 A norma delle Costituzioni, le Assistenti sono due Aiutanti e Segretarie della Superiora Generale, e potranno fare eziandio le veci di quelle del Capitolo Superiore, che per malattia o per altra causa non potessero attendere al loro uffizio.

  A044000091 

 A disimpegno di questo suo uffizio essa, come Segretaria e confidente della Superiora Generale, osserverà quanto segue:.

  A044000092 

 Quando le lettere indirizzate alla Superiora Generale contengano varie commissioni ne prenderà nota speciale, e vedrà che siano fatte nel tempo e nel modo richiesto.

  A044000093 

 Nelle risposte si atterrà esattamente alle postille segnate sulla lettera o alle verbali espressioni della Superiora, sarà semplice nello stile, corretta nella grammatica ed ortografia, e noterà sulla missiva, se è da conservarsi, o in altro foglio, la data e la sostanza della fatta risposta.

  A044000096 

 Basterebbe una sola imprudenza e indiscrezione a questo riguardo, per mettere in sospetto la sua carica, e farle chiudere il cuore dalla Superiora e dalle Consorelle.

  A044000096 

 In modo speciale le si raccomanda di non mai venir meno al suo titolo di 1 a Assistente e di Segretaria, e perciò aiuterà sempre nel miglior {22 [170]} modo possibile la Superiora Generale, e terrà nel più alto segreto le confidenze, che passano per le sue mani o vengono altrimenti a sua cognizione.

  A044000109 

 A lei s'indirizzeranno le Ispettrici o Direttrici per avere il personale insegnante ed assistente, allorchè ve ne sarà difetto nelle proprie Ispettorie o Case, ed essa d'intelligenza colla Superiora Generale vedrà di provvederle.

  A044000110 

 Nei casi di maggior momento, come sarebbe per istabilire il tempo e il luogo, dove debbano mandarsi le Suore a subire gli esami di abilitazione all'insegnamento, e quando insorgessero gravi questioni colle autorità scolastiche, informatane la Superiora generale, ricorrerà al Superiore Maggiore o al Direttore Generale per quelle disposizioni, che saranno da prendersi.

  A044000113 

 Uffizio dell'Ispettrice è di mantenere esattamente l'osservanza delle Costituzioni, impedire gli abusi, che potrebbero introdursi, e dare a questo fine tutti gli opportuni provvedimenti nelle Case della propria Ispettoria o Provincia, a nome della Superiora Generale.

  A044000114 

 Per ora i doveri, che qui si dicono della Ispettrice, potranno essere in gran parte disimpegnati ancora, almeno in Italia e nel Continente, dalla Superiora Generale o dalle Visitatrici elette temporaneamente, secondo il bisogno.

  A044000116 

 La Superiora Generale si procurerà le dovute informazioni sull'idoneità della Suora che s'intende scegliere, poi la presenterà al Capitolo Superiore, indi al Superior Maggiore o al Direttore Generale, affinchè sia esaminata ed approvata la convenienza della medesima a quest'ufficio.

  A044000117 

 L'Ispettrice durerà sei anni in carica; ma la Superiora Generale, secondo il bisogno, può riconfermarla, traslocarla in altra provincia, o destinarla ad altro ufficio, dove giudicasse che potesse meglio promuovere la gloria di Dio.

  A044000118 

 L'Ispettrice deve precedere le Consorelle della sua provincia nell'ossequio, nella riverenza ed ubbidienza alla Superiora Generale e a tutti i Superiori.

  A044000119 

 Procuri che la Superiora Generale conosca pienamente ed apertamente tutto lo stato delle Case della sua Ispettoria; quindi ogni mese scriva alla medesima, e procuri che ciascuna delle Direttrici e Suore le scriva altresì di quando in quando, e si tenga in relazione con lei.

  A044000120 

 Ogni anno farà un rendiconto alla Superiora Generale, secondo un apposito formolario.

  A044000121 

 Senza il permesso della Superiora o del Superior Maggiore, o del Direttore Generale non si assenti dalla sua Ispettoria, eccettuati i casi di grave bisogno; nè permetta che le Direttrici si assentino notabilmente dalle proprie Case senza ragionevole motivo.

  A044000122 

 Interverrà al Capitolo Generale, alla elezione dei membri del Capitolo Superiore, ed ogni qual volta ne fosse chiamata dalla Superiora.

  A044000123 

 Nei casi di lunga assenza dalla sua Ispettoria, la Superiora Generale d'accordo col Superiore Maggiore o col Direttore generale provvederà una Supplente o Vicaria, con quelle facoltà che crederà necessarie ed opportune.

  A044000124 

 L'Ispettrice tratterà colle Direttrici della sua Ispettoria sul luogo e tempo conveniente per gli Esercizi Spirituali delle Suore, dopo aver prese le dovute intelligenze colla Superiora e col Direttore generale.

  A044000128 

 La Casa di residenza dell'Ispettrice sarà fissata dalla Superiora generale, d'accordo col Superiore Maggiore o col Direttore generale.

  A044000130 

 , e di tutto farà relazione alla Superiora generale, la quale a sua volta ne informerà il Direttore generale, e per mezzo di lui il Superior Maggiore, per averne l'opportuna approvazione.

  A044000131 

 Abbisognandosi di personale, l'Ispettrice si rivolgerà {28 [176]} alla Superiora generale, e le Direttrici alla Ispettrice, salva sempre a queste la facoltà di rivolgersi direttamente alla Superiora generale.

  A044000132 

 Qualora le venga fatta proposta d'aprire nuova Casa o scuola, non potrà accettarla senza prima averne informata la Superiora generale, ed averne ottenuto il consenso a norma degli articoli 2° e 3° del Titolo VI della santa Regola.

  A044000133 

 Verificandosi il caso che nella sua Ispettoria debba aprirsi un Noviziato, proporrà alla Superiora Generale una Suora da eleggersi a Maestra delle Novizie, secondo l'articolo 1° del Titolo IX, ed avente le qualità ivi richieste.

  A044000134 

 In questo caso ne terrà informata la relativa Ispettrice, e in ambidue i casi poi ne scriverà alla Superiora generale.

  A044000145 

 Se poi vi sono passività, riparazioni da farsi, lavori da iniziarsi, l'Ispettrice ne prenderà nota, penserà al modo di provvedere i mezzi necessari, ed ogni cosa esporrà alla Superiora generale e per mezzo suo al Superiore Maggiore.

  A044000149 

 La Direttrice è la Superiora di ciascuna Casa.

  A044000150 

 La Direttrice riconoscerà pienamente l'autorità della Superiora generale, del Capitolo Superiore, dell'Ispettrice, non che degli altri Superiori designati dalla santa Regola, e si adoprerà per farla riconoscere dalle sue dipendenti.

  A044000155 

 Nelle difficoltà verso le Autorità scolastiche, municipali ed ecclesiastiche farà ricorso all'Ispettrice, ed in ogni caso, se il tempo e il luogo lo permettono, potrà rivolgersi anche liberamente alla Superiora generale o ai Superiori Maggiori.

  A044000158 

 Ella però in tal caso ne darà comunicazione all'Ispettrice o alla Superiora generale.

  A044000166 

 Ella poi terrà un registro delle sue spese private, che presenterà a suo tempo all'Ispettrice o alla Superiora generale.

  A044000169 

 Non faccia stampare nuovi programmi per l'accettazione delle alunne, nè introduca mutazioni nei già stampati, senza intelligenza colla propria Ispettrice, la quale non approverà novità di momento senza renderne consapevole la Superiora generale e per mezzo suo il Superiore.

  A044000171 

 Ogni tre mesi ciascuna Direttrice riempierà i formolarii stampati a parte e li manderà all'Ispettrice, oppure, ove questa ancora non esiste, alla Superiora generale.

  A044000180 

 Per quanto è possibile la Direttrice dell'Oratorio sia la stessa Superiora della Casa, altrimenti la Direttrice veda di affidare un tale uffizio ad una Suora, che dipendentemente da lei possa esercitarlo con utilità, ed essa si dia sempre amorevole premura di fornirle quegli aiuti materiali e personali, che le possono occorrere.

  A044000194 

 Ogni anno la Direttrice farà all'ispettrice o alla Superiora generale una relazione particolareggiata dell'Oratorio festivo annesso alla sua Casa, indicando il numero delle giovani inscritte e delle state promosse alla prima Comunione, le spese occorse e le limosine ricevute, le difficoltà incontrate, e quanto altro giudicherà degno di particolare memoria.

  A044000200 

 In tutte le Case siavi il massimo impegno nell'osservare uniformità nell'orario e nei regolamenti; occorrendo il bisogno di qualche modificazione si ricorra alla Superiora generale o alla Ispettrice, se ciò torna più comodo.

  A044000204 

 Dovendo la Superiora generale essere informata di quanto accade alle sue subalterne, non si intraprenda mai opera d'importanza senza prima averne da lei ottenuto il permesso; essa poi, ove ne sia il caso, s'intenderà col Superior Maggiore o col Direttore generale.

  A044000205 

 Le Direttrici e tutte quelle, che esercitano qualque {42 [190]} autorità, cerchino di eseguire e di far eseguire nelle proprie Case ogni disposizione proveniente dalla Superiora generale, che nelle cose di particolare rilievo prenderà consiglio dai Superiori maggiori.

  A044000206 

 Quando si abbisogna di qualche cosa nessuna se la procuri da se medesima, ma ne domandi sempre permesso alla Superiora locale, sia per cose di cucina, sia per cose di cancelleria, di abiti e simili.

  A044000208 

 3 delle nostre Costituzioni; non che le dirette alla propria Ispettrice ed anche le spedite all'Ispettore, nelle regioni lontane, dal Superior Maggiore e dalla Superiora generale, come nell'America e simili.

  A044000208 

 Sono eccettuate le lettere dalle Suore indirizzate alla Superiora generale o da essa inviate; più quelle di cui si accenna al Titolo XVIII, artic.

  A044000209 

 Altrettanto faccia colla Superiora generale, e col proprio Direttore.

  A044000211 

 Tutte coloro, che esercitano qualche uffizio, si mettano in grado di conoscere i proprii doveri e le regole, che al medesimo si riferiscono, per poterli eseguire; nè alcuna abbandoni mai l'incarico affidatole, senza preventivo consenso della Superiora.

  A044000212 

 Quando una Suora, per qualunque motivo, avesse da intraprendere un viaggio, ne dovrà per mezzo della Direttrice chiedere prima il permesso alla Superiora generale, o alla Ispettrice, o ad uno dei primi Superiori, eccettuato il caso di urgenza, pel quale la carità o la convenienza richiedesse altrimenti.

  A044000219 

 Quelle, che esercitano qualche impiego nelle Case, procurino che apparisca sempre e specialmente in faccia alle subalterne il loro buon accordo colla Superiora, componendo privatamente e con carità i dispareri, che fra loro potessero insorgere.

  A044000220 

 Le Superiore secondarie procurino di eseguire con puntualità i comandi della Superiora generale, e nulla cangino o trascurino delle disposizioni sue, senza previa intelligenza colla medesima o con chi la può rappresentare.

  A044000222 

 L'amministrazione dei beni mobili ed immobili, di cui al luogo citato, appartiene al Superiore Maggiore della Congregazione Salesiana; e l'amministrazione dei beni mobili delle Case particolari, non addette ad un Istituto Salesiano e non mantenute a spese del medesimo, dipende dalla Superiora generale, subordinatamente al Superiore Maggiore.

  A044000238 

 Se poi avvenisse un bisogno particolare, si ricorra alla Superiora o Direttrice, che darà le disposizioni opportune.

  A044000242 

 La Superiora potrà concedere che qualcuna faccia la pulizia e tenga in assetto la camera di quelle Suore soltanto, che per motivo d'impiego o d'infermità avessero bisogno di questo aiuto.

  A044000243 

 A nessuna Suora è permesso di provvedersi, di leggere o ritenere libri presso di sè, senza il permesso della Superiora o Direttrice, che nei casi dubbi prenderà consiglio dai Superiori, o almeno dal Direttore locale.

  A044000245 

 Occorrendo il bisogno di associarsi a qualche periodico scolastico o giornale da disegno, si chieda il permesso alla Superiora generale o alla Direttrice degli studi.

  A044000246 

 Quando le Suore, non escluse le Maestre, cangiassero domicilio, non porteranno seco se non i loro manoscritti, e quei libri di divozione o di scuola, pei quali avessero ottenuto il permesso dalla Superiora o Direttrice.

  A044000249 

 Qualora la troppa lontananza od altra grave ragione non lo impedisca, si procuri, prima della formale accettazione, che la giovane postulante {51 [199]} sia veduta ed interrogata da qualche Superiora o Superiore dell'Istituto.

  A044000252 

 Chi si sente notabilmente incomodata è obbligata ad avvisarne la Superiora, od almeno l'assistente dell'infermeria.

  A044000254 

 La Superiora giudicherà quando sia da farsi qualche eccezione.

  A044000257 

 Chi è semplicemente indisposta, ma lavora, specialmente col fare scuola, sia servita a tavola comune di cibi da ammalata; e quando la malattia il richiede, la Superiora, avutane facoltà dal Superiore, permetta l'uso del grasso nelle vigilie.

  A044000257 

 Ma nessuna di proprio arbitrio dia ordine in proposito in cucina od all'inserviente, perchè questo spetta alla Superiora.

  A044000260 

 Prima di aprire o accettare nuove Case, la Superiora o chi per essa abbia sempre l'occhio alla salubrità del clima e dell'abitazione, e non faccia accettazioni e se fatte ne dia il diffidamento, qualora, non ostante le ordinarie, precauzioni, la sanità delle Suore ne avesse a soffrire.

  A044000263 

 Quando però la Superiora credesse fare eccezione, dette persone saranno trattate a parte e trattenute nelle sole {54 [202]} camere che servono ai forestieri, e in tal caso una o due Suore potranno far loro compagnia a tavola insieme colle figlie, se dette persone sono il padre o la madre.

  A044000265 

 Nelle solennità dell'Immacolata Concezione, Natale, Pasqua, Pentecoste, di Maria Ausiliatrice, di S. Francesco di Sales, nell'ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, nell'ultimo giorno di carnevale, nel giorno onomastico di ciascuna Direttrice, e in un giorno della visita ordinaria della Superiora generale, si aggiungerà per tutte una pietanza al vitto comune.

  A044000268 

 La Superiora può concederne l'uso, allorchè questo viene ordinato dal medico.

  A044000276 

 Ritornata dal viaggio, ciascuna vada a presentarsi alla Superiora e le consegni il danaro sopravanzato od acquistato, e le renda conto della spesa fatta.

  A044000280 

 Tutti gli anni ad ogni Casa saranno inviate lettere dalla Superiora generale, o dal superiore Maggiore, in cui si esporranno cose, che possano edificare le consorelle od in qualche modo giovare alla cristiana pietà.

  A044000284 

 In segno di gratitudine si celebrerà, con qualche singolarità, il giorno onomastico della sola Superiora generale dalle Suore e da altre convittrici della Casa Madre, ove risiede il Capitolo Superiore.

  A044000284 

 La parte migliore della festa sarà la Comunione e la preghiera fatta per la Superiora.

  A044000285 

 Se nella Casa convivono in educazione giovinette di civile condizione, queste potranno anche partecipare alla festa, e in questo caso da una maestra o da una compagna potranno essere invitate qualche tempo prima a fare un'offerta, onde procurare e presentare alla Superiora un regalo.

  A044000286 

 Le Suore siccome religiose e nulla possidenti non occorre che facciano alla Superiora alcun regalo nè in danaro nè in altri oggetti materiali; e per lo più neppure conviene che ne domandino ai parenti e benefattori per tal uopo.

  A044000287 

 Oltre la s. Comunione le Suore delle altre Case prenderanno parte alla festa coll'inviare alla Superiora i loro augurii con una lettera collettiva; ma a scanso di disturbi non faranno regali.

  A044000291 

 Nel giorno onomastico del Superiore Maggiore la Casa-Madre delle Suore potrà concorrere con qualche offerta da concertarsi col Direttore generale, ma in ogni caso concorrerà sempre col fare la s. Comunione per lui, e colle felicitazioni fatte dalla Superiora a nome del Capitolo e di tutto l'Istituto.

  A044000292 

 Le Suore delle altre Case praticheranno ugualmente in quanto alla Comunione e alle felicitazioni per mezzo di una lettera collettiva; e qualora potessero avere qualche regalo, lo faranno {60 [208]} tenere al Superior Maggiore per mezzo della Superiora generale.

  A044000293 

 Similmente a preghiere e a felicitazioni si limiteranno e la Superiora generale e la Casa-Madre ed ogni altra Casa nell'onomastico del Direttore generale; e così pure le Suore delle Case particolari pel proprio Direttore.

  A044000295 

 Nei luoghi, dove l'Ispettore e la Ispettrice, per la grande lontananza dalla Casa-Madre, fanno le veci del Superiore Maggiore e della Superiora generale con facoltà particolari, come appunto è oggidì per le Suore di America, si potranno onorare i loro giorni onomastici, prendendo per norma le regole stabilite per l'onomastico del Superiore Maggiore e della Superiora generale.

  A044000296 

 Dove la Superiora non può presentarsi personalmente, basterà una lettera per augurare buone feste natalizie, buon fine e buon capo d'anno al Superior Maggiore, alla Superiora generale, al rispettivo Direttore ed al Vescovo della diocesi.

  A044000302 

 Perciò si raccomandi instantemente a tutte lo spirito d'orazione e la temperanza nel mangiare e nel bere, e siano proibite le refezioni di nascosto alla Superiora e fuori della mensa comune.

  A044000310 

 Ogni due mesi le Direttrici nel dare all'Ispettrice o alla Superiora generale conto dell'andamento religioso, morale e igienico di ciascuna consorella, notino specialmente le particolarità di merito o demerito sulla condotta esterna delle medesime, affinchè i Superiori possano ben conoscere i membri della Congregazione e provvedere al bisogno.

  A044000330 

 La Direttrice, qualora nol potesse verbalmente, lo potrà fare per iscritto, colla dovuta prudenza, alla Superiora generale o al Superiore.

  A044000338 

 Quando la Direttrice venisse a scoprire in una Suora un mancamento di rilievo ne dia tosto avviso alla Ispettrice o alla Superiora generale, le quali si daranno premura di prendere quelle misure, che saranno del caso.

  A044000338 

 Se la cosa presentasse qualche urgenza la Direttrice potrà scrivere direttamente al Superior Maggiore o al Direttore {68 [216]} generale, dandone nel tempo stesso avviso all'Ispettrice e alla Superiora generale.

  A044000339 

 Se mai per disgrazia (che il buon Dio ce ne liberi) per la gravezza del fatto o pel pericolo di serie conseguenze non si potesse procrastinare, la Direttrice potrà anche far accompagnare direttamente la Suora o alla Superiora generale o al Superior Maggiore, prevenendoli o informandoli contemporaneamente con sua lettera.

  A044000361 

 Nel parlatorio, nelle ore in cui si possono visitare le educande, vi sia sempre una Superiora ad assistere, per impedire i discorsi sconvenienti, l'introduzione di libri o fogli pericolosi, ed ogni altra cosa, che possa essere di nocumento alle medesime.

  A044000402 

 Per tali Istituti basta che sia iscritto nel catalogo il Superiore o la Superiora, e il nome dell'Istituto; ma tutti i membri devono concorrere a qualche opera secondo il Regolamento, affinchè possano partecipare ai favori spirituali.

  A044000431 

 La Direttrice d'ogni Collegio si faccia un dovere d'inviare almeno una volta all'anno un rendiconto generale del numero, studio, condotta e lavoro delle educande, alla Superiora generale, e fuori d'Italia alla Ispettrice.

  A044000455 

 Ciò che sopravanza a ciascuna Casa, pagate le note, ogni tre mesi ed anche più spesso, se occorre, si trasmetta alla Superiora generale, oppure alla Ispettrice, le quali ne faranno quell'uso, che la Regola comanda.

  A044000457 

 L'Economa e la Direttrice delle varie Case, per le provviste all'ingrosso, dovranno domandare il consenso alla Superiora generale, eccetto che si mettano in relazione colla Ispettrice o col Provveditore dei Salesiani.

  A044000464 

 E necessario che ogni Casa Ispettrice o quella che venisse dall'Ispettrice o dalla Superiora generale designata, sia fatta centro di tutte le operazioni commerciali, come quella che potrà più facilmente provvedere alla anticipazione delle spese, all'acquisto ed alla distribuzione delle merci, secondo i bisogni generali delle singole Case da lei dipendenti.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000159 

 Volle quindi render visita alla madre superiora che stava morendo, le volse parole di consolazione e degnossi impartirle la benedizione in articulo mortis, aggiugnendo: Ed ora, figliuola mia, pregate per me e per la chiesa.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000803 

 Li violò coll'uscire dal chiostro, abbandonare il suo stato religioso, esposare una monaca di nome Caterina Bore, superiora d'un monastero, legata ella pure da voti.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000132 

 «Sono più di trent'anni, scriveva alla Superiora d'un monastero della Visitazione, che ho l'onore di servire le vostre case di Parigi, ma oimè! non sono per questo divenuto migliore, io che dovrei aver fatto un così grande progresso nella virtù, alla vista di quelle anime incomparabilmente sante... Vi supplico umilmente di aiutarmi a dimandare perdono a Dio del cattivo uso che ho fatto di tutte le sue grazie.».

  A073000205 

 La Superiora d' un monastero della Visitazione diceva, Vincenzo {181 [395]} aver tanta prudenza ed un raziocinio sì esteso, che nulla sfuggiva a' suoi lumi, e che negli affari i più oscuri, i più inviluppati, sceglieva sempre il partito migliore.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000138 

 La Superiora d'un monastero della Visitazione diceva, Vincenzo aver tanta prudenza ed un raziocinio sì esteso, che nulla sfuggiva a'suoi lumi, e che negli affari i più oscuri, i più inviluppati, scieglieva sempre il partito migliore.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000144 

 Verso le due D. Cagliero da una parte e la superiora delle monache dall'altra giravano per tutto il ponte a raccogliere i ragazzi e le ragazze pel catechismo.

  A127000161 

 Così pure il comandante liberò la superiora delle suore della Misericordia.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000525 

 si raccomandò alla superiora del monastero di Carassone affinché facesse pregare dalla comunità per la guarigione di suo figlio; essa lo fece, e nello stesso tempo le inviò la medaglia di M. Ausiliatrice per l'infermo, perchè la mettesse con fiducia sulla ferita: lo fece l'infermo e di lì a poco si quietò addormentandosi placidamente.

  A150000633 

 L'indomani, domenica in Albis, io eseguii il desiderio della mia maestra, e ne ebbi dalla superiora l'ordine di obbedienza domandatole.

  A150000633 

 La mia buona maestra vedendomi in tale stato, senza alcuna speranza di vita, mi disse di indirizzarmi alla mia reverenda Superiora, pregandola a volermi ordinare, per merito di santa obbedienza, di pregare Maria santissima Ausiliatrice ad ottenermi la guarigione dicendole così: Maria santissima, se volete acquistarvi gran credito dall'intera nostra Comunità, vedendo che la mia guarigione sia conforme ai voleri divini, e che io non solo non abbia ad abusare dei giorni miei, ma me ne serva a maggior gloria di Dio, mostrate la vostra potenza con sanarmi dalla infermità.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000034 

 La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiora tenga se e i suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000001 

 La Superiora Generale avrà la direzione di tutto l'Istituto, e da lei dipenderà il materiale ed il morale delle Case delle Figlie di Maria Ausiliatrice, subordinatamente al Superiore Maggiore.

  A168000002 

 Essa però dipenderà dalla Superiora Generale, cui dovrà rendere conto della sua gestione ogni trimestre.

  A168000002 

 La Vicaria supplirà la Superiora Generale, e sarà come il centro delle entrate e delle uscite di tutta la Congregazione; avrà cura dei legati e delle donazioni riguardanti alle Case dell'Istituto, e ne terrà registro.

  A168000003 

 Alla Vicaria verrà pure affidato l'ufficio di segreta ammonitrice della Superiora Generale, ma non le darà alcun avvertimento se non per motivi gravi, e non prima di aver pregato e consultato Iddio, per conoscere se è a proposito l'ammonizione da farsi, la maniera, il luogo, il tempo, in cui potrebbe essere più vantaggiosa.

  A168000003 

 La Superiora stessa di quando in quando chiederà se non ha osservazioni a farle, affinchè le somministri opportunità di prestarle più facilmente il caritatevole servizio.

  A168000004 

 Le riparazioni {12 [302]} degli edifizi, le nuove costruzioni, le compre, le vendite, i testamenti e il modo di farli, le provviste all'ingrosso per abiti, Vitto, suppellettili, e tutte le cose relative a questa gestione, sono in modo particolare affidate all'Economa, dipendentemente dalla Superiora.

  A168000005 

 La prima Assistente terrà le corrispondenze del Capitolo Superiore con tutte le Case dell'Istituto, ed anche cogli esterni, dietro però l'incarico della Superiora Generale.

  A168000007 

 La Superiora Generale e le altre Ufficiali dureranno nella loro carica sèi anni, e possono essere rielette.

  A168000008 

 {13 [303]} Perciò tre mesi prima la Superiora Generale darà avviso a tutte le Case, che spira il tempo della sua carica e quella delle sue Ufficiali.

  A168000010 

 La elezione della Superiora Generale non dovrà protrarsi più di quindici giorni dopo che è scaduta dal suo ufficio.

  A168000010 

 Nel qual tempo la stessa Superiora Generale farà da Vicaria in tutto ciò, che si riferisce alla direzione ed amministrazione dell'Istituto.

  A168000011 

 All'elezione della Superiora Generale concorreranno il Consiglio Superiore e le Direttrici di ciascuna Casa.

  A168000013 

 Quella che avrà riportata la maggioranza assolata dei voti, sarà eletta a Superiora Generale.

  A168000020 

 Una Suora per essere eletta Superiora Generale, Vicaria, Economa ed Assistente dovrà; 1° Avere 35 anni di età e 10 di Professione, ma in caso di bisogno il Superiore Maggiore potrà modificare queste condizioni; 2° Essere stata sempre esemplare; 3° Dotata di prudenza, carità e zelo per la regolare osservanza; 4° Essere Professa perpetua.

  A168000021 

 Verificandosi il caso che qualcuna del Capitolo Superiore, prima de' sei anni, debba cessare dal suo ufficio, la Superiora Generale, col consenso del Superiore Maggiore, eleggerà una supplente che meglio crederà nel Signore; ma questa starà soltanto in carica sino alla fine del sessennio già cominciato da colei, che l'avea preceduta.

  A168000022 

 Qualora durante il sessennio accadesse la morte della Superiora Generale, o questa per ragionevoli motivi dovesse lasciare il suo uffizio, si verrà alla elezione di una nuova Superiora nel modo sopra descritto.

  A168000023 

 In questo caso la Vicaria terrà temporaneamente il governo dell'Istituto, ne darà avviso a tutte le Case, e d'accordo col Congiglio {16 [306]} Superiore, e col Superiore Maggiore, sceglierà il tempo opportuno per la elezione della nuova Superiora.

  A168000024 

 La Superiora Generale visiterà ciascuna Casa almeno una volta all'anno.

  A168000024 

 Le Visitatrici faranno le parti della Superiora Generale nelle cose e negozi loro affidati.

  A168000025 

 Questa poi dipenderà dalla Superiora Generale, che presentemente risiede a Mornese, ma può dimorare in qualunque Casa dell'Istituto, e, per quanto sarà possibile, insieme col suo Capitolo Superiore.

  A168000027 

 Essa non potrà comperare, nè vendere immobili, nè costruire nuovi edifizi, nè fare novità di rilievo senza il consenso della Superiora Generale.

  A168000027 

 La Direttrice potrà amministrare i beni portati in Congregazione e donati per la sua Casa in particolare, ma sempre nel limite fissato dalla Superiora Generale.

  A168000027 

 Ogni anno essa darà esatto conto della sua amministrazione alla Superiora Generale.

  A168000030 

 Ogni sei anni si terrà un Capitolo Generale, cui prenderanno parte il Superiora Maggiore, il Capitolo Superiore e le Direttrici di ciascuna Casa, se la distanza ed altre circostanze lo permettono.

  A168000034 

 Superiora Generale, che o per sè, o per mezzo di una sua Vicaria le esaminerà, e prenderà le opportune informazioni intorno alla loro condizione, condotta ecc.

  A168000036 

 La somma della dote non sarà minore di lire Mille, La Superiora Generale col consenso del suo Superiore può modificare questo articolo, quando si giudichi tornare a maggior gloria di Dio.

  A168000041 

 Terminata questa prima prova, la Superiora Generale si procurerà dal Superiore Maggiore la facoltà di farle dare l'esame di vocazione dal Direttore locale.

  A168000045 

 Dietro grave motivo di moralità e condotta le Novizie potranno essere licenziate dall'Istituto dalla Superiora Generale, e le Professe dal Capitolo Superiore col consenso del Superiore Maggiore, che in quell' atto le dispensa dai voti.

  A168000061 

 Fuori di questo tempo, se alcuna ne abbisognasse, lo dimanderà alla Superiora.

  A168000066 

 Non vi è regola che prescriva alle Suore digiuni ed astinenze particolari, oltre a quelli ordinati da Santa Chiesa; nè in questi potrà alcuna seguire il proprio arbitrio, ma obbedirà al Confessore ed alla Superiora.

  A168000069 

 In tutte le altre, occupate dalle Suore, non sarà mai lecito introdurre altre persone fuorchè quelle, che il dovere e il bisogno quivi chiamasse, o quando intervenissero casi straordinari, in cui la Superiora giudicasse farne eccezione.

  A168000071 

 Nessuna potrà uscire di Casa, nè per {29 [319]} fare passeggiate, nè per visite, nè pel disimpegno di qualche uffizio, senza il permesso della Superiora, la quale ad ogni volta la farà accompagnare o da una Suora o da una pia Secolare.

  A168000083 

 Questo voto obbliga a non occuparsi che in quelle cose, che la Superiora giudicherà della maggior gloria di Dio e vantaggio delle anime, secondo le regole di questo Istituto.

  A168000084 

 Le Suore dovranno ubbidire in ispirito di fede, riguardando Dio nella Superiora, e persuadendosi che quanto viene disposto dall'obbedienza tornerà loro di grande vantaggio spirituale.

  A168000087 

 Chi per altro conoscesse esserle qualche cosa nociva, o necessaria, lo esponga alla Superiora, che si darà sollecitudine di provvedere al bisogno.

  A168000088 

 Abbiano tutte gran confidenza colla Superiora, e la riguardino qual madre affettuosa.

  A168000089 

 L'osservanza del voto di povertà nell'Istituto di Maria Ausiliatrice consiste essenzialmente nel distacco da ogni bene terreno, il che si praticherà colla vita comune riguardo al vitto e vestito, non riservando nulla a proprio uso, senza speciale permesso, della Superiora.

  A168000091 

 Nessuna potrà serbare nell'Istituto, o fuori, denaro in proprietà, nemmeno in deposito per qualsiasi causa, senza licenza espressa della Superiora.

  A168000096 

 Nel quarto d'ora assegnato per la lettura spirituale adopreranno quei libri che verranno loro indicati dalla Superiora.

  A168000097 

 Se attese le opere cui devono applicarsi non sarà possibile, che tutte possano farli unitamente, li faranno ripartitamente in due, o più volte, secondo giudicherà la Superiora.

  A168000098 

 Le lettere scritte alle Suore, o da esse scritte ad altri, saranno aperte e lette, ove si giudichi bene dalla Superiora, la quale potrà dar.

  A168000099 

 Avranno però il permesso di scrivere, senza chiederne licenza, al Sommo Pontefice, al Superiore Maggiore, ed alla Superiora Generale, e parimente riceveranno le risposte a tali lettere senza che alcuno possa aprirle.

  A168000100 

 Quando saranno visitate dai, loro parenti o da altre persone, si porteranno al parlatorio accompagnate da una Suora a ciò deputata dalla Superiora.

  A168000102 

 A nessuna è permesso dare commissioni, nè a fanciulle di scuola, nè ai parenti loro, nè a chicchessia, se non previa licenza della Superiora, alla quale si dovrà riferire qualunque ambasciata venisse fatta.

  A168000103 

 Ognuna deve riconoscersi per la minima di tutte, perciò nessuna mancherà agli atti umili, nè si ricuserà dall'esercitare gli uffici più abbietti della Gasa, nei quali la Superiora la eserciterà a norma delle sue forze, e secondo che prudentemente giudicherà bene nel Signore.

  A168000107 

 Non si lagneranno mai dei cibi, nè discorreranno di essi tra di loro, ma se avranno qualche bisogno lo manifesteranno confidentemente alla Superiora.

  A168000114 

 Le Suore poi non faranno regalo alcuno alle persone esterne, e neppur tra loro senza espressa licenza: come pure non sarà loro permesso d'imprestarsi, o cambiare cosa alcuna, se non col consenso della Superiora.

  A168000114 

 Qualunque cosa venga portata in dono alle Suore sarà consegnata alla Superiora, che ne disporrà come crederà meglio, senza essere obbligata di rendere conto delle sue disposizioni.

  A168000115 

 Ciascuna avrà cura della propria sanità, perciò quando una Suora non si sentirà bene in salute, senza nascondere od esagerare il male, ne avviserà la Superiora, affinchè possa provvedere al bisogno.

  A168000120 

 Per avanzarsi nella perfezione religiosa gioverà molto il tenere il cuore aperto còlla Superiora, siccome quella che dopo il Confessore è destinata da Dio a dirigerle nella via della virtù.

  A168000121 

 Tutte le Suore assisteranno alla conferenza che la Superiora terrà ogni Domenica per istruirle nei loro doveri, come per correggere quei difetti, che potrebbero far rallentare il fervore e l'osservanza nella Comunità.

  A168000124 

 Nella occasione della morte del Superiore Maggiore e della Superiora Generale, oltre i suffragi suddetti, sarà celebrato un funerale in tutte le Case dell'Istituto.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000717 

 Abadessa, superiora di monache di quegli ordini religiosi, nei quali il superiore dei monaci ha il titolo ed autorità di Abate.

  A190000717 

 Questa superiora porta anch'essa il bastone pastorale.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000047 

 Avvenne un' altra volta, che volendo la superiora alleggerirla con qualche sollievo, ella sempre mortificata al sommo, mostrò della ripugnanza e ritrosia nell' accettarlo.

  A208000047 

 Ma la priora che molto l' amava, temendo che ella desse nell' eccesso, usava ogni modo per ritenerla Questo rincrebbe alquanto alla Beata, la quale ritrovandosi un di colla sorella, lasciossi sfuggir di bocca che non poteva molto arrendersi alla sua superiora, perchè era troppo stretta di cuore.

  A208000047 

 Quindi al primo cenno della superiora ella ubbidiva prontamente, senza riguardare al merito personale di chi le comandava, senza esaminare i motivi del comando, ma con intiera ed umile arrendevolezza eseguiva quanto erale imposto.

  A208000047 

 Tanta era la stima che aveva per questa virtù, che essendo superiora o maestra niente raccomandava di maggior cuore.

  A208000058 

 Che se tutto ciò era mirabile nello stato di suddita, di più grande stupore lo fu in quello di superiora.

  A208000059 

 Al vedersi attorniata dalle suore si pose a pregarle e scongiurarle lagrimando, che deponessero quel loro pensiero, e protestò di accettare di {88 [362]} buon grado la morte piuttostochè l' uffizio di loro superiora.

  A208000059 

 Ma vi era una grave difficoltà a superare; mancavano in lei sette anni per giungere all' età richiesta dal Concilio di Trento pel grado di superiora.

  A208000060 

 Voleva per lina parte fare la volontà di Dio, e per {89 [363]} un' altra parte mirando quanto fosse difficile l' uffizio di superiora, quanta virtù richiedesse, provava nell' accettarlo tanta ripugnanza, tant' avversione, tanta pena, che di cuore dimandò al Signore che se fosse possibile le avesse risparmiato quell' amaro calice, offerendosi pronta a qualunque altra croce, anche alla morte.

  A208000062 

 Tra le regole supernamente dettate da s. Teresa per guidare le anime ad elevata perfezione una si è, che le suddite siano frequenti nello svelar fedelmente il loro interno alla superiora.

  A208000071 

 Essendo superiora o maestra delle novizie raccomandava spesso alle sue figlie, che pregassero pel bene della Chiesa, per la prosperità del Romano Pontefice.

  A208000074 

 Negli ultimi anni di sua vita pregò ed ottenne dalla superiora di potersi ritirare a suo piacimento in un piccolo' coretto, che risguardava al santo Tabernacolo, e quivi come in un paradiso di delizie se ne stava col suo Gesù quasi sempre in estasi, finchè non venisse chiamata altrove dall' ubbidienza.

  A208000076 

 Quando era fatta superiora riserbava pure per se l' uffizio d' infermiera, come il suo più caro e prediletto; e il medico del monastero attestò che non aveva mai trovato alcuno di tanta carità verso gli infermi, quanta ne aveva potuto scorgere nella Beata Maria degli Angeli.

  A208000076 

 Talora vedendoli laceri nelle vesti rimaneva talmente commossa, che domandava alla superiora la licenza di poter loro dare alcune delle sue vesti, colle quali in un modo o in un altro si aggiustassero.

  A208000078 

 Quando era superiora si occupava in lavorar pianete, per mandarle poscia a qualche sacerdote in particolare, o a qualche chiesa, affinchè fossero celebrate delle messe in sollievo di quelle penanti spose di Dio.

  A208000085 

 Abbiamo già toccato in breve come essendo superiora svelava le tentazioni delle sue figlie, ne leggeva i pensieri e gli affetti.

  A208000090 

 Stava per finire il priorato della madre Teresa Felice, e già ne andavano giulive le religiose nella speranza di riporre in mano alla Beata Maria degli Angeli l' uffizio di superiora.

  A208000090 

 » Partitasi dal confessore s' incontrò con una religiosa, colla quale cadendo nel medesimo discorso le disse: «Voi altre vi aiuterete per farmi superiora, ed io mi aiuterò col mio Gesù; fate voi quanto potete, vedremo chi la vincerà.».

  A208000092 

 Vinto e disarmato sentivasi il superiore, nè più sapeva come risolversi all' impresa; tuttavia per ritenere alcun poco a quelle afflittissime figlie la piena delle grondanti lagrime, {149 [423]} se ne va all' inferma; e fattosi forza le dice: «Madre Maria degli Angeli, io le tolgo la licenza datale di aiutarsi col buon Gesù.»A queste parole la serva di Dio alza libera e riverente la voce, e risponde: «Si ricordi Vostra Riverenza che io la pregai di aiutarmi affinchè non fossi superiora, e rispondendomi ella di non poterlo fare, io le domandai almeno la licenza di aiutarmi col mio Gesù.





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