don bosco-conversazioni.html |
A035000030 |
Che uomini senza costumi, senza probità, senza fede parlino male di religione e specialmente di confessione, non mi stupisco, {12 [156]} perchè la confessione per costoro è un amaro rimprovero che loro cagiona vivi rimorsi nelle colpevoli loro azioni. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000091 |
- Non mi stupisco che' i vostri antichi compagni di eresia abbiano parlato e panino tuttodi con disprezzo delle Indulgenze, perciocché dalle Indulgenze {48 [122]} i protestanti tolsero pretesto di separarsi dalla Chiesa Cattolica. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000157 |
Stupisco veramente che voi, signor Ministro, non abbiate letto come tutti i popoli pagani abbiano generalmente e si può dire in ogni tempo mostrato di credere al Purgatorio. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000007 |
Ah mio Dio! io stupisco a tanta bontà verso di me, stupisco insieme di me stesso, come finora, abbia potuto vivere così ingrato. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000060 |
Non mi stupisco che i vostri antichi compagni di eresia abbiano parlato e parlino tutto dì con disprezzo delle Indulgenze, perciocché le Indulgenze hanno dato occasione ai protestanti di separarsi dalla Chiesa Cattolica. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000099 |
- Non mi stupisco che i vostri antichi compagni di eresia abbiano parlato e parlino tuttodi con disprezzo delle Indulgenze, perciocchè dalle Indulgenze i protestanti tolsero pretesto di separarsi dalla Chiesa Cattolica. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000153 |
Claudio l'interruppe tosto dicendo: Mi stupisco che tu, persona illustre quale sei, sii venuto a tale bassezza da chiamare Signore un uomo povero e senza onore, che da Pilato governatore della Giudea venne condannato a morte. |
A202000154 |
S. Ponzio ripigliò il discorso e soggiunse: Anch'io mi stupisco che tu uomo ragionevole quale sei, sii giunto a tale segno di demenza da non conoscere il vero padrone del cielo e della terra, e che per la tua salute non isdegnò di farsi povero; e mi stupisco ancor più che tu osi dire {90 [498]} senza onore Colui che in cielo è dai medesimi angeli onorato. |