don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000124 |
Il Superiore incaricato procuri d'avere piena conoscenza delle leggi e dei regolamenti sul reclutamento dell'esercito tanto d'Italia quanto straniero, a fine di far valere a favore dei socii che n'abbisognano tutti i diritti, che le leggi medesime loro accordano. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000237 |
Lo straniero domandava inutilmente che s'intendesse fare di lui, quando Pio IX in persona venuto dentro, circondato da'suoi cardinali, gli diè la risposta inginocchiandosi dinanzi a lui. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000083 |
Nei boschi e nei deserti ove lo straniero che osò penetrare pagò cara la sua audacia, vive ed abita il figliuolo della civilizzazione evangelica. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000162 |
Simon, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei per loro principe, a cui fu aggiunto il titolo di Re, che egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero. |
A067000170 |
2° Doveva nascere quando il trono della Giudea fosse passato in mani straniere, e Gesù Cristo nacque l'anno 33 di Erode di nazione straniero intorno all'anno del mondo 4000. |
A067001046 |
Perciò chi non volesse obbedire sinceramente alle suddette definizioni della Chiesa, diverrebbe eretico {204 [510]} e straniero a Gesù Cristo, come un Gentile ed un Pubblicano. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000169 |
Simone, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei in loro principe, e a lui fu aggiunto il titolo di Re, cui egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero |
A068000175 |
2° Doveva nascere quando il trono della Giudea fosse passato in mani straniere; e Gesù Cristo nacque l'anno 33 di Erode di nazione straniero, circa l'anno del mondo 4000. |
A068001027 |
Quindi chi non volesse obbedire sinceramente a queste definizioni della Chiesa diverrebbe per ciò stesso eretico e straniero a Gesù Cristo, come un gentile ed un pubblicano. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000157 |
Vincenzo combatteva a ferro e fuoco la maldicenza e la gelosia, crudeli passioni le quali non la perdonano al merito domestico, nè al merito straniero. |
A073000274 |
«Ma, replica, qual uomo, al pari di s. Paolo, non bramoso che della morte per essere più presto unito a Gesù Cristo: E che? sarà forse una disgrazia per colui che viaggia in un paese straniero lo accelerare il suo cammino, e lo approssimarsi alla patria? sarà forse una disgrazia per un' anima fedele andare a vedere e possedere il suo Dio?? e finalmente sarà forse una disgrazia per i missionari andare dare più presto a godere la gloria che il Divin Maestro ha loro comprato ce' suoi patimenti e colla stia morte? E che? temeremo forse di veder succedere una cosa che non sapremmo desiderare abbastanza, e che accade sempre troppo tardi? Or quel che dico a' miei preti, lo dico eziandio a quelli che noi sono. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000096 |
Vincenzo combatteva con tutte le sue forze la maldicenza e la gelosia, crudeli passioni le quali non le perdonano al merito domestico, nè al merito straniero. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000036 |
Trovarmi lì davanti a quel sublime rappresentante del Genio italiano, pensare che noi per redimerci dallo straniero diamo la vita: pensare che i socialisti e nichilisti per redimersi da ogni autorità son disposti a cimentarsi ai pericoli ed a sacrificare parecchi milioni di vite; pensare che dopo tutto questo si ò più schiavi di prima, poichè non son gli uomini che ci legano il genio operatore {16 [76]} ma i nostri vizi; pensando a queste cose e fissando quella statua così sublime, mi parve di scorgere per un momento il Genio italiano di Caterina, avendo io nella settimana letto quello che di essa scrissero il Tommaseo, il Conti e l'Alfani, il qual ultimo è lo scrittore del Carattere degl'Italiani; ma ragionando poi a fondo, allora mi parve di vedere in essa statua il rappresentante del Gran Genio, che seppe vincere tutte le difficoltà che si opponevano alla felicità dei popoli, incominciando dal precipitare i cattivi genii che si ribellarono a Lui prima ancora che i monti avessero le fondamenta, e continuando a tenerli soggetti per mezzo dei Patriarchi e Profeti, fino a che s'incarnò e venne a redimere davvero i non redenti. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000042 |
Egli crede che la guerra sia necessaria ed opportuna; necessaria perché gran parte dei nostri Stati sono occupati dallo straniero; opportuna perché i moti di Vienna e le ultime notizie che abbiamo di quel regno ci sono favorevoli. |
A122000169 |
Egli crede che la guerra sia necessaria ed opportuna; necessaria perchè gran parte dei nostri Stati sono occupati dallo straniero; opportuna perchè i moti di Vienna e le ottime notizie che abbiamo di quel regno ci sono favorevoli. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000255 |
Per amor di verità devo però soggiungere che una cosa ci fu molesta: i nugoli di zanzare, mosquitos, che picchiano faccia, mani e gambe in modo da farne sembrar carichi di pustole; il sangue straniero par lor più gustoso, e danno a noi, ancora novizi alle loro punture, un lavoro affatto nuovo. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000230 |
Lo straniero che si insinua in una casa è simile alla freccia che penetra nella carne: ad ogni movimento produce l'irritazione ed il dolore. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000132 |
Chiunque egli sia e di qualunque cosa egli si vanti, egli è un profano, uno straniero meritamente escluso. |
A137000162 |
Egli è uno straniero, un profano, un {77 [77]} nemico; egli non può avere Dìo per padre chi non ha la Chiesa per madre. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000131 |
I domestici corsero ad informare il loro padrone, il quale da alto stupore compreso, si avanzò chiedendo {43 [43]} allo straniero: Chi sei? In quel momento Coriolano si scopre. |
A139000187 |
I Tarantini conoscendosi incapaci di combattere con un popolo, il cui nome faceva ormai tremare tutta Italia, ricorsero ad un principe straniero di nome Pirro, re di Epiro, paese della Grecia. |
A139001017 |
Per 17 anni aveva regnato Carlo sugli abitanti delle due Sicilie, e per altrettanti anni quei popoli erano stati avviliti o spogliati dai commissarii reali; cosicchè il giogo straniero era divenuto insopportabile. |
A139001230 |
Ancor più attoniti erano cotesti isolani; essi non avevano mai veduto approdare a quei lidi straniero alcuno. |
A139001270 |
Egli potè avanzarsi in Italia quasi senza contrasto; soltanto il duca di Savoia, di nome Carlo II, avrebbe forse potuto impedire il passo a quel re straniero, ma o perchè giudicasse di non aver {367 [367]} forze bastanti, o perchè desiderasse mantener la pace tra i suoi sudditi, o forse perchè il re di Francia gli avesse promesso di dargli una parte della Lombardia, egli lasciò pienamente libero il passaggio delle Alpi. |
A139001335 |
Pregò pertanto il re, affinchè in premio dei lunghi servizi che gli aveva prestato in molte guerre, volesse purgare la repubblica da ogni soldato straniero e le rendesse il suo libero governo. |
A139001460 |
Perciò alla morte del re di quella nazione non succedevano i figli del defunto, ma si radunavano i principali signori del regno, che dicevansi elettori, ed eleggevano per loro re colui, che riputavan più capace di governare, fosse anche uno straniero. |
A139001541 |
Con maravigliosa prestezza Napoleone riuscì a penetrare in questo paese, e noi Piemontesi fummo i primi a portare il giogo straniero. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000142 |
I domestici corsero ad informarne il loro padrone, il quale da alto stupore compreso si avanzò, chiedendo allo straniero: Chi sei? Allora Coriolano si scoprì e disse: Io sono Coriolano oggetto del tuo odio e della tua stima. |
A140000199 |
I Tarantini conoscendosi incapaci di combattere con un popolo, il cui nome faceva ormai tremare tutta Italia, ricorsero ad un principe straniero di nome Pirro, re di Epiro, paese della Grecia settentrionale. |
A140000913 |
Da 17 anni regnava Carlo sugli abitanti delle Due Sicilie, e per altrettanti anni quei popoli gemevano avviliti e spogliati dai commissari reali; cosicchè il giogo straniero era divenuto insopportabile. |
A140001107 |
Ancora più attoniti erano questi isolani, i quali non avevano mai veduto approdare a quei lidi straniero alcuno. |
A140001137 |
Il duca {312 [312]} di Savoia, di nome Carlo II, avrebbe forse potuto impedire il passo a quel re straniero; ma o perchè giudicasse di non aver forze bastanti, o perchè desiderasse mantenere la pace tra'suoi sudditi, o forse anco perchè il re di Francia gli avesse promesso di dargli una parte della Lombardia, egli lasciogli libero il passaggio delle Alpi. |
A140001201 |
Pregò pertanto il re, affinchè in premio dei tanghi servizi prestati in guerra, volesse purgare la repubblica da ogni soldato straniero e renderle il suo libero governo. |
A140001286 |
Molti ricusando di sottoporsi al dominio straniero, furono condannati a morte o mandati in esilio. |
A140001325 |
Perciò alla morte di un re non succedevano i figliuoli del defunto, ma si radunavano i principali signori del regno, che dicevansi elettori, ed eleggevano colui che reputavano più capace a governare, sebbene fosse uno straniero. |
A140001371 |
Così noi Piemontesi fummo i primi a portare il giogo straniero. |
A140001629 |
«Io era in viaggio per andare a vedere una maraviglia nel cielo (diceva dipoi il nobile straniero nel recarsi l'anno 1822 a Genova per osservare un'eclissi annidare del sole), ed {463 [463]} un fenomeno mi presentò la terra non meno stupendo nella. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000463 |
Dobbiamo notare che Erode straniero divenendo re della Giudea veniva tolta la suprema autorità dalla tribù di Giuda, epperciò venuto il tempo predetto dal patriarca Giacobbe, in cui doveva nascere il Salvatore. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000379 |
Alla sera, nel silenzio di sua cameruccia, Paolina pensando allo sgraziato Gabriele, si immaginò la grave tristezza e malinconia nella quale dovea essere immerso quell'infelice trovandosi in paese straniero, lontano dai parenti e dagli amici, oppresso da un male che lentamente gli consumava la vita! La virtuosa giovine, ne fu profondamente commossa, e, spinta dal desiderio di esser utile all'anima {84 [452]} di lui; e di recargli anche qualche sollievo temporale, deliberò di andarlo a visitare all'Ospedale. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000167 |
[10] il quale dimentico de' benefizi e del servigi prestati dal buon Giuseppe, e temendo quel numeroso popolo straniero, che erasi stabilito nel suo regno, risolvè di opprimerlo {51 [51]} per isterminarlo. |
A191000550 |
Parve allora rientrare in se stesso, ed esclamava: « In che grande tribolazione, in che mare di miserie io sono venuto! ora mi ricordo de' mali che feci in Gerusalemme, la quale mandai a distruggere senza cagione; conosco che perciò sono colto da questi mali, e me ne muoio straziato da dolori in paese straniero. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000122 |
[7], il quale si dimenticò de' benefizi e dei servigi prestati dai buon Giuseppe; e per timore che quel popolo straniero divenisse troppo potente, risolvo di opprimerlo crudelmente e così sterminarlo. |
A192000370 |
Parve allora rientrasse in se stesso, ed esclamava: In che grande tribolasione, in qual mare di miserie sono io mai caduto! Ora mi ricordo dei mali che feci in Gerusalemme, la quale mandai a distruggere senza cagione; m'avveggo che per tali motivi mi caddero addosso questi mali, e me ne muoio dilacerato da dolori in paese straniero. |
A192000387 |
Erode straniero re della Giudea. |
A192000393 |
della stirpe di Davidde: che nacque in Betlemme circa trentacinque anni prima che trascorresse il tempo da Daniele predetto, quando un principe straniero (Erode, di nazione Idumeo) regnava sopra la tribù di Giuda. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000047 |
Quel tribuno rapito dall'aria e dalla modestia dello straniero si fa ad interrogarlo così:. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000002 |
Nel tempo in cui lo scettro di Giuda era passato nelle mani di uno straniero, cioè ai tempi di Erode re di Giudea, eravi a Gerusalemme un Sacerdote per nome Zaccaria della stirpe {4 [382]} di Abia, e la moglie di lui che discendeva da Aronne si chiamava Elisabetta. |
A209000009 |
Tutti le rappresentarono che questo nome era straniero nella sua famiglia, e che non vi era alcuno di tutta la parentela che portasse tal nome. |