A126000026
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Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del medesimo, voleva considerarlo quale ginnasio privato, e quindi obbligato ad avere professori patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino, indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono essere questa un'Opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo nel suo bilancio preventivo.
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A126000129
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Per questi riflessi e per il {38 [294]} vantaggio particolarissimo ohe da quel pio Stabilimento ridonda alla città di Torino, il Sindaco sottoscritto crede dover appoggiare vivamente presso l'Onorevolissimo Signor Ministro della Pubblica Istruzione la surriferita domanda del Direttore D. Bosco, che in nessuna maniera potrebbe reggere al peso che gli imporrebbe il doversi provvedere per l'insegnamento secondario di Maestri patentati e quindi stipendiati, impossibile essendo trovarne che sieno ed in posizione e disposti a prestare gratuitamente quell'opera che costituisce la loro professione, dalla quale ricavano il loro sostentamento.
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