don bosco-il giubileo del 1875.html |
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, s'intende, la cappella della santissima Sindone, il santuario di Maria Consolatrice, la Chiesa dei santi martiri Solutore, Avventore ed Ottavio, i quali col sangue consacrarono questa città, e ne sono i Patroni più antichi; e quella di Sant'Eusebio martire vescovo di Vercelli, detta volgarmente di s. Filippo. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
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I santi Solutore, Avventore ed Ottavio si credono Torinesi incorporati {99 [99]} nella legion Tebea quando quà passava. |
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S. Solutore potè sfuggire, ma raggiunto a Caravino nel Canavese fu trucidato. |
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Ivi giunta trovò eziandio le reliquie dei santi Avventore ed Ottavio, le uni a quelle di s. Solutore che avea seco condotto, e li seppellì in un Tempio dei Gentili da lei comperato e cangiato in Chiesa. |
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Ma nell' anno mille cinquecento {100 [100]} trenta sei, i Francesi essendosi impadroniti di questa città il monastero fu distrutto, le reliquie dei ss. Solutore, Avventore ed Ottavio con quelle di s. Giuliana e di s. Gozzelino abate di quel monastero, furono dapprima trasportate nell' Oratorio di s. Andrea ora Chiesa della Consolata. |
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Questo oratorio fu di poi magnificamente ampliato, e divenne più tardi il famoso monastero di s. Solutore proprio nel sito dove fu edificata la cittadella di Torino. |
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Una santa matrona, Giuliana d' Ivrea, avendo ciò saputo dagli stessi carnefici, dissimulò la cosa ma andò subito in traccia del corpo di s. Solutore nel luogo indicato. |
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Coi ss. Solutore, Avventore ed Ottavio erano anche venuti in Torino i ss. Giuliano e Bisurio della stessa legione. |