Quando voleva montare a cavallo faceva piegare davanti a se l'imperatore e gli poneva il piè sul collo servendosene di scabello.

 E intanto dilapidava le rendite ecclesiastiche servendosene per secondare i vizi della crapula e della disonestà; i benefizi delle chiese erano convertiti in paga de' suoi soldati; pretendeva che il Papa sciogliesse il suo matrimonio affine di potere sposare un'altra moglie; inoltre faceva imprigionare ed uccidere que' sacerdoti e vescovi che si fossero opposti alla sua perfidia e ai suoi sacrilegi.

 Ciò non ostante Enrico approvò quella elezione nella speranza di avere il papa favorevole, ed intanto continuava a dilapidare le rendite ecclesiastiche, servendosene per secondare i vizi della crapula e della disonestà.

 Esso dilapidava le rendite ecclesiastiche, servendosene per lusso, incontinenze, e paghe dei soldati, che aveva arrolati in esterminio della Chiesa.