don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000098 |
Il Serafico Dottore s. Bonaventura già fino dal 1262 prescrisse ai suoi Religiosi di esortare i fedeli a recitare verso sera tre volte l' Ave Maria per onorare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000118 |
Fedeli carissimi, amate ed onorate con cuor filiale e riverente l'amorosa vostra Madre e potente avvocata Maria, recitando ogni dì la Coroncina in ossequio della di lei Immacolata Concezione, pratica per certo gratissima al purissimo suo Cuore ed efficacissima ad ottenere il di lei validissimo patrocinio; perocché se voi sarete perseveranti in questa devozione sì breve e facile, vi assicura il serafico dottore San Bonaventura che la Vergine immacolatissima v'impetrerà infallibilmente la grazia in questa vita, e poscia l'eterna gloria nell'altra; Honorate Mariam, et impetrabit vobis gratiam et salutem. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000841 |
Tutto il pudor serafico. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000413 |
R. Quest'ordine maraviglioso, cotanto benemerito della Chiesa è stato fondato dal serafico s. Francesco d'Assisi città nello stato della Chiesa. |
A189000430 |
E' difficile a comprendere come in mezzo a sì gravi, e continue occupazioni, abbia potuto comporre tanti trattati che lo fecero chiamare il Dottore Serafico soprattutto ciò che riguarda alle cose spirituali. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000545 |
Bramava egli accesamente di veder rifiorire nell'ordine francescano la perfetta osservanza della regola professata e stabilita dal suo serafico fondatore. |
A190000545 |
Dopo molte preghiere ho compreso essere volontà del Signore, {276 [276]} che presa questa forma d'abito, aggiustassi me stesso al modello dell'osservanza regolare del vestito e della vita perfetta del serafico padre.». |
A190000545 |
Ma per guardarsi da ogni illusione risolvè di recarsi a noma ad implorare il giudizio del vicario di G. Cristo, che era Clemente VII. «Beatissimo padre, disse al papa, io sono un povero sacerdote dell'ordine dei Frati Minori, a cui per altro niuna altra cosa è maggiormente a cuore che di osservare quella regola, che una volta con voto solenne promisi a Dio, e d'imitare, per quanto valgono le mie deboli forze, la vita del serafico padre che ora è trascurata. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000092 |
Non dispiaccia ai nostri divoti lettori di sentir sopra questo punto di storia il serafico dottor s. Bonaventura: « Erano in atto di partirsi: e Giuseppe andò innanzi cogli uomini, e la madre veniva da lungi colle donne (venuti queste e quelli come amici della santa famiglia ad accompagnarli un tratto). |