don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000224 |
Tale caduta di Simone avvenne vicino ad un tempio dedicato a Romolo, dove oggi esiste la chiesa de' santi Cosma e Damiano. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000010 |
Sul Palatino Roma ebbe i suoi principj da Romolo, il quale ne determinò i confini con un solco, che egli formò intorno del colle secondo il rito etrusco. |
A117000011 |
Essendo guerra tra Romolo fondatore di questa città e Tazio re dei Sabini, Tarpeia apri le porte della cittadella situata sopra questo colle ai nemici {7 [7]} ed in ricompensa fu da loro uccisa, precipitata dall'alto della rupe. |
A117000013 |
Esso venne successivamente abbellito con fabbriche, e fin dalla morte di Romolo contavansi le case abitate da questo fondatore, quelle di Tazio re dei Sabini, l'asilo apertovi ai malfattori, e l'edifizio destinato a radunare il Senato ed il popolo. |
A117000016 |
La terza Clivo Sacro così chiamata dalla pace conchiusa in quel luogo fra Romolo e Tazio re dei Sabini. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000001 |
Questa valle era stata da Romolo, primo {3 [175]} re di Roma, riservata per appannaggio, cioè pel mantenimento della famiglia reale. |
A135000020 |
questa Romolo, fondatore di Roma, peri vittima di una cospirazione senatoria mentre in mezzo ad un orribile temporale faceva la rassegna dell' esercito. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000046 |
Circa l'anno 750 avanti la venuta di Gesù Cristo, {16 [16]} viveano due fratelli, uno di nome Remo, l'altro Romolo nella città di Alba situata nelle vicinanze del Tevere a poca distanza dal mare Mediterraneo. |
A139000047 |
Dicesi che quattrocento anni prima della fondazione di Roma, un principe di nome Enea, dopo la distruzione d'una città dell'Asia Minore chiamata Troia, venisse in Italia, e fondasse la città ed il regno di Alba, e che da uno dei discendenti di Enea nascessero Remo e Romolo. |
A139000049 |
Nel bollore della rissa Romolo, trasportato dalla collera, gettò sul capo di Remo uno strumento di ferro di cui era armato, e l'uccise sull'istante. |
A139000049 |
Remo vide il primo sei avoltoi, Romolo ne vide dodici. |
A139000049 |
Romolo fratricida le diede il suo nome, la chiamò Roma e facendone ricettacolo di ogni sorta di masnadieri si costituì loro Re. |
A139000051 |
Perciò Romolo studiò di ottenere coll'inganno quello che non poteva ottenere per amicizia. |
A139000052 |
Allora fu conchiusa la pace a queste condizioni i Sabini lasciando la loro città detta Curi o Quiri, verranno a porre le loro stanze in Roma; Tazio regnerà congiuntamente a Romolo sui due popoli uniti. |
A139000054 |
Due re di egual potere non possono alla lunga andar d'accordo, e trascorsi appena cinque anni, Tazio fu ucciso nell'occasione di una festa, non si sa da chi, ma probabilmente Romolo vi ebbe parte. |
A139000055 |
Alla testa di ciascuna di queste divisioni Romolo aveva preposto capi, che però chiamavansi Tribuni, Curioni, e Decurioni. |
A139000055 |
Cento di questi patrizii furono scelti da Romolo per formare il Senato, ossia il Consiglio supremo dello Stato, a cui furono aggiunti cento Sabini, dopo che questi si unirono coi Romani: appellavansi senatori, ossia vecchi, perchè appunto vecchi per età, per esperienza e per senno. |
A139000055 |
Romolo così ci insegnò, che ad occuparsi dello Stato sono inabili tutti coloro che o per età o per occupazione non hanno acquistata {20 [20]} la scienza che è indispensabile nel governo dei popoli. |
A139000055 |
Romolo, rimasto solo, divise tutto il popolo in tre tribù; la tribù comprendeva dieci Curie, ed ogni Curia si suddivideva in dieci Decurie. |
A139000057 |
Ogni cittadino era soldato; ma fra i cittadini Romolo ne prese cento di ciascuna tribù, i quali servissero a cavallo, epperò furono denominati Cavalieri. |
A139000058 |
Altri raccontarono che i senatori non potendo più sopportare i modi altieri di Romolo, lo tagliarono a pezzi e lo dispersero fra le tenebre del temporale. |
A139000058 |
Romolo oltre ad aver ordinato lo Stato, lo ampliò movendo guerra ai Veienti, popoli dell'Etruria, li sconfisse, e fermò con essi la pace obbligandoli a cedere sette dei loro borghi. |
A139000058 |
Stava egli passando in rivista le schiere, quando levossi un fiero temporale accompagnato da tenebre; cessato questo, Romolo più non si vide. |
A139000059 |
Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al senato, dicendo che aveva veduto Romolo a salire al cielo, e gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto il nome di dio Quirino. |
A139000059 |
La vita di Romolo deve ammaestrarci {21 [21]} a non esser superbi e crudeli verso i nostri simili, perchè avvi un Dio giusto che a tempo e luogo rende il meritato castigo: chi di spada ferisce, di spada perisce. |
A139000069 |
Dopo la morte di Romolo i Sabini ed i Romani disputarono due anni per sapere chi avrebbero nominato per loro Re. |
A139000071 |
Invece di tenere i Romani continuamente occupati in giuochi ed in esercizi militari, come aveva fatto Romolo, egli distribuì a tutti i suoi sudditi campi da coltivare, strumenti per lavorare la terra, perchè l' agricoltura ossia la coltivazione delle campagne deve essere reputata la prima di tutte le arti, come quella che procaccia il nutrimento agli uomini e contribuisce assai a renderli robusti ed onesti. |
A139000074 |
Approfittò delle scienze imparate, e l'anno che Romolo aveva solo diviso in dieci mesi, egli lo corresse dividendolo in dodici, quasi nel modo che noi presentemente l'abbiamo. |
A139000595 |
Ma tosto un prode generale chiamato Oreste, mosso dal desiderio di porre sul trono suo figlio, sollevò le guardie contro Nepote e riuscì a detronizzarlo e a far proclamare imperatore Romolo Augusto, che i Romani o per la giovanile sua età, o per disprezzo dissero Augustolo. |
A139000599 |
Finì sotto Romolo Augustolo, il quale per un tratto di somiglianza tutto singolare aveva il medesimo nome del fondatore di Roma e quello del fondatore del romano impero. |
A139000602 |
Il numero dei Senatori fu da Romolo stabilito a cento; ma per l'unione dei Sabini questo numero fu portato a duecento, e più tardi fino a quattrocento. |
A139000602 |
La prima dignità dello stato instituita dallo stesso Romolo e conservata fino alla caduta del romano impero, era il senato, così detto dalla parola latina senex che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata. |
A139000617 |
I tre più distinti presiedevano uno, col titolo di Flamen Dialis, al culto di Giove, il secondo dedicato a Marte dicevasi Martilis, il terzo a Romolo, dicevasi Quirinalis. |
A139000620 |
Romolo avendo diviso il popolo in tre tribù ed in trenta curie, ordinò che ciascuna avesse il suo tempio per fare i sacrifizi e celebrare le sue feste. |
A139000625 |
Nei primi tempi di Roma Romolo divise l'anno in dieci mesi cominciando da marzo, indi aprile, maggio, giugno, quintile, sestile, settembre, ottobre, novembre, dicembre; i quali mesi componevano un anno di 304 giorni. |
A139000793 |
A quelle parole il popolo e i sacerdoti Franchi e Romani, che empievano la Chiesa, lo salutarono con mille applausi col titolo d'imperatore; ed i suoi vasti stati presero il nome d'impero di Occidente, già abolito dal tempo in cui Odoacre, vinto Romolo Augustolo, erasi fatto re d'Italia. |
A139001960 |
Gabio, città del Lazio, all'oriente di Roma, sussistente prima di Romolo, sulla slrada di ponente, og. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000060 |
Circa l'anno 750 avanti la venuta di Gesù Cristo vivevano, secondo le antiche tradizioni, due fratelli, uno di nome Remo, e l'altro Romolo nella città di Alba situata nelle vicinanze del Tevere a poca distanza dal mare Mediterraneo. |
A140000061 |
Dalla figliuola di Numitore, detta Rea Silvia, credesi che nascessero Remo e Romolo. |
A140000063 |
Così quella che doveva divenire la regina delle città fondavasi da un' orda di avventurieri, e Romolo fratricida le dava il suo nome, chiamandola Roma e, facendola ricettacolo di ogni sorta di masnadieri, si costituì loro Re. |
A140000063 |
Nel bollore della rissa Romolo, trasportato dalla collera, gettò sul capo di Remo uno strumento di ferro, di cui era armato e lo uccise sull' istante. |
A140000063 |
Remo vide il primo sei avoltoi, Romolo poco dopo ne vide dodici. |
A140000065 |
Perciò Romolo studio {22 [22]} di ottenere coll'inganno quello che non poteva per amicizia. |
A140000066 |
Allora fu conchiusa la pace a queste condizioni: I Sabini lasciando la loro città detta Curi o Quiri verranno a porre le loro stanze in Roma; Tazio regnerà congiuntamente a Romolo sui due popoli uniti. |
A140000068 |
Due re di eguale potere non possono alla lunga andare {23 [23]} d'accordo; perciò trascorsi appena cinque anni, Tazio venne ucciso nell'occasione di una festa, non si sa da chi, ma probabilmente per una trama ordita da Romolo istesso. |
A140000069 |
Alla testa di ciascuna di queste divisioni Romolo aveva preposto capi, che perciò chiamavansi Tribuni, Curioni e Decurioni. |
A140000069 |
Cento di questi patrizi furono scelti da Romolo per formare il Senato, ossia il Consiglio supremo dello Stato, a cui furono aggiunti cento Sabini, dopo che questi furono uniti coi Romani. |
A140000069 |
Primeggiavano i Ramnensi perchè compagni di Romolo e primi abitatori della città; essi dominarono soli sino alla fusione dei Romani coi Sabini, che formarono la seconda tribù, quella dei Tiziensi. |
A140000069 |
Romolo cosi ci insegnò, che ad occuparsi dello Stato sono inabili tutti coloro che o per età o per occupazione non hanno acquistata la scienza indisepensabile nel governo dei popoli. |
A140000069 |
Romolo rimasto solo divise tutto il popolo in tre tribù, chiamate dei Ramnensi, Tiziensi e Luceri. |
A140000071 |
Ogni cittadino era soldato; ma fra i cittadini Romolo ne prese cento di ciascuna tribù, i quali servivano a cavallo, perciò denominati Cavalieri. |
A140000072 |
Romolo oltre avere ordinato lo Stato lo ampliò portando le armi contro ai Veienti, popoli dell'Etruria. |
A140000073 |
Cessato questo, Romolo più non si vide. |
A140000073 |
Vogliono alcuni che i senatori, non potendo più sopportare i modi altieri di Romolo lo tagliassero a pezzi e lo dispergessero in quella oscurità del temporale. |
A140000074 |
Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al Senato, dicendo che aveva veduto Romolo salire al cielo, il quale'gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto al nome di dio Quirino. |
A140000074 |
La vita di Romolo deve ammaestrarci a non essere superbi e crudeli verso dei nostri simili, perchè avvi un Dio giusto che a tempo e luogo rende il meritato castigo. |
A140000083 |
Dopo la morte di Romolo i Sabini ed i Romani disputarono due anni per sapere chi avrebbero scelto per loro Re. |
A140000085 |
Invece di tenere i Romani continuamente occupati in giuochi ed in esercizi militari, come aveva fatto Romolo, egli a tutti i suoi sudditi distribuì campi da coltivare, strumenti per lavorare la terra, perchè l' agricoltura ossia la coltivazione delle campagne deve essere riputata la prima di tutte le arti, come quella che procaccia il nutrimento agli uomini e contribuisce assai a renderli robusti ed onesti. |
A140000089 |
Approfittò delle scienze imparate, e l' anno che Romolo aveva solo diviso in dieci mesi, egli corresse, dividendolo in dodici, quasi nel modo che noi abbiamo presentemente. |
A140000103 |
Egli sosteneva che Romolo, avendo ciò fatto dopo aver consultato gli auguri, non si poteva senza il consenso dei medesimi introdurre alcuna innovazione. |
A140000114 |
Dietro al Campidoglio era la rocca Tarpea, così nominata da quella fanciulla, che ai tempi di Romolo era ivi stata uccisa; da essa venivano precipitati i traditori della patria. |
A140000539 |
Ma tosto un prode generale, chiamato Oreste, mosso dal desiderio di porre suo figliuolo sul trono, sollevò le guardie contra Nepote, riuscì a detronizzarlo e a far proclamare imperatore Romolo Augusto, che i Romani o per la giovanile età, o per disprezzo dissero Augustolo. |
A140000542 |
Finì sotto Romolo Augustolo, il quale per un tratto di somiglianza tutto singolare aveva il medesimo nome del fondatore di Roma e quello ilei fondatore del romano impero. |
A140000544 |
Il numero dei senatori fu da Romolo stabilito a cento; ma per l'unione dei Sabini questo numero fu portato a dugento, e più tardi fino a quattrocento. |
A140000544 |
SENATO. - La prima dignità dello Stato, instituita dallo stesso Romolo, e conservata fino alla caduta del romano impero, era il Senato. |
A140000545 |
CAVALIERI. - I cavalieri erano guardie istituite da Romolo, che combattevano a cavallo. |
A140000547 |
TRIBÙ, CURIE, CENTURIE. - Romolo divise il popolo romano in tre modi: cioè in tribù, che da tre giunsero sino a trentacinque; in curie, che erano trenta; in centurie, che erano centonovantatrè. |
A140000562 |
I tre più cospicui presiedevano uno col titolo di Flamen Dialis al culto di Giove, il secondo era dedicato a Marte e dicevasi Martialis, il terzo a Romolo dicevasi Quirinalis. |
A140000565 |
Romolo avendo diviso il popolo in tre tribù ed in trenta curie, ordinò che ciascuna avesse il suo tempio per fare i sacrifizi e per celebrare le sue feste. |
A140000571 |
NOMI DEI MESI. - Ne' primi tempi di Roma Romolo, adottando le usanze dei Latini, divise l'anno in dieci mesi. |
A140000732 |
Da quel punto i suoi vasti stati presero il nome d'impero d'Occidente, già stato abolito dal tempo, in cui Odoacre, vinto Romolo Angustolo, erasi fatto re d'Italia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000907 |
Trae origine da Romolo e da Numa. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000031 |
Mi sia mostrato, dice s. Agostino, mi sia mostrato in Roma in onore di Romolo un tempio tenuto in tanto onore quale si è la Memoria di s. Pietro! Ma non pensatevi che coi nostri templi e coi nostri altari noi dìventiarno idolatri. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000073 |
Il padre di Antero nominavasi Romolo. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000210 |
Tale caduta di Simone avvenne vicino ad un tempio dedicato {144 [436]} a Romolo, dove oggi esiste la chiesa de' santi Cosma e Damiano. |