don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000013 |
Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere intese dal S. Padre tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita, noi siamo un ceto di giovanetti i quali reputiamo a nostra più grande ventura il poter dare un segno di venerazione a vostra Santità. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000055 |
Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole». |
A029000055 |
portento {58[58]} d'amore, esclamava! Chi mai son io per essere fatto degno di tesoro sì prezioso! oh! esultino pure gli Angeli del cielo, ma ben con più di ragione ho io di che allegrarmi, giacchè colui che gli Angeli prostrati mirano rispettosamente in Cielo svelato, io lo custodisco nel seno: quem Coeli capere non possunt meo gremio confero: magnificavit Deus facere nobiscum; oprò il Signore con me le sue meraviglie, e ne fui di celeste gioia, e di divina consolazione ripieno, et facti sumus laetantes ». |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000138 |
Dopo la comunione, tutto concentrato nei più affettuosi sentimenti verso Gesù, stette alcun tempo immobile, quindi, dando in novelli trasporti di gioia: « Oh!... portento d'amore, esclamava! Chi mai son io per essere fatto degno di tesoro sì prezioso! Oh! esultino pure gli Angeli del cielo, ma con più di ragione ho io di che rallegrarmi, giacchè Colui, che gli Angeli prostrati mirano rispettosamente svelato in Cielo, io lo custodisco nel seno: Quem Coeli capere non possunt, meo gremio confero: magnificava Deus facere nobiscum: operò il Signore con me le sue maraviglie, e fui ripieno di celeste gioia e di divina consolazione: Et facti sumus laetantes. |
A030000138 |
Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000357 |
Per tal modo compresi da {180 [230]} venerazione, riconoscenza, tenerezza, e dallo slancio tradizionale, che a un cenno del Vicario di Gesù Cristo facea volare Giovanni III al soccorso di Vienna, si erano tutti prostrati dinanzi a lui singhiozzando. |
A059000645 |
«Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere udite dal S. Padre, tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita; noi siamo un ceto di giovanetti, i quali reputiamo a nostra più grande ventura di poter dare un segno di venerazione a vostra Santità. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000106 |
Prostrati adunque si misero a pregare così: Voi, Signore, il quale conoscete il cuore di tutti, mostrateci quale dei due abbiate scelto per occupare il luogo di Giuda prevaricatore. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000073 |
Oh quanti abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne'deserti vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l' inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Prostrati a' piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che voi volete; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000152 |
Questo santo Pontefice si suole dipingere con due chiese tra le mani e con due Imperatori prostrati a' suoi {85 [85]} piedi. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001131 |
Per conservare la memoria di questa onorevole spedizione fu nell'anno 1853 innalzata in Torino davanti al Palazzo municipale la statua in bronzo del Conte Verde, che colla spada in alto si avventa contro ai nemici mentre calpesta i già prostrati. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001016 |
Per conservare la memoria di questa onorevole spedizione fu nell'anno 1853 innalzata in Torino, davanti al palazzo municipale, la statua in bronzo del Conte Verde, che colla spada in alto si avventa contro ai Bulgari, mentre calpesta i già prostrati |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000023 |
Che se alcuno volesse formarsene un'idea più compiuta, gli basterebbe assistere a questa o a quella delle tre feste principali, che si celebrano ogni anno, e vedere lo straordinario concorso di fedeli, che da ogni parte vi accorrono, il numero dei divoti, che si accostano ai SS. Sacramenti in tali ricorrenze, e il raccoglimento e fervore con cui prostrati ai piedi dell'Augusta Regina Madre si van struggendo nei più cari affetti, e si abbandonano ad ogni maniera di ossequi. |
A154000163 |
Consideriamo, che Maria lassù in cielo venne costituita augusta Regina dell'universo, e riceve un incessante tributo di lodi ed omaggi dall'immensa moltitudine degli Angeli e Santi del paradiso, e noi prostrati a' suoi piedi imploriamo il suo soccorso così:. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000306 |
Essi erano divisi in quattro classi dette piangenti, audienti, prostrati e consistenti. |
A189000306 |
I prostrati stavano inginocchiati, ed erano già ammessi a ricevere varie benedizioni dai Sacerdoti che loro imponevano diverse penitenze. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000384 |
Essi erano divisi in quattro classi detti Piangenti, Audienti, Prostrati, e Consistenti. |
A190000385 |
I Prostrati stavano ginocchioni ed erano già ammessi a ricevere varie benedizioni da'sacerdoti, ma all'offertorio dovevano uscire. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000603 |
Usciti di Gerusalemme i Magi furono dalla medesima stella guidati fin là dove era il Divin fanciullo, dinanzi a cui prostrati offerirono oro, incenso e mirra, e avvisati da un angelo, per altra strada ritornarono al loro paese senza più nulla far sapere ad Erode, il quale con animo perverso {160 [160]} aveva pregato i Magi, che venissero ad informarlo d' ogni cosa. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000038 |
E se ci troveremo in qualche bisogno spirituale ed anche temporale meniamoci prostrati presso le ceneri di que' santi gloriosi, i quali se furono in vita pieni di zelo per far del bene alla misera umanità, lo sono assai più adesso che la loro carità è perfetta in cielo, e che sono cosi potenti presso Dio. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000092 |
Prostrati adunque si misero a pregare così: Voi, Signore, il quale conoscete il cuore di tutti, mostrateci quale de' due abbiate scelto per occupare il luogo di Giuda prevaricatore. |