don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
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Per ordine espresso dei genitori gli fu imposto nel Battesimo il nome del padrino, cioè Francesco, al quale volle l' Arciprete aggiunger quello del Santo occorso nel giorno della sua nascita, s. Albino. |
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Mio padrino mi dice sempre che studii; chi sa che egli non mi ajuti.» Nè passava mai giorno senza parlare in famiglia del suo desiderio di frequentare le scuole. |
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Soleva eziandio nelle veglie applicarsi volentieri alla lettura di libri divoti, che procurava farsi provvedere dal padrino e dal maestro, che ben volentieri gliene somministravano. |
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Con maniere amorevoli e proprie di un tenero padre si guadagnò il cuore di lui per modo, che il giovanetto provava le sue delizie ogni qual volta poteva conversare coll' amato suo Padrino, o udire da lui qualche parola di conforto o di pietà. |
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Con Lei, diceva, caro Padrino, ho tutta la confidenza. |
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Un semplice consiglio od anche un solo desiderio esternato dal suo Padrino era per lui un comando, checon gioia premurosamente eseguiva. |
A112000071 |
Faccio anche questa penitenza, affinchè Dio mi conceda la grazia di andare in quel luogo, in cui ha detto mio Padrino di mandarmi, perchè possa studiare. |
A112000073 |
Il buon Francesco esultò a quell' invito dell' amato suo Padrino e col consenso dei genitori cominciò a frequentare quella scuola con nuovo vigore, e con nuova diligenza, onde corrispondere al favore che gli era fatto. |
A112000073 |
Interrogato a spiegare il motivo di quella sensazione, rispondeva: Vengo adesso da pregare Maria SS. per Lei, caro Padrino, affinchè le ottenga da Dio quella ricompensa, che io sono incapace di darle. |
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D' allora in poi soleva dire: Io sono certo di andare ove ella, caro padrino, intende inviarmi, perchè questa è volontà di Dio. |
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Il suo Padrino lo salutò con queste ultime parole: Oh! sì, vanne, amabilissimo Francesco, che quel Dio, il quale in una maniera maravigliosa ti toglie ora ai nostri terreni sguardi, il fa per chiamarti in quell' Oratorio medesimo, in cui potrai santificare l' anima tua, emulando le virtù, che già condussero al bel Paradiso i fortunati giovani Savio Domenico e Michele Magone, alla cui vita e morte preziosa attingesti negli ultimi mesi di tua dimora {81 [323]} fra noi quell' ardente desiderio, che ti condusse nel provvidenziale Oratorio di s. Francesco di Sales. |
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Vie più commosso il padre gli disse ancora: Ti occorre qualche cosa? Si, caro padre, ringraziate mio padrino della cura che si prese di me: assicuratelo, che non dimenticherò giammai i suoi benefizi, e coll' assiduità nello studio, e colla buona mia condotta mi dimostrerò tale da renderlo soddisfatto. |
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- Sì, ne ho già parlato più volte con mio padrino; sì con mio padrino.... |
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- Chi è tuo padrino?. |
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- Mio padrino è il mio prevosto, l' arciprete dell' Argentera, che mi vuole tanto bène. |
A112000105 |
Quanto mai è buono mio padrino! quanto mai egli mi vuol bene!. |
A112000124 |
Comprese egli quanto fosse prezioso il tempo, e richiamando alla memoria quanto gli aveva raccomandato il suo Arciprete, disse: Mio Padrino me lo aveva già detto anch' egli ehe il tempo {94 [336]} è molto prezioso, e che noi dobbiamo occuparlo bene cominciando dalla gioventù. |
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La prima di queste è indirizzata a suo padrino Arciprete dell' Argentera colla data 27 settembre 1863. |
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Carissimo signor Padrino,. |
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Le partecipo, carissimo signor padrino, che i miei compagni da quattro giorni sono andati a casa per passare una ventina di giorni in vacanza. |
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Mio padrino fu qui all' Oratorio, e ne ho avuto il più gran piacere. |
A112000214 |
Date delle mie notizie al mio padrino e ringraziatelo sempre di quanto ha l' alto per me. |
A112000215 |
Da che era stato visitato dal suo padrino, desiderava ardentemente di ricevere da lui qualche lettera. |
A112000225 |
Che bella notizia mi ha dato il mio padrino a tuo riguardo! Egli mi scrive, che tu devi eziandio intraprendere gli sludii come ho fatto io. |
A112000227 |
Quando il mio padrino mi scriverà digli che mi dia delle tue notizie, e così sarò sempre più assicurato della tua buona volontà. |
A112000229 |
Il suo stesso padrino quando ricevette quest' ultima lettera sciamò: Mio figlioccio mi vuole abbandonare; Iddio lo vuole con se. |
A112000236 |
Caro signor padrino, mi perdoni anche ella di tutti i disturbi, che le ho dato; continui ad ajutarmi coi suoi consigli. |
A112000238 |
Nella lettera indirizzata al suo padrino racchiudevasi un biglietto per sua madre, che è l' ultimo dei suoi scritti e si può considerare come il suo testamento ovvero le ultime parole scritte ai suoi genitori. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000272 |
Luciano Bonaparte ebbe per padrino colui che fu più tardi Napoleone III, e venne battezzato dal Cardinale Fesch, Arcivescovo di Lione, zio di Napoleone I, la cui famiglia trovò nei giorni della sventura all'ombra del Vaticano la pia generosa ospitalità. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000190 |
Egli prendeva il nome di Tommaso, Luigi, Maria; il duca Tommaso Scotti erane padrino; la marchesa Maria Fassati era madrina. |
A125000191 |
- Il Conte Cays, deputato, era il padrino pei giovani della Cresima. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000590 |
Faceva da padrino il nobile e pio marchese Lodovico Scarampi, e da madrina l'egregia marchesa Maria Fassati. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000407 |
Prima di andare alla Chiesa il padrino ch'era un uomo alieno dai catechismi e dalle istruzioni parrocchiali, aveva consultato il suo almanacco, e fu assai contento di aver trovato un bel nome pel suo figlioccio. |
A163000408 |
Quando il curato gli dimandò, secondo il solito: Qual nome volete dare a questo {101 [469]} fanciullo? con gioia e con prontezza il padrino rispose: Vigile et jeune ( vigilia e digiuno. |
A163000413 |
Così il padrino rimase appagato; ma il rossore venutogli per questo suo errore lo rese frequente alle istruzioni parrocchiali. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000058 |
Costui dicevasi susceptor ovvero ricevitore, che noi diciamo padrino. |
A203000058 |
Era poi dovere del padrino e della madrina di aver cura dei battezzati e considerarli come loro figliuoli spirituali; di maniera che essi dovevano istruirli se erano ignoranti, e se fossero morti i loro genitori, eglino dovevano averne tutta quella cura che un buon padre deve avere pel bene spirituale ed anche temporale de' propri figliuoli. |