don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000055 |
Nella Diocesi di Padova, e nella città di Este, havvi un Collegio-convitto sotto il titolo di Collegio Manfredini, in cui si impartisce ai giovanetti l'istruzione primaria e secondaria. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000624 |
«Suor Maria-Celestina Mischianti, monaca professa nel convento di sant'Antonio di Padova, nella sua età di 20 anni nel corso dell'anno 1857 fu presa da una malattia di midollo spinale, dopo essersi nel 1856 salvata da altra malattia mortale: e pativa dolori acutissimi. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000267 |
Il primo che abbia messo in campo questo dubbio fu Marsilio di Padova che vendette la sua penna all'imperatore Lodovico il Bavaro, i quali, uno colle armi, l'altro colle perverse dottrine, si scatenarono contro al primato del Sommo Pontefice. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000548 |
Tale era l'eloquenza di san Francesco d'Assisi, tale il predicare miracoloso di sant'Antonio di Padova; e non altra deve essere appunto la legittima e profittevole maniera di evangelizzare il popolo e dotto ed ignorante. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000959 |
Le città di Verona, di Vicenza, di Padova e di Trevigi cominciarono a stringersi in lega fra loro per far testa agli ordini di Federico e de' suoi ministri. |
A139000995 |
Per opporre una valida resistenza al comune oppressore le città di Torino, Alessandria, Vercelli, il Marchese di Monferrato, Milano, Bologna, Brescia, Mantova, Piacenza, Vicenza, Padova, Ferrara, Treviso e Crema, formaron una convenzione nota sotto al nome di seconda lega lombarda. |
A139001414 |
Passò pure ad insegnare la filosofia a Padova dove inventò il telescopio che è un maraviglioso cannocchiale con cui si vedono gli oggetti mille volte più grandi di quel che si vedrebbero ad occhio nudo. |
A139001592 |
La {474 [474]} mente sublime, le principesche liberalità, e le maniere soavi del Canova traevano in alta ammirazione i popoli fra mezzo a cui recavasi; e quando un giorno entrò nel teatro di Verona, ed un'altra volta in quello di Padova, gli spettatori si alzarono tutti in atto di riverenza e fecero plauso a un artista, che colle sue opere tanto onorava il nome italiano. |
A139002073 |
Padova, ant. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000856 |
Questo stato violento di cose non poteva durare: e presto le città di Verona di Vicenza, di Padova e di Trevigi incominciarono a stringersi in lega fra loro per fare testa agli ordini di Federico. |
A140000894 |
Egli fu uno dei principali strumenti di cui si servì Federico II per combattere la seconda Lega Lombarda, che si formò fra le città di Torino, Alessandria, Vercelli, Milano, Bologna, Brescia, Mantova, Piacenza, Vicenza, Padova, Ferrara, Treviso, Crema, e il Marchese di Mont'errato,a fine di opporre una valida resistenza all'imperatore. |
A140000981 |
Divenuto vecchio si ritirò in Arquà vicino a Padova. |
A140001268 |
Passò pure ad insegnare filosofia a Padova, dove inventò il telescopio, che è un maraviglioso cannocchiale, con cui si vedono gli oggetti mille volte più grossi di quel che si vedrebbero ad occhio nudo. |
A140001602 |
Quando un giorno entrò nel teatro di Verona, ed altra volta in quello di Padova, gli spettatori si alzarono tutti in atto di riverenza, e fecero plauso ad un artista, che colle sue opere tanto onorava il nome italiano. |
A140001661 |
Quindi avveniva che un giovanetto quando deliberava di percorrere la carriera degli studi dovesse recarsi a Padova, a Bologna, a Parigi o in qualche altra lontana città per avere un maestro idoneo ad insegnargli quella scienza cui egli voleva applicarsi. |
A140001665 |
Compinti onoratamente gli studi liceali, passò alla università di Padova per istudiarvi giurisprudenza. |
A140001667 |
Nel 1817 stampava in Venezia il volgarizzamento del poemetto, del Fracastoro: Sul governo dei cani da caccia; nel 1818 in Padova le memorie sulla vita ed opere di Giuseppe Bartoli; nel 1819 pure in Padova la bella dissertazione sulle cause per le quali ai nostri giorni da pochi dirittamente si adopera la bellissima italiana favella; nel 1820 in Venezia la vita di Alfonso Varano, e in Rovereto dodici sonetti di sacro argomento; nel 1822 in Padova tre vite di Cornelio Nipote con alcune lettere di Plinio il giovane, volgarizzate, lettere che tradotte ed annotate compiutamente stampavansi nel 1830. |
A140001894 |
- Finalmente venivano ad Oriente i popoli Veneti Heneti, o Veneti che si estendevano dal lago di Garda all'Adriatico, e dal Po alle Alpi, e comprendevano le città di Verona, di Patavium (Padova), Vicentia o Vicetia (Vicenza). |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000417 |
D. Chi fu s. Antonio di Padova? {242[400]}. |
A189000418 |
Dio però che di lui altrimenti disponeva, fece che da venti contrari fosse trasportato in Italia nella città di Padova da cui prese il soprannome. |
A189000418 |
Questi fu Antonio di Padova nativo di Lisbona. |
A189000420 |
Molte meraviglie operò sinchè consumato dalle fatiche, presagito il giorno di sua morte nell'età di soli 36 anni nella città di Padova rese placidamente l'anima al {244[402]} signore. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000464 |
- Fra i primi seguaci di s. Francesco è celebre s. Antonio di Padova, gloria dell'ordine e splendore del suo secolo. |
A190000464 |
Ma Iddio dispose che egli venisse in Italia e poscia nella città di Padova, da cui prese il soprannome. |
A190000464 |
S. Antonio di Padova. |
A190001386 |
Padova, a. |
A190001625 |
Taumaturgo (greco, maravigliosa opera ), santi insigni nell'operare miracoli, come san Gregorio di Neocesarea, s. Antonio di Padova. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000243 |
È pur bene di avvisare i protestanti che fino al secolo decimoquarto, nello spazio di circa millequattrocento anni, non trovasi un autore nè cattolico nè eretico il quale abbia mosso il minimo dubbio sopra la venuta di s. Pietro a Roma; e noi li invitiamo a citarne UN SOLO. Il primo che abbia messo in campo tal dubbio fu Marsilio di Padova che vendette la sua penna all'imperatore Lodovico il Bavaro, i quali, uno colle armi, l'altro colle perverse dottrine, si scatenarono contro al primato del Sommo Pontefice; tal dubbio però fu da tutti considerato come ridicolo, e svanì colla morte del suo autore. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000013 |
Il primo che abbia messo in campo questo dubbio fu Marsilio di Padova che vendette la sua penna all'imperatore Lodovico il Bavaro, i quali, uno colle armi, l'altro colle perverse dottrine, si scatenarono contro al primato del Sommo Pontefice. |