don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000249 |
Per questo rincrescevole contratto questa veneranda casa servì ad uso di osteria per sei lunghi anni fino al 1854. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000160 |
In ogni casa, in ogni osteria, e meglio in ogni bottega da panattiere, si potrebbe assai meglio celebrare la santa cena de'protestanti. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000686 |
Nel rione Monti in via de'Serpenti, trovasi un'osteria divenuta celebre dopo il 20 settembre 1870. |
A059000688 |
In una via attigua alla piazza di Montorio, la sera del 21 luglio facevasi un baccano veramente infernale all'osteria. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000218 |
Lunedì quel mio compagno, invece di andare al lavoro, il passò nei divertimenti; sulla sera egli era senza danaro; nè avendo più di che pagare quello che aveva mangiato all'osteria, cercò di rubare un utensile al proprio padrone. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001134 |
Basta pure il riflettere che quello è figlio di Lutero, violator sacrilego dei religiosi suoi voti, uomo libertino, sboccato, bevone, bettolante, che nell' osteria dell' Orso nero, in mezzo ai pintoni di birra, sentenziava sui misteri più sacrosanti della religione cristiana. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001113 |
Basta il riflettere che il Protestantismo è figlio di Lutero violator sacrilego dei religiosi suoi voti, uomo libertino, sboccato, bevone, bettolante, il quale nell'osteria dell' Orso nero, in mezzo agli orci di birra, sentenziava sui misteri più sacrosanti della Religione cristiana. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000022 |
Oltrecchè quel tal compagno mi menava più presto ai teatri che alle Chiese, all'osteria che a casa, sicchè io non era quasi più io. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000012 |
Mi rincresce molto che egli abbia detto in tua presenza il motivo per cui vuol metterti al lavoro così presto, imperciocchè voler calcolare sul tuo lavoro per meglio passare un giorno all'osteria, questo è un tristo pensiero!». |
A133000034 |
Ma che fare? il suo gusto per l'osteria era divenuto più potente che mai, gli altri ragazzi {13 [287]} divenivano più grandicelli, la spesa crescerà, nissuno dei fanciulli era capace di guadagnare un soldo. |
A133000045 |
Riceveva sempre con un'aria ridente il suo marito malgrado la sua durezza, la sua poca religione e le sue frequenti visite all'osteria. |
A133000069 |
Il padre di Pietro fuor di sè per lo stupore andava dicendo tra sè: bisogna proprio che ci sia un'altra felicità oltre di quella che si trova in fondo alla bottiglia; io porto invidia alla contentezza di mio figlio, la sua felicità, la sua contentezza mi sembrano pure e senza mescolanza; al contrario i miei piaceri sono sempre misti a qualche amarezza; perciocchè non è senza sentimento di cattivo umore che io spendo all'osteria quello che potrebbe assai sollevare mia moglie, la quale per altro è così buona, così affabile verso di me malgrado i miei torti. |
A133000086 |
Io avrei fatta la felicità di una moglie che merita un marito ben diverso da me; avrei abbandonalo l'osteria ed i falsi amici, ed un onesto risparmio sarebbe entrato in casa mia con una vita felice della famiglia. |
A133000091 |
Un compagno lo aveva strascinato suo malgrado, ed egli era di già all'osteria. |
A133000101 |
Giovanni intanto rientra nell'osteria, ma sembra stupido; il suo compagno se ne accorge e prende a parlargli così: te l'ho ben detto, o amico, che era il tuo ragazzo che ti faceva girar la testa. |
A133000114 |
- Voi avete ragione; vedete, mia moglie mi crede all'osteria, io ci fui trascinato da un avanzo di antica abitudine; un compagno mi ha lusingato mio malgrado: io non me ne sono potuto astenere; di poi sono uscito, sono andato qua e là vagando di piazza in contrada finchè trovandomi a caso dinanzi a questa Chiesa io ci sono entrato.... |
A133000118 |
Io vengo dall'osteria, di poi dalla Chiesa, disse Giovanni; io sono andato a dare un addio eterno all'una, nell'altra ho incontrato {45 [319]} il buon direttore che mi ha veduto tutto sconcertato, io gli ho raccontato le mie pene, ed egli mi incoraggi ad applicarvi il rimedio solo ed unico, la confessione. |
A133000119 |
Non è possibile esprimere la commozione della povera moglie, e la contentezza di Pietro nel sapere che suo padre aveva dato un assoluto addio al giuoco ed all'osteria, era andato alla chiesa e si era confessato. |
A133000120 |
La moglie buona e attenta trovava mezzo di risparmiare qualche cosa per regalare un mezzo litro al marito dopo il pranzo della domenica, affinchè egli non fosse ad un tratto privato delle golosità che formavano le sue delizie all'osteria. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000035 |
Ma colui che batte sua moglie o che la lascia morir di fame; colui che invece di lavorare il lunedì, come gli altri giorni, va a dissipar all'osteria ciò che ha guadagnato nel corso della settimana, e che priva così la sua famiglia del frutto del suo lavoro, fa egli il suo dovere? Rispondimi. |
A157000041 |
Egli è quando ho guadagnato la mia giornata al lunedì come gli altri giorni, senza averla spesa all'osteria. |
A157000088 |
Vedi il nostro amico Carlo; tu lo conoscevi quando era giovane, egli era un vero diavolo, e dopo che è divenuto buon cristiano, che gran cangiamento! Va ancora con uomini cattivi? è forse di continuo arrabbiato? Dacchè egli non spende più il suo danaro all'osteria, e lo mette nella sua casa, vedi quanto la sua moglie è fortunata, mentre che ella può dar pane a' suoi ragazzi, e far onore agli affari di sua famiglia. |
A157000094 |
- Hai tempo per andare a fare la tua partita di quando in quando all'osteria?. |
A157000176 |
Così e colla preghiera e col soccorso della grazia di Dio egli riformò a poco a poco le sue cattive inclinazioni, e seppe far tacere i suoi antichi nemici, e colla energia del suo carattere giunse a vincere la colpevole abitudine del bere eccessivamente, e perdere il suo tempo all'osteria. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000016 |
Poi subito il trasportò nella vicina osteria, collocandolo in un letto ben caldo, colla testa alta ed appoggiato sul lato destro; e si diede a stropicciargli il corpo con pannilani e con vino caldo, ponendogli anche in bocca qualche stilla d'aceto, stuzzicandogli l'interno delle narici e la gola con una penna intrisa nell' acquavite, e tenendogli scaldate le piante dei piedi. |
A158000053 |
Due matti imbacuccati nei loro man telli, tremando di freddo entrano in certa osteria, e pregano l'oste ad accendere una fascina, e così ristorarli. |
don bosco-severino.html |
A177000014 |
Se andava al mercato od alla fiera difficilmente visitava la chiesa; ma il caffè e qualche volta anche l'osteria non erano dimenticati. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000007 |
Affari di amministrazione, mercati, fiere, talvolta partite al caffè ed all'osteria non {8 [186]} gli permettevano di occuparsi dell'educazione del figlio. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000024 |
Io invece li considero come pensieri {31 [211]} molesti, li caccio via, cercando tosto altri compagni di mio conio, e cosi alla malinconia faccio seguire il giuoco, l'osteria, le geniali conversazioni, per liberarmi da quella noia. |