Parola «Nerone» [ Frequenza = 124 ]

don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000003 

 Per questo fatto ed altri ancora l'empio Nerone irritato contro i due Apostoli li fece arrestare e mettere in prigione.

  A066000003 

 S. Pietro si trovava a Roma con s. Paolo sotto l'imperatore Nerone a' tempi in cui Simon Mago facevasi ammirare per diversi prodigi, ch'ei faceva col mezzo della magia divertendo il popolo non meno che l'imperatore colle sue sacrileghe azioni.

  A066000070 

 Il superbo obelisco anticamente consecrato al sole da un re d'Egitto e dappoi trasportato a Roma ove Nerone ne aveva fatto il principale ornamento del suo circo, periva seppellito dietro la sacrestia della Chiesa di s. Pietro.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000979 

 Ne gli tini, nè gli altri riuscirono punto nella loro diabolica intrapresa, ed i toro nomi passarono coperti d'infamia alla posterità, cominciando da Simon Mago, primo degli eretici, e da Nerone primo de` persecutori.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000962 

 Nè gli uni, nè gli altri riuscirono punto nell'empia impresa, ed i loro nomi passarono coperti d'infamia alla posterità, incominciando da Simon Mago, primo degli eretici e da Nerone primo de' persecutori.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000019 

 Di fatto s. Girolamo infaticabile indagatore e conoscitore delle cose sacre dà la notizia che s. Pietro e s. Paolo furono martirizzati due anni dopo la morte di Seneca maestro di Nerone.

  A070000020 

 Durante la prima persecuzione contro ai cristiani mossa da Nerone accusati di aver dato fuoco alla città, mentre n'era l'imperatore stesso l'autore, erasi recato a Roma Simon mago con animo di affrontare di nuovo il Principe degli apostoli col suo collega s. Paolo.

  A070000020 

 E' certo che s. Pietro e Paolo furono martirizzati alli 29 giugno, e a questo giorno essendo già morto Nerone dovremo dunque collocare il martirio degli apostoli nell'anno 67 nell'assenza di Nerone.

  A070000020 

 Ed anche il Pontefice s. Clemente, scrivendo ai cristiani di Corinto, parla del martirio sostenuto dagli apostoli sotto i Prefetti lasciati da Nerone nel partire per la Grecia donde non ritornò in Roma che dopo il 67.

  A070000020 

 Ma dopo che Simon mago cadde dall'alto per le preghiere di s. Pietro, Nerone sebben assente di {XIV [14]} Roma per mezzo di chi governava la città cercò pretesto di perdere l'Apostolo, e diede l'ordine di catturarlo insieme con s. Paolo, per sentenziarli in seguito a morte.

  A070000020 

 Ora Nerone, secondo le affermazioni dello storico Tacito, era partito di Roma per l'Acaia sulla fine dell'anno 66, correndo il consolato di C. Svetonio Paolino, e C. Lucio Telesino; non fece ritorno a Roma se non quando era principiato l'anno 68 sotto il consolato di C. Silio Italico, e M. Galerio Tracalo; e morì nei primi giorni di giugno di quell'anno medesimo.

  A070000214 

 Nerone poi gettò la colpa di quella malvagia azione sopra i cristiani.

  A070000214 

 Quando s. Pietro giunse in quella città governava l'impero Nerone uomo pieno di vizi e per conseguenza il più avverso al cristianesimo.

  A070000215 

 Ma la gravità di questi misfatti fecero una terribile impressione anche sopra l'abrutito cuore di Nerone, sicchè sembravagli di vedere intorno a se orrendi spettri che l'accompagnassero giorno e notte.

  A070000215 

 Nella sua crudeltà Nerone aveva fatto mettere a morte un virtuoso filosofo di nome Seneca, che era stato suo maestro.

  A070000222 

 Con questo pensiero si portò un giorno da Nerone, e gli disse come egli era disgustato de' Galilei, cioè dei cristiani, e che aveva risoluto di abbandonar il mondo, e che per dare a tutti una prova infallibile della sua divinità voleva salire da se stesso al Cielo.

  A070000223 

 A Nerone piacque assai la proposta; e poichè desiderava trovar sempre nuovi pretesti onde perseguitare i cristiani, fece avvisar s. Pietro, il quale {155 [171]} secondo lui passava per un gran conoscitore di magìa, e lo sfidò a fare altrettanto e mostrare che Simone era un bugiardo; che se ciò non avesse fatto, veniva egli stesso giudicalo bugiardo ed impostore, e come tale condannato al taglio della testa.

  A070000224 

 Nerone stesso con tutta la corte, abbigliato di vesti lucicanti d'oro e di gemme, stava seduto sopra una tribuna sotto a ricchissimo padiglione mirando e confortando quel suo campione.

  A070000224 

 Sottratta a Simone la virtù diabolica, abbandonato al peso del pingue suo corpo si rovesciò con rovinosa caduta, e cadde giù con tale impeto a terra che sfracellandosi tutte le membra, schizzò il sangue fino sul tribunale di Nerone.

  A070000227 

 Nerone per altro al vedere una moltitudine di persone abbandonare il profano culto {160 [176]} degli dei per professare la religione predicata da s. Pietro, ed essendosi accorto che il santo Apostolo colla predicazione era riuscito a guadagnare persone da lui molto favorite e quelle stesse che in corte erano strumento di iniquità; sentissi raddoppiare la sua rabbia contro ai cristiani.

  A070000237 

 La divina Provvidenza dispose che Nerone dovesse per affari di governo allontanarsi {169 [185]} qualche tempo da Roma; sicchè s. Pietro dovette star circa nove mesi nelle carceri.

  A070000249 

 Il corpo di lui fu posto in un sito dove erano già stati sepolti molti martiri discepoli dei santi apostoli, primizie della chiesa cattolica, ì quali per ordine di Nerone {177 [193]} erano stati esposti alle fiere, o crocifìssi, o bruciati, o uccisi a forza di inauditi tormenti.

  A070000249 

 Per altro s. Lino suo discepolo ed immediato successore, due sacerdoti fratelli s. Marcello e s. Apuleio, s. Anacleto con altri fervorosi cristiani si raccolsero intorno alla croce di s. Pietro, quando poi i carnefici si allontanarono dal luogo del martirio, deposero il corpo del santo apostolo, lo unsero con preziosi aromi, lo imbalsamarono e lo portarono a seppellire vicino al Circo ossia presso agli orti di Nerone sul monte Vaticano propriamente nel luogo ove oggidì tuttora si venera.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000006 

 Il corpo di lui fu posto in un sito dove erano già stati sepolti molti martiri discepoli dei santi apostoli, primizie della {23 [387]} Chiesa cattolica, i quali per ordine di Nerone erano stati esposti alle fiere, o crocifissi, o bruciati, o uccisi a forza di inauditi tormenti.

  A076000006 

 Per altro s. Lino suo discepolo ed immediato successore, due sacerdoti fratelli s. Marcello e s. Apulejo, s. Anacleto con altri fervorosi cristiani si raccolsero intorno alla croce di s. Pietro; quando poi i carnefici si allontanarono dal luogo del martirio, deposero il corpo del santo apostolo, lo unsero con preziosi aromi, lo imbalsamarono e lo portarono a seppellire vicino al circo, ossia presso agli orli di Nerone sul monte Vaticano, propriamente nel luogo ove oggidì tuttora si venera.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000006 

 Visitai la casa di s. Pudente abitata da s. Pietro, come si crede, per la prima volta che fu a Roma; fui al carcere Mamertino seconda abitazione di Pietro; bevetti alla fontana miracolosa che il medesimo santo fece scaturire per battezzare i suoi custodi; {8 [318]} vidi il Campidoglio, la via sacra, il foro romano, i diversi tempii di Roma antica; e fu chi mi mostrò la torre dove è tradizione che Nerone fosse asceso quando diede il fuoco a Roma, accusandone poi i cristiani.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000021 

 Dopo d' aver ivi tenuta venticinque anni la Sede Pontificia, mori crocifisso {15 [15]} per sentenza di Nerone.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000103 

 - Pietro dopo aver per tre anni governata la Chiesa da Gerusalemme, e per anni sette da Antiochia, trasportò la sua sede in Roma capitale del mondo, dove dopo aver ivi tenuta venticinque anni la sede pontificia, morì crocifisso per sentenza del crudele Nerone.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000004 

 Nerone poi accrebbe la magnificenza di questo teatro in occasione che, essendo venuto a Roma Tiridate re di Armenia, per ostentare la Romana grandezza lo fece tutto dorare in un giorno solo.

  A135000072 

 Laterano deriva da Plautio Laterano console romano ai tempi di Nerone.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000368 

 A Caligola succedette nell'impero Claudio, primo di tal nome, il quale a danno di suo figliuolo volle adottare Nerone e stabilirlo successore al trono.

  A139000372 

 Ma una furiosa persecuzione mossa dall'imperatore Nerone insorse contro alla novella Religione.

  A139000373 

 Egli fece appiccare il fuoco a parecchi quartieri della città, vietando severamente che l'incendio si smorzasse; e mentre globi di fiamme e di fumo s'innalzavano da tutte le parti, Nerone vestito da commediante salì sopra una torre d'onde vedendo tutta Roma in combustione se ne stava cantando sulla cetra l'incendio di Troia, cioè quel famoso avvenimento di cui si parla nella Storia Greca.

  A139000374 

 Accortosi poi Nerone che quel disastro metteva il colmo all'indignazione dei Romani contro di lui, negettò tutta la colpa sopra i Cristiani.

  A139000377 

 Ora che vi ho raccontato i tormenti che Nerone fece patire ai martiri della fede, voglio narrarvi quale fine abbia fatto egli stesso.

  A139000378 

 A tale notizia Nerone dalla paura parve tratto fuor di senno.

  A139000379 

 Oppresso nella fuga da ardente sete, costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano esclamò: Sono questi i liquori di Nerone!.

  A139000380 

 Nerone morì il giorno che aveva fatto uccidere sua madre in età d'anni trent'uno: egli fu l'ultimo imperatore della famiglia di Augusto.

  A139000382 

 Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, poichè gli fu troncata la testa in {112 [112]} una sommossa eccitala per alcune sue crudeltà da un certo Ottone compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero.

  A139000384 

 L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda e disperatamente si die la morte.

  A139000387 

 Vespasiano fin dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali or per un motivo or per un altro ribellavansi contro ai Romani.

  A139000398 

 Una violenta peste devastò una parte dell'Italia; un nuovo incendio ridusse in cenere parecchi quartieri di Roma, la quale dopo l'incendio di Nerone cominciava a ripigliare 1'antico suo splendore.

  A139000408 

 In lussuria e crudeltà fu un secondo Nerone, rassomigliando piuttosto ad un carnefice che ad un imperatore.

  A139000442 

 Mettete insieme quanto fecero Nerone, Caligola, Tiberio, ed avrete giusto concetto degli orrori e delle infamie di Caracalla.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000353 

 Quindi sul finire della sua vita a danno di suo figliuolo volle adottare Nerone e stabilirlo successore al trono.

  A140000356 

 Ma una furiosa persecuzione mossa da Nerone insorse contro ai predicatori del vangelo.

  A140000357 

 Egli {98 [98]} fece appiccare il fuoco a parecchi quartieri della città, vietando severamente che l'incendio si smorzasse; e mentre globi di fiamme e di fumo s' innalzavano da tutte parti, Nerone in abito di commediante sali sopra una torre, d'onde vedendo tutta Roma in combustione, se ne stava cantando sulla cetra l'incendio di Troia, cioè quel famoso avvenimento, di cui si parla nella storia Greca.

  A140000358 

 Accortosi poi Nerone che quel disastro metteva il colmo all'indignazione dei Romani contro di lui, ne riversò tutta la colpa sopra i Cristiani.

  A140000361 

 Ora che vi ho raccontato i tormenti da Nerone fatti patire ai martiri della fede, voglio narrarvi quale fine abbia fatto egli stesso.

  A140000362 

 A siffatta notizia {99 [99]} Nerone dalla paura parve tratto fuori di senno; gettò a terra con violenza la tavola sopra cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran prezzo, e dava della testa nelle muraglie.

  A140000362 

 Oppresso nella fuga da ardente sete, e costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano esclamò: Sono questi i liquori di Nerone!.

  A140000363 

 Nerone morì in età d'anni trentuno, il giorno stesso in cui alcuni anni prima aveva fatto uccidere sua madre.

  A140000364 

 Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, dopo cui gli fu {100 [100]} troncata la testa in una sommossa, eccitatasi per alcune sue crudeltà, da un certo Ottone, compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero.

  A140000365 

 L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda, ove disperato si diè la morte.

  A140000367 

 Vespasiano fino dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali, ora per un motivo, ora per un altro ribellavansi ai Romani.

  A140000375 

 Una violenta peste desolò molti paesi d'Italia; un nuovo incendio ridusse in cenere parecchi quartieri di Roma, la quale dopo l'incendio di Nerone cominciava a ripigliare l'antico suo splendore.

  A140000383 

 In lussuria e crudeltà fu un secondo Nerone, rassomigliando piuttosto ad un carnefice, che ad un imperatore.

  A140000412 

 Mettete insieme quanto fecero Nerone, Caligola, Tiberio, ed avrete un giusto concetto degli orrori e delle infamie di Caracalla.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000099 

 Nerone non già si contentò de' supplizi ordinarii; fra un gran numero di cristiani, che egli fece morire, gli uni vennero inviluppati con pelli di bestie selvaggie, ed esposti a cani da caccia; altri rivestiti di vestimenta tuffate {48[206]} nella pece legati a pali, e sottopostovi fuoco servivano di fiaccole la notte per far lume ai giuochi del circo.

  A189000099 

 R. Le persecuzioni suscitate contro ai cristiani per arrestar i progressi del Vangelo furono dieci, e tutte terribilmente sanguinose; la prima fu mossa dall'imperatore Nerone.

  A189000103 

 D. Qual fu la morte del crudel Nerone?.

  A189000105 

 Nerone non men vile che feroce, dalla soverchia paura parve tratto di senno; punto più non badando a migliorar il suo destino, fuggì da Roma di mezzanotte involto in un vile {50[208]} mantello, per ritirarsi così travisato nella casa villereccia di Faone, uno de' suoi liberti a distanza di circa tre miglia dalla città.

  A189000105 

 Oppresso nella fuga dalla sete, e costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano, non potè tenersi dal farne querela dicendo: « questi sono i liquori di Nerone? » Il domani ebbe notizia, che il Senato dopo averlo proscritto, lo condannava a spirar sotto le verghe.

  A189000115 

 Ma Domiziano lor successore, che aveva tutti i vizi di Nerone, ebbe anche lo stesso odio contro del cristianesimo.

  A189000247 

 Questo genere di persecuzione sarebbe stato più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Dioclesiano, se Dio stesso non avesse abbattuto l'infernal progetto di Giuliano con una morte immatura.

  A189000456 

 Fu scritto un di sul muro di sua camera, Venceslao altro Nerone; ed egli anzichè adontarsi, colla matita vi aggiunse: se nol fui fin ora, lo sarò.

  A189000464 

 Egli commise contro di essi atrocità tali, che fu riguardato come un nuovo Nerone.

  A189000547 

 Per evitar lo scorno di pubblica morte qual altro Nerone, si spara un colpo di pistola nella bocca, si fracassa la mascella superiore, e non muore.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000067 

 Persecuzione di Nerone.

  A190000068 

 Altro pretesto di incrudelire contro i seguaci di G. Cristo egli lo prese da ciò che, come fu detto, s. Pietro e san Paolo colle loro preghiere avevano procurata la rovina di Simon Mago, e fatte delle conversioni nello stesso palazzo imperiale a segno che non pochi dei cari a Nerone si erano fatti cristiani.

  A190000068 

 Nerone adunque, quasi leone furioso contro una moltitudine di agnelli, mise in opera i più atroci supplizi contro di essi, così che gli stessi gentili tocchi di compassione lo biasimarono.

  A190000068 

 Nerone, che nella storia è chiamato carnefice del genere umano, aveva fatto incendiare la sua capitale pel solo piacere brutale di vederla in fiamme.

  A190000069 

 - I due più insigni martiri della persecuzione di Nerone furono i principi degli apostoli Petro e Paolo.

  A190000069 

 A quelle notizie Nerone viepiù furioso comandò che i due apostoli fossero messi a morte, condannando s. Pietro alla croce e s. Paolo ad essere decapitato.

  A190000069 

 Sperando che colla morte dei capi i cristiani sarebbersi dispersi, nè più sarebbesi di loro parlato nel mondo, Nerone feceli ambidue cercare e chiudere nel carcere Mamertino, che è la più tetra prigione di Roma a piè del Campidoglio.

  A190000070 

 Egli accompagnò il suo caro maestro al martirio, e dopo la morte aiutato da s. Marcello e da altri fedeli, fra cui viene menzionato mi certo Apuleio, lo portò ad essere seppellito ai piedi del colle Vaticano, presso al circo di Nerone, come in luogo assai più sicuro di qualunque altro.

  A190000070 

 Scoppiata poco appresso la persecuzione di Nerone, Lino ritornò a Roma per aiutare s. Pietro, che difatto assistè nel compiere i doveri del s. ministero e governare la Chiesa durante la prigionia dei due principi degli Apostoli.

  A190000071 

 Notevole fra gli altri sono la morte di Nerone e la distruzione di Gerusalemme.

  A190000072 

 A quella notizia Nerone per la eccessiva paura tratto fuori di senno, gettò a terra la tavola su cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di gran valore, battè la testa nelle pareti.

  A190000072 

 Morte di Nerone.

  A190000072 

 Tentando tuttavia qualche maniera di salvarsi, egli monta sopra un cavallo, si copre con un logoro mantello e fra le maledizioni del popolo passa sconosciuto in mezzo a'suoi nemici, che da ogni parte gridano morte a Nerone.

  A190000076 

 A Nerone era succeduto, come si disse, un imperatore di nome Galba e poi un altro di nome Vitellio, i quali pei loro vizi e per la loro tirannia furono deposti dal trono, ed in loro vece proclamato un gran generale di nome Vespasiano.

  A190000076 

 Lo stesso Nerone lo aveva già inviato contro agli Ebrei; ma quando Vespasiano fu proclamato imperatore, lasciò Tito suo ligliuolo sotto le mura di Gerusalemme a continuare quella guerra, ed egli se ne venne a Roma.

  A190000081 

 - I cristiani godettero qualche tranquillità durante il regno di Tito e di Vespasiano, ma non essendosi rivocati i sanguinosi editti di Nerone, ogni persona in autorità poteva capricciosamente perseguitare i seguaci di G. Cristo; finchè Domiziano, cui la storia dà il nome di secondo Nerone, ordinò che le leggi di persecuzione fossero rigorosamente rimesse in vigore.

  A190000307 

 Il nome Laterano deriva da Plauzio Laterano, console di Roma ai tempi di Nerone.

  A190000334 

 - Questo genere di persecuzione sarebbe stato assai più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Diocleziano, se Dio non avesse distrutto i progetti di Giuliano con una morte immatura.

  A190000497 

 Fu scritto un giorno sul muro di sua camera: Venceslao altro Nerone.

  A190000617 

 Per evitare lo scorno di pubblica morte, qual altro Nerone, si spara una pistola in bocca, si spezza la mascella superiore, ma non muore.

  A190000996 

 Fu detto Colosseo dal colosso ossia statua gigantesca che Adriano imperatore fece erigere a Nerone all'ingresso del medesimo anfiteatro.

  A190001229 

 Ivi approdò san Paolo quando recavasi a Roma per presentarsi a Nerone.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000516 

 Per accertar i Romani dell'aver egli con sé la potenza di Dio, propose di far un volo fin sopra le nubi in presenza di Nerone e d'immensa moltitudine, e a forza di incantesimi riuscì a sollevarsi a molta altezza.

  A192000523 

 La più sanguinosa persecuzione si giudica quella mossa dall' imperatore Nerone.

  A192000523 

 Lo scopo di Nerone era di far prevaricare i cristiani e a quest'effetto praticò i più atroci supplizi.

  A192000523 

 Persecuzione di Nerone.

  A192000525 

 Uno sdegno universale si deste contro Nerone.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000016 

 Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000157 

 Che cosa si potrebbe dire di Nerone e di altri persecutori de' cristiani o dei profanatori delle cose sante? Non è quindi a maravigliarsi se Iddio abbia punito di morte funesta il conte Aureliano che fu tanto crudele verso i cristiani e specialmente verso il vicario di G. Cristo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000061 

 Dalla Gallia Lino giunse a Roma nei giorni che maggiormente infieriva la persecuzione di Nerone.

  A201000064 

 A tale notizia Nerone dalla paura parve tratto fuor di senno.

  A201000064 

 Dopo la elezione di Lino, la Chiesa di G.C. potè godere qualche tempo di calma per la morte di Nerone.

  A201000074 

 Della morte di Nerone abbiamo già parlato, qui parleremo della rovina di Gerusalemme.

  A201000074 

 Gli avvenimenti più notevoli del pontificato di s. Lino, oltre a quanto abbiamo detto, sono la morte di Nerone, la rovina di Gerusalemme e il martirio degli Apostoli s. Bartolomeo e s. Tommaso.

  A201000077 

 A Nerone era succeduto un imperatore di nome Galba e poi un altro di nome Vitellio, i quali pei loro vizi e per la loro tirannia furono deposti dal trono, ed in loro vece proclamato un gran generale di nome Vespasiano.

  A201000077 

 Lo stesso Nerone lo aveva inviato contro agli Ebrei.

  A201000085 

 Non avendo egli potuto ciò fare, attesa la fierezza della persecuzione di Nerone, ordinò che lo facessero i suoi successori.

  A201000091 

 Tertulliano dice che la crudeltà di costui partecipò di quella di Nerone.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000217 

 Nerone l' aveva fatto comparire dinanzi al suo tribunale, e ne aveva conosciuta l'innocenza; ma fosse per odio contro alla religione cristiana, o per non curanza di quel crudele imperatore, egli aveva sempre rimandato Paolo in prigione.

  A214000218 

 Nerone adunque per acquetare in qualche maniera l' animo suo pensò di fare alcune opere buone e fra le altre donare la libertà a Paolo.

  A214000229 

 Questa è la misura del suo zelo e della sua carità.» Mentre Paolo era occupato nelle fatiche dell' apostolato, seppe che in Roma era scoppiata una fiera persecuzione sotto all'impero di Nerone.

  A214000230 

 Giunto in Itana egli trovò ovunque pubblicati i bandi di Nerone contro ai fedeli.

  A214000233 

 Lavorarono di comune accordo i due principi degli Apostoli finchè Nerone indispettito per le conversioni che eransi fatte nella sua corte, e più ancora per la morte ignominiosa toccata al mago Simone (come raccontammo nella vita di s. Pietro) ordinò che fossero col massimo rigore ricercati s. Pietro e s. Paolo e condotti nella carcere Mamertina appiè del colle Capitolino.

  A214000233 

 Nerone aveva in animo di far tosto condurre i due Apostoli al supplizio, ma ne fu distolto da affari politici e da una congiura tramata contro di lui.

  A214000238 

 Intanto Nerone ritornò da Corinto tutto indispettito perchè l'affare dell'istmo non era riuscito.

  A214000244 

 Nerone per mezzo delle sue spie conobbe l' opera di carita di quelle pie donne e questo bastò perchè le facesse morire troncando loro le mani, i piedi, di poi la testa.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000198 

 Nerone poi gettò la colpa di quella malvagia azione sopra i cristiani.

  A217000198 

 Quando s. Pietro giunse in quella città governava l'impero Nerone, uomo pieno di vizi e per conseguenza il più avverso al cristianesimo.

  A217000207 

 Con questo pensiero si portò egli un giorno da Nerone, e gli disse come egli era disgustato de' Galilei, cioè dei cristiani, e che aveva risoluto di abbandonar il mondo, e che per dare a tutti una prova infallibile della sua divinità, voleva salire da se stesso al Cielo.

  A217000208 

 A Nerone piacque assai la proposta; e poichè desiderava trovar sempre nuovi pretesti onde perseguitare i cristiani, fece avvisar s. Pietro, il quale secondo lui passava per un gran conoscitore di magia, e lo sfidò a fare altrettanto e mostrare che Simone era un bugiardo; che se ciò non avesse fatto, veniva egli stesso giudicato bugiardo ed impostore, e come tale l'avrebbe pagata colla testa.

  A217000209 

 Nerone stesso con tutta la corte, abbigliato di vesti lucicanti di oro e di gemme, stava seduto sopra una tribuna sotto a ricchissimo ed elegante padiglione mirando e confortando quel suo campione.

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 Sottratta a Simone la virtù diabolica, abbandonato al peso del pingue suo corpo si rovesciò con rovinosa caduta, e cadde giù con tale impeto a terra che sfracellandosi tutte le membra, schizzò il sangue fino sul tribunale di Nerone.

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 Nerone però al vedere una moltitudine di persone abbandonare il {146 [438]} profano culto degli dei per professare la religione predicata da s. Pietro, ed essendosi accorto che la predicazione del santo Apostolo era giunta a guadagnare persone da lui molto favorite e quelle stesse che in corte erano strumento d'iniquità; tutte queste cose gli fecero raddoppiare la sua rabbia contro ai cristiani.

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 La Divina Provvidenza dispone che Nerone dovesse per affari di governo allontanarsi per qualche tempo da Roma; sicchè s. Pietro dovette star circa nove mesi nelle carceri.





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