Era venuta a Racconigi una gentildonna da Moncalieri per far visita al signore del paese col quale era molto famigliare.

 Stefano, can. prevosto di Moncalieri.

 «Parecchi paesi saranno desolati dalla grandine.» Risposta: «Oltre ai molti guasti fatti in più luoghi dalla grandine, avvi il famoso temporale che devastò le campagne in modo spaventoso da Moncalieri fino a Casale; un altro da Milano fino a Brescia.».

 La madre allora colla figliuolanza recavasi a Moncalieri a fine di provvedere alle necessità della famiglia col lavoro delle sue mani.

 - Noi presentemente veniamo da Moncalieri.

 - A Moncalieri.

 - Nati in Torino, il padre mori a Pinerolo, la madre mori a Moncalieri.

 e mia madre non avendo più mezzi con cui provvedere pane per sé e per noi andò ad abitare in Moncalieri.

 Fra questi e la città d'Asti si era a quel tempo accesa la guerra e gli Astigiani erano con tutto il loro sforzo venuti presso Moncalieri dove sconfissero i Ghieresi alleati del conte, e quindi disegnavano d'inoltrarsi verso Torino nella quale avevano partigiani.

 A tal fine venne a Torino; ma trovando tutta la città in festa per onorar suo figlio, egli giudicò di ritirarsi a Moncalieri.

 Vittorio Amedeo languì quasi due anni imprigionato prima nel castello di Rivoli, poi in quello di Moncalieri, ove oppresso dal dolore e dai patimenti morì nel 1731.

 Fra questi e la città d'Asti si era a quel tempo accesa la guerra, e gli Astigiani erano con tutte le loro forze venuti presso Moncalieri, dove sconfissero i Ghieresi alleati del conte, e quindi inoltravansi verso Torino, nella quale avevano partigiani.

 A questo fine venne dalla Savoia in Torino, ove trovando tutta la città in festa per onorare suo figliuolo, egli giudicò di ritirarsi a Moncalieri.

 Vittorio Amedeo languì quasi due anni prigioniero prima nel castello di Rivoli, poi in quello di Moncalieri, ove oppresso dal dolore morì nel 1731.

 I Principi poi, oltre le ricche offerte di danaro e di tutti gli attrezzi di ginnastica, che avevano servito a loro nel Real Castello di Moncalieri, si degnarono talvolta di onorare quest'Oratorio assistendo alle rappresentazioni teatrali, che davano i giovani per loro spasso e divertimento.

 In una di queste peregrinazioni l'anno 160 egli venne fino a Testona, una volta città ed ora piccolo borgo vicino a Moncalieri.

 Ottenuto dal sovrano il bramato consenso, e determinato che il monastero avesse a fondarsi a Moncalieri, si pose mano all' impresa l' anno 1702.

 Tuttavia si può dire che ella da s. Cristina reggeva e governava il monastero di s. Giuseppe in Moncalieri, e nel temporale, e nello spirituale.

 Quando dimoravano a Moncalieri esse si compiacevano bene spesso di visitare quelle umili religiose, e conversare famigliarmentc con loro, e di unirsi eziandio con loro nelle pratiche di pietà.