don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000327 |
S. Cirillo vescovo di Gerusalemme negl' anni 347, 348 la spiegava ai catecumeni; e si crede che sia stata posta in iscritto nel secolo V. L'anno 692 i padri del concilio Trullano la citarono sotto il nome di Liturgia di S. Giacomo per confutare l' errore degli Armeni, i quali non mettevano acqua nel calice. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000084 |
Assuefatti a nudrirsi di cadaveri si vendicavano sui viventi de'morti i quali loro mancavano; assalivano in pieno giorno, mettevano a brani, divoravano le donne ed i fanciulli; le borgate ed i villaggi ne erano infestati orribilmente, entravano perfino durante la notte nelle città dalle aperture delle mura, portavan via tutto quanto potevano afferrare. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000010 |
Provava il più gran piacere in rimirare i pesci or grossi, or piccoli, che mettevano sempre il loro musetto {45 [493]} vicino alle sponde del bastimento. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000077 |
Che se qualche volta ancora i parenti mettevano in dubbio il loro consenso, Deh! esclamava, per carità non interrompete il mio destino, {76 [318]} altrimenti io sarò un figlio disgraziato. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000295 |
Vi può essere dignità maggiore di questa? Tutti i santi Dottori della Chiesa quando si mettevano a considerare Maria sotto questo titolo, abbagliati da tanta grandezza si prostravano ai piedi di Lei pieni di venerazione esclamando: O Maria! quanto siete grande, e quanto dovete essere potente presso il {128 [306]} trono di Dio! Siete la Madre di Dio, dicea quel Santo così divoto di Maria, che fu s. Giuseppe da Copertino ma siete anche la madre mia. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000195 |
L'anno 1572, i protestanti che mettevano sossopra quasi tutta l' Europa, riuscirono anche ad impadronirsi di quella città. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000027 |
I Tirreni, degli altri meglio ammaestrati, ordinavano i loro eserciti, e a suon di tromba li guidavano alla pugna in modo tale, che mettevano in fuga chiunque avesse osato assalirli, facendo continue conquiste sopra i lor nemici e per mare e per terra. |
A139000466 |
Ciascuna tribù aveva un capo da cui tutti dipendevano, ed al primo segnale di lui si mettevano in cammino ordinati in grandi colonne, traendosi dietro le mogli ed i figli su carri, coi quali facevano lunghissimi tratti di strada. |
A139000647 |
Talvolta il loro numero ascendeva a trecento mila, e tutti dalle gallerie, che mettevano nel circo, potevano partecipare di quei pubblici divertimenti. |
A139000662 |
Appena morto, lo chiamavano tre volte per nome, e gli mettevano un obolo nella bocca perchè potesse pagare il tragitto del fiume Stige, il quale credevano che tutti dovessero passare per andare ai Campi Elisi, che erano il paradiso immaginato tra le favole dei pagani. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000043 |
I Tirreni degli altri meglio ammaestrati ordinavano i loro eserciti, e a suon di tromba li guidavano alla pugna in modo tale, che mettevano in fuga chiunque avesse osato assalirli, facendo così continue conquiste sopra i loro nemici per mare e per terra. |
A140000077 |
Maestro ed allievi mettevano i loro beni in comune, e dormivano tutti in un vasto edifizio. |
A140000433 |
Ciascuna tribù aveva un capo, da cui tutti dipendevano, ed al primo segno di lui si mettevano in cammino, ordinati in grandi colonne, traendosi dietro padri, mogli, figli sopra carri e facendo lunghissimi tratti di strada. |
A140000603 |
Talvolta il loro numero ascendeva a duecento o trecentomila, e tutti dalle gallerie che mettevano nel circo potevano partecipale di que'pubblici divertimenti. |
A140000625 |
Appena morto lo chiamavano tre volte per nome, gli mettevano un obolo nella bocca, perchè potesse pagare il tragitto del fiume Stige, il quale credevano che tutti dovessero passare per andare ai Campi Elisi, cioè al favoloso paradiso immaginato dai pagani. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000561 |
Nel mese di giugno del 1870 mi recai alla Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino, v'implorai una benedizione e mi assunsi l'obbligo di recitare un Pater ed una Salve Regina per un mese a fine di guarire da grandissimi dolori che io sentiva per tutte le giunture del corpo, e che mi mettevano nell'impossibilità di potermi vestire. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000187 |
Spesso avveniva vedere i santi martiri predicare Gesù Cristo sui palchi dei loro supplizi, convertire le lor guardie, gli spettatori della lor morte, e qualche Volta gli stessi giudici; e perfino i carnefici storditi alla vista di tanta costanza, abbandonando le lor cariche, si mettevano a confessar G. Cristo. |
A189000322 |
Molti al vederlo stretto in catene, e sì crudelmente trattato, che lasciava traccie di sangue ovunque passava, mettevano alte grida per compassione « perché piangete, lor diceva il magnanimo Pontefice, questo mi torna {179[337]} del più gran vantaggio, voi dovreste piuttosto partecipare della mia gioia ». |
A189000524 |
Agli uni si strappavano le unghie, agli altri si trapassavano le braccia e gambe con trapani a mano; si cacciavano alla maggior parte delle lesine {324[482]} sotto le unghie, e si ripeteva il tormento per molti giorni di seguito; si gettavano entro fossi pieni di vipere; si attaccavano al loro naso delle canne e tubi di zolfo e di altre più infette materie, indi vi si appiccava il fuoco soffiandovi dentro gagliardemente, affinché ne inghiottissero tutto il fumo, la qual cosa cagionava ai confessori de' soffocamenti, delle convulsioni e de' dolori inesprimibili; si ficcavano dentro il loro corpo delle canne aguzze; si flagellavano penzoloni finché fossero interamente scarnate tutte le loro ossa; per lacerare ad un'ora il corpo e il cuore delle madri, i carnefici le percuotevano colla testa de' loro figliuoli, che tenevano per i piedi, e raddoppiavano la lor brutalità quanto più queste innocenti vittime mettevano grida più lamentevoli ed acute. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000114 |
Mentre la carne cadeva a brani, si mettevano fiaccole accese sotto alle piaghe. |
A190000461 |
Siccome la persuasione non bastava a diffondere queste empietà, essi mettevano in opera le violenze, diroccavano chiese, atterravano altari, minacciavano e trucidavano chiunque non volesse farsi loro seguace. |
A190000599 |
Per lacerare ad un tempo il corpo e il cuore delle madri, erano da'carnefici percosse colla testa de'loro figliuoli, che tenevano pei piedi; e raddoppiavano la loro brutalità quanto maggiormente queste innocenti vittime mettevano grida lamentevoli ed acute. |
A190000624 |
Vesti, cappelli, biancherie erano oggetti avidamente cercati; e non potendo più avere altro, mettevano sulla sua bara medaglie, veli, croci, fazzoletti, libri, rosari, e se li portavano a casa come reliquie. |
A190000688 |
Fra le altre cose volevano costringerlo a calpestare il Crocifisso, e i carnefici non potendolo indurre a farsi colpevole di sì orribile sacrilegio, mettevano essi stessi colla forza i piedi di lui sopra quell'adorabile immagine del nostro Redentore. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000638 |
R. Trovandosi Gesù nella Galilea alcuni Scribi, e Farisei di Gerusalemme si portarono a lui per censurarlo delle sue azioni, e di quelle de' suoi discepoli, ed avendo osservato, che alcuni di questi si mettevano a mangiare senza lavassi le mani, dimandarono a Gesù: « perchè i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione de' nostri antenati mangiando senza lavarsi le mani? » Gesù che conosceva la malvagità del loro cuore, rispose: « ipocriti i bene di voi profetò Isaia quando disse: questo popolo mi onora colle labbra ma il suo cuore è lontano da me. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000041 |
I pagani mettevano delle statue degli imperatori, che si denominavano titoli, sopra {30 [474]} i luoghi destinati alle pubbliche adunanze; i cristiani controssegnavano colla croce i luoghi destinati al culto divino. |
A199000041 |
Quelle chiese antiche denomi-navansi titoli, perchè vi si mettevano delle croci dette titoli sopra l'uscio per distinguerle dai luoghi profani, e far vedere, che erano luoghi consacrati al vero Dio. |