don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000024 |
Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo di Lorena, ed ivi udirono la santa Messa, che egli stesso volle servire colle braccia distese in forma di croce. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000085 |
La Lorena deve di generazione in generazione trasmettere fino a' suoi più tardi nipoti la memoria, che la maggior parte di essi devono a lui l' esistenza perchè la salvò ai loro padri: questo appunto riconobbero i magistrati di quasi tutte le città da lui soccorse. |
A073000176 |
Lavorava a sbandire la mendicità da Parigi, e a fare riuscire il progetto d'un Ospedal-generale; si sforzava di confortare coloro de'suoi che avevano penetrato in Iscozia e nelle Ebridi; ogni giorno riceveva le più spiacevoli notizie della desolazione della Piccardia, della Sciampagna e della Lorena, e che per impedirne la rovina totale faceva passare in quelle parti immense elemosine. |
A073000213 |
Si sa che nelle missioni ha sottratto ad un pericolo imminente una quantità di giovinette e di donne ch'erano in procinto di cedere alle vive e premurose importunità; nelle provincie desolate dalla guerra ne ha {186 [400]} vestito e nudrito un numero prodigioso, che la miseria e la fame avrebbero forse strascinato fino a gravi disordini; la Lorena, ove il suo nome non perirà giammai, gli è debitrice dell' onore delle sue vergini, che fece venire a Parigi a drappelli, le quali per interposizione delle signore della stia assemblea, trovarono un asilo presso a pie persone. |
A073000307 |
Di tutti Vincenzo è padre, amico, consolatore, dispensa seicento mila lire ai popoli della Champagna e della Lorena desolati dalla peste, dalla fame, dalla guerra, un millione e seicento mila lire a quei della Lorena e dell'Ardesia, dodici mila scudi ai Maroniti del Libano, riscatta più di mille e duecento schiavi col prezzo d'un millione e duecento mila lire, sostenta nello Spirituale nel Temporale i Cristiani fra i Turchi io Tunisi, in Algeri, in Biserta, in Cales, in Petriera, ristora, fornisce di arredi sacri molte {284 [498]} chiese saccheggiate e rovinate per le guerre in procellosi tempi da intestine guerre civili, al popolo francese agitato oppresso pacifico mediator tra lui e il trono, buon ordine ridona, giustizia, sicurezza e pace, lodato da s. Francesco di Sales qual sacerdote di cui non conosceva nè il più degno nè il più prudente, avuto in sommo pregio da s. Gioanna Francesca Fremito de Chantal, scelto da entrambi in primo superiore e confessore delle religiose della Visitazione di Parigi cito assiste coli canta, instruisce con zelo, regola con prudenza per più di quarant'anni, amato da'sommi Pontefici, stimato da'più saggi Cardinali, rispettato da più ragguardevoli personaggi, consultato cune oracolo del secolo da'Principi, vescovi, Magistrati, Parroci, Dottori, Religiosi, Abati e Superiori di Comunità, benemerito di tutti gli Ordini regolari in Francia ne riforma varie Abazie e Monasteri di uomini e di donne. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000315 |
Promosse le conferenze ecclesiastiche, e stabilì la liturgia {231 [231]} romana obbligatoria; fondò una cassa di soccorsi pei preti vecchi, favorì il pellegrinaggio al santuario del B. Fourier, apostolo della Lorena, e convocò il Sinodo diocesano. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000903 |
Alla testa di quelle formidabili soldatesche eravi Goffredo di Buglione conte di Lorena, e dopo di lui Baldovino suo fratello conte di Fiandra, Roberto soprannominato coscia corta, duca di Normandia, Raimondo conte di Tolosa: ma quelli che tiravano sopra di sè tutti gli sguardi de' crociati, erano due prodi Italiani Tancredi e Boemondo. |
A139001838 |
Comprendeva, oltre il presente regno del Belgio, l'Alsazia, la Lorena, la Piccardia e la maggior parte della Sciampagna. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000813 |
Alla testa di quelle formidabili soldatesche era l'illustre francese Goffredo di Buglione, conte di Lorena, e dopo lui Baldovino suo fratello, conte di Fiandra, Roberto soprannominato coscia corta, duca di Normandia, e Raimondo, conte di Tolosa. |
A140001322 |
Quindi a poco essendo egli andato al possesso del regno di Napoli, la Toscana cadde in potere del duca di Lorena, che è un ducato posto all'oriente della Francia. |
A140001326 |
Nel 1740 era morto Carlo VI, imperatore d'Austria, lasciando erede una figliuola di nome Maria Teresa, moglie, come abbiamo detto, di Francesco di Lorena. |
A140001849 |
La Francia s'obbliga a pagare 5 miliardi e a rinunziare a una gran parte dell'Alsazia e della Lorena. |
A140001858 |
- 3 giugno - L'Alsazia e la Lorena incorporate all'Impero d'Alemagna. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000134 |
Il principe Carlo di Lorena, che a stento aveva potuto raccogliere trenta mila tedeschi, era riuscito di entrare in città per tentarne in qualche modo la difesa. |
A149000140 |
Il duca di Baviera, che aveva avuto il comando d'una parte dell' esercito cristiano, mentre il re di Polonia ed il duca di Lorena comandavano il rimanente della milizia, per secondare quanto si era fatto nella sua capitale, chiese al sommo Pontefice Innocenzo XI l'erezione della suddetta Confraternita. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000043 |
Il popolo spaventato fugge da quella città, l'imperatore stesso se ne allontana; solo vi rimane a difenderla il principe Carlo di Lorena con 30 mila uomini. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000377 |
Arrivati alla Chiesa del santo Sepolcro consacrarono Re il pio e valoroso Capitano Goffredo di Buglione Duca di Lorena. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000430 |
Quindi fecero una gran festa consacrando il pio e valoroso capitano Goffredo di Buglione, duca di Lorena, a re e sovrano del regno di Gerusalemme. |
A190000866 |
Oltre {392 [392]} il presente regno del Belgio comprendeva l'Alsazia, la Lorena, la Picardia e parte della Sciampagna. |
A190001252 |
Lorena – Austrasia, p. |
A190001666 |
Tullum Leucorum, città di Francia nella Lorena sulla Mosella. |