don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000198 |
Un lebbroso, prostrandosi a' suoi piedi, gli dice: «Signore, se voi volete, potete guarirmi;» Gesù rispose: «Il voglio, sii guarito;» e nell'istante la lebbra disparve. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000204 |
» E Gesù a lui: « Il voglio, sii guarito; » e immantinente la lebbra disparve. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000231 |
Rappresentò loro che la casa nella quale erano radunali serviva altre volte al ritiro dei lebbrosi, e neppur quo di que' che vi erano ammessi guariva; e che attualmente vi si ricevevano delle persone attaccate da una lebbra assai più pericolosa di quella del corpo, o per dir meglio, persone già morte, e per misericordia Divina, un eran numero ricuperava la sanità e la vita; che nostro Signore vi operava ancora ogni giorno per rapporto a'peccatori ciò che aveva fatto con Lazzaro risuscitandolo; ch'essi avevano l'onore d' essere gli strumenti, di cui esso valevasi, per questa grande operazione. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000671 |
La peggior lebbra, di cui va ricoperta la povera gioventù, è la disonestà. |
A127000671 |
Quanti pericoli, quanti scandali, quanti osceni libri! E poi i teatri... dove, portare i fanciulli e le ragazze, vale il medesimo che portare gli uni e le altre a scuole d'immoralità... - Ebbene, benediciamo un'altra volta ai Salesiani, che mondano e preservano dalla lebbra tanta povera gioventù. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000075 |
Si assicura che il carnefice di lei divenne sull'istante coperto di schifosa lebbra, e che morì roso dai vermi sei giorni dopo. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000372 |
Giunto a casa Eliseo gli dimanda: «D'onde vieni, o Giezi?» e questi: «Non sono stato in alcun luogo.» Eliseo vedendo che al peccato aggiungeva ancor la menzogna: «Or bene gli disse, avrai ben tosto il debito guiderdone di tua avarizia e del tuo mentire.» E in quell'istante fu lutto coperto di lebbra e discacciato per sempre dal Profeta. |
A191000372 |
Naamano generale dell' esercito del Re di Siria colpito dalla lebbra, che é una malattia schifosissima, fece tasto allestire il suo cocchio e seco portando molto oro ed argento per farne dono al profeta {102 [102]} si pose in viaggio per Samaria; e giunto alla casa di Eliseo, questi gli mandò fuori un servo che gli dicesse: «Va, lavati sette volte nel Giordano e sarai guarito.» Il superbo Naamano poco soddisfatto da questa semplice accoglienza disse: «A che lavarmi nel Giordano? I nostri fiumi della Siria non valgono quanto le acque d'Israele?» Ciò detto voleva partirsene, ma i suoi servitori seppero addurgli così buone ragioni di obbedire al Profeta che egli si decise, e sette volte lavatosi nel Giordano la lebbra sparì. |
A191000417 |
Ostinandosi adunque nel suo peccato, un giorno nell' atto stesso che Ozia teneva in mano il turibolo per offerire incenso, e gridava minaccioso contro a'Sacerdoti, Iddio lo puni con una schifosa lebbra, per cui dovette separarsi dal consorzio degli uomini e consegnare le redini del governo al figlio Gioatan, che amministrò saviamente il regno. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000261 |
Sette volte lavatosi nel Giordano, la lebbra sparì. |
A192000261 |
di Siria, era stato colpito dalla lebbra, malattia schifosa e contagiosa. |
A192000262 |
Ed in quell'istante fu tutto èoperto di lebbra, e scacciato per sempre dal servizio del Profeta. |
A192000286 |
Ostinandosi dunque nel suo peccato, un giorno che Ozia teneva in mano il turibolo per offrire incenzo e gridava minaccioso contro a' Sacerdoti, Iddio lo punì con una schifosa lebbra: perciò dovette separarsi dal consorzio degli uomini e consegnare le redini del governo al figlio Gioatano. |
A192000442 |
E Gesù, stesa la mano, lo toccò dicendo: Lo voglio, sii mondato; e incontanente fu mondo della lebbra. |