don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html |
A024000062 |
Rayteri Alessandro, estimatore giurato. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000321 |
Raiteri, estimatore giurato. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000010 |
benché diverso ordine e istituto, e parimente dagli attuali Ordinarii, nelle città, diocesi e territori dei quali si dovranno ricevere le dette confessioni, approvato per ascoltare le confessioni delle persone secolari; quali Confessori entro lo spazio del sopra nominato anno, quelle e quelli che sinceramente e seriamente avranno stabilito di lucrare il presente Giubileo, e con questo animo di lucrarlo {17 [203]}e di compiere le altre opere necessarie per lucrarlo, si appresseranno ad essi per emettere la loro confessione, per questa volta e soltanto nel foro della coscienza, possano assolverli dalla scomunica, sospensione ed altre ecclesiastiche sentenze e censure comminate ed inflitte a jure vel ab nomine per qualunque causa, ancorché riservata agli Ordinarii dei luoghi, e a noi o alla Sede Apostolica, compresi i casi in modo speciale riservati a chiunque e al sommo Pontefice e alla Sede Apostolica, e che altrimenti in qualunque concessione quantunque ampia non s'intenderebbero concessi; parimente potranno i detti Confessori assolvere i nominati penitenti da tutti i peccati ed eccessi, per quanto gravi ed enormi, ancora, come si dice, riservati agli stessi Ordinarii, e a noi e alla Sede Apostolica; ingiunta ad essi una penitenza salutare ed altre cose da ingiungersi per diritto; come ancora potranno commutare in altre opere pie e salutari qualunque voto {18 [204]} anche giurato e riservato alla Sede Apostolica (eccettuati però sempre i voti di castità, di religione e di obbligazione che sia stata accettata da un terzo, o nei quali si tratti del pregiudizio di un terzo, non che i voti penali che chiamansi preservativi dal peccato, seppure la commutazione non si giudichi tale, che non meno della prima materia del voto allontani dal commettere il peccato); e finalmente colla stessa autorità ed ampiezza dell'apostolica benignità concediamo e permettiamo che possano dispensare questi tali penitenti, anche regolari, costituiti negli ordini sacri, dall'occulta irregolarità per l'esercizio dei medesimi Ordini, e per ascendere agli altri superiori, contratta solamente per la violazione delle censure. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000040 |
Così dunque io, Bibolo, nella profonda solitudine di quella torre, nel Tartaro di quell'ardente fornace, nelle tenebre di quella lunga notte, e che è più, nell'amarezza di un'anima ulcerata, e nella febbre della disperazione, ho giurato, per la mia arsa gola, digrignando i denti, ho giurato di vendicarmi, di vendicarmi in una maniera terribile. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000116 |
Arrestato e condotto alla presenza di Porsenna, ed interrogato che cosa lo avesse indotto a un tanto misfatto; rispose: «Il desiderio di salvare la mia patria, e sappi che trecento giovani romani hanno giurato al par di me di uccidere il tiranno.» E in ciò dire corse a porre la sua destra sopra un ardente fuoco, lasciando che si abbruciasse per castigare quella mano, la quale erasi ingannata nell'uccidere il segretario in luogo del re. |
A139000209 |
Ma egli aveva giurato di ritornare a Cartagine, e preferì di tornare presso a' suoi nemici, sebbene fosse certo che gli avrebbero fatto soffrire crudelissimi tormenti e la morte, piuttosto che rendersi colpevole di uno spergiuro. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000220 |
Ma egli aveva giurato di ritornare a Cartagine, e preferì di ricondursi presso a' suoi nemici; sebbene fosse certo che gli avrebbero fatto soffrire crudelissimi tormenti, piuttosto che rendersi colpevole di uno spergiuro. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000616 |
- Hai tu giurato? - Io giurare! questa sola parola mi spaventa. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000031 |
Erode si rattristò a tale domanda, perchè aveva giurato in presenza dei grandi di concederle qualunque cosa ella avesse domandato, ma per paura di rattristarla dà il barbaro comando al carnefice di andare nella prigione del castello, poichè essi per quel festino erano andati al castello di Macheronte, dove era rinchiuso il santo Precursore, e di tagliare il capo di Giovanni. |