don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000017 |
Il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trenta mila Turchi sono morti; dugento delle loro galere vengono in potere dei Cristiani. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001237 |
Perchè ai nostri tempi che ci sono soldati, guardia nazionale, carabinieri, prigioni, galere, sbirri, boia e forca, tuttavia da tutte parti si parla di assassinii, di furti, di case spogliate, di borse tirale, ed altre simili azioni. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001210 |
V. Perchè ai nostri tempi in cui v'ha gendarmi, birri, prigioni, galere, ed anche il boia e la forca, tuttavolta si parla dovechessia di furti, assassinii, case spogliate, di borse tolte alle persone ed altre simili peggiori mariuolerie. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000006 |
Colà si pose sotto la protezione e direzione del celebre Cardinale Pietro Berulli, fondatore della Congregazione dell'Oratorio, e da questo consigliato, accettò la carica di precettore de'figliuoli dell'Ammiraglio delle galere. |
A073000008 |
Rendutasi notoria la sua virtù, il Monarca lo nominò cappellano delle galere, ed egli tanto più volentieri gradì questo impiego, attesochè somministrava al suo zelo un largo campo di guadagnare anime a Dio. |
A073000059 |
Ripieno ancora delle emozioni cagionategli da que' tristi oggetti ne parlò col Signor de' Gondi generale delle galere: gli rappresentò {49 [263]} que' colpevoli appartenere a lui, e mentre s'indugiava per condurli al luogo lor destinato, essere proprio della sua carità di non soffrire che restassero senza consolazione propose un. |
A073000064 |
Il signor de' Gondi, egualmente sorpreso ed edificato dell' ordine da Vincenzo stabilito in fra uomini i quali mai non ne aveano {52 [266]} conosciuto, stabilì d'introdurlo in tutte le galere del regno. |
A073000064 |
Luigi XIII acconsentì volentieri ad una proposizione sì giusta, stabilì Vincenzo Cappellano Regio e generale di tutte le galere. |
A073000067 |
Il Santo diede una Missione a Bordò, ove il sig. de'Gondi avendo condotto dieci galere, Vincenzo scelse venti de' migliori operai {54 [268]} evangelici e li distribuì due a due in ogni galera. |
A073000068 |
Si adoperò di maniera che da quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto allorchè {55 [269]} essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene. |
A073000070 |
La Duchessa di Aguillion aveva dato a'preti della Missione quattordici mila lire, a condizione che quattro di loro s'incaricassero dell'istituzione de'forzati, i quali facessero ad essi delle missioni ogni cinque anni, allorchè le galere si trovassero a Marsiglia, o in altra parte del regno. |
A073000071 |
Io cerco i mezzi onde possano continuare nelle buone disposizioni in cui si trovano, vado ora ad accordare l' assoluzione a quattro « eretici, che furono convertiti nelle galere, (per cura di Vincenzo) altri ve ne sono che hanno la medesima disposizione; poiché queste cose straordinarie li commo vono assai.». |
A073000072 |
Fecero i missionari di quando in quando delle missioni sopra le galere sia a Marsiglia, che a Tolone; tutte hanno impedito {59 [273]} de' grandi mali, ed aumentarono il numero degli eletti. |
A073000307 |
Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000011 |
Cola sotto la protezione e direzione del celebre Cardinale Pietro Berulli, fondatore della Congregazione dell'Oratorio, accettò la carica di precettore de'figliuoli dell'Ammiraglio delle galere. |
A074000012 |
Rendutasi notoria la sua virtù, il Monarca lo nominò cappellano delle galere, ed egli tanto più volentieri gradi questo impiego, in quanto che somministrava al suo zelo un largo campo di guadagnare anime a Dio. |
A074000063 |
Ripieno ancora delle emozioni cagionategli da quei tristi oggetti ne parlo col Signor De'Gondi generale delle galere: gli rappresentò que'colpevoli appartenere a lui, e mentre s'indugiava per condurli al luogo lor destinato, essere proprio della sua carità di non sofirire che restassero senza consolazione; propose un mezzo onde assisterli corporalmente e spiritualmente. |
A074000067 |
Il signor De'Gondi, egualmente sorpreso { [47]} ed edificato dell'ordine da Vincenzo stabilito infra uomini i quali mai non ne aveano conosciuto, stabilì d'introdurlo in tutte le galere del regno. |
A074000067 |
Luigi XIII acconsenti volentieri ad una proposizione si giusta e stabilì Vincenzo Cappellano Regio e generale di tutte le galere. |
A074000070 |
Il Santo diede una Missione a Bordeaux, ove il sig. De'Gondi avendo condotto dieci galere, Vincenzo scelse venti de'migliori operai evangelici e li distribui due a due in ogni galera. |
A074000071 |
Si adopero grandemente afflnche di quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto quando essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene. |
A074000073 |
La Duchessa di Aguillion aveva dato a'preti della Missione quattordici mila lire, a condizione che quattro di loro s'incaricassero dell'istruzione de'forzati, facessero ad essi delle missioni ogni cinque anni, allorchè le galere si trovassero a Marsiglia, o in altra parte del regno. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000201 |
Ciascuna nave era armata di uno sperone di ferro o di rame detto Rostro (parola latina che significa becco ), il quale ne' combattimenti talvolta serviva a squarciare con un urto violento le galere nemiche. |
A139000201 |
I bastimenti che andavano a vele ed a remi nominavansi galere; e prendevano il nome dal numero degli ordini dei rematori. |
A139000204 |
Duilio console e generale dell'esercito Romano conseguì gli onori di un trionfo navale, in cui si portarono dinanzi a lui i rostri delle galere prese ai nemici; e in memoria di quel trionfo {65 [65]} s'innalzò una colonna, detta Rostrale perchè ornata di rostri di navi. |
A139000204 |
I Romani fatti arditi per alcune vittorie riportate sopra i Cartaginesi allestirono altre galere e li assalirono anche per mare. |
A139000258 |
Questi al suo arrivo comandò ai Cartaginesi che gli dessero in mano trecento personaggi, e gli consegnassero tutte le galere, le spade e gli scudi che si trovavano a Cartagine. |
A139000325 |
Quando poi s'accorse che Antonio per la disonorevole sua condotta era caduto in dispregio presso ai Romani, marciò contro di lui conducendo una flotta, vale a dire un'armata navale, di circa trecento galere. |
A139000927 |
Approfittando i Pisani di tal congiuntura spedirono contro di Amalfi un gran numero di soldati, imbarcati sopra vascelli da guerra, a' quali si dava il nome di galere. |
A139000976 |
I Veneziani pel desiderio di cooperare alla santa impresa accettarono l'offerta, e Dandolo {274 [274]} stesso malgrado la sua vecchiezza volle prendere la croce e far allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione. |
A139001027 |
Spedirono una flotta per impadronirsi della loro città; ma questi, che da gran tempo desideravano di misurarsi coi Genovesi, apparecchiarono un numero quasi eguale di galere, sulle quali imbarcarono una gran quantità di soldati e di marinai. |
A139001029 |
Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito di quella lotta accanita, allorchè il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo con sè la maggior parte delle galere pisane. |
A139001105 |
Colà stavano {313 [313]} apparecchiate ventitrè galere con molti navigli spediti dalla regina di Sicilia, dalle repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, per condor con sicurezza il capo della Chiesa e fargli onore. |
A139001130 |
Radunò galere, accattò danaro, raccolse genti, e nel 1366 salpò con tutta la sua armata da Venezia. |
A139001177 |
Tuttavia i Veneziani e più ancora i Genovesi mandarono parecchie galere capitanate da un famoso loro {337 [337]} generale di nome Giovanni Giustiniani, che segnalò il suo coraggio con prodezze degne di tempi migliori. |
A139001352 |
Il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trentamila Turchi sono morti; ducente delle loro galere vengono in potere dei cristiani. |
A139001352 |
Subito egli fa mettere in ordine alcune galere basse e piene di artiglieri destrissimi, cinge gli alti bastimenti nemici, e a colpi di cannoni li squarcia e li fulmina. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000831 |
Approfittando i Pisani di quella congiuntura, spedirono contro di Amalfi un gran numero di soldati imbarcati sopra vascelli da guerra, ai quali si dava il nome di galere. |
A140000874 |
I Veneziani pel desiderio di cooperare a tale impresa accettarono l' offerta, e Dandolo stesso, malgrado la sua vecchiezza, volle crociarsi; e fece allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione. |
A140000922 |
Spedirono pertanto una flotta per impadronirsi della loro città; ma {247 [247]} questi, che da gran tempo desideravano di misurarsi coi Genovesi, allestirono un numero quasi ugnale di galere, sulle quali imbarcarono una grande quantità di soldati e di marinai. |
A140000924 |
Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito della lotta accanita, quando il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo seco la maggior parte delle galere pisane. |
A140000985 |
Colà stavano apparecchiate ventitrè galere con molti navigli spediti dalla regina di Sicilia, dalle repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, per condurre con sicurezza il Capo della Chiesa e fargli onore. |
A140000993 |
I Veneziani, già indeboliti da malattie e da tempeste, furono sconfitti, e perdettero quindici galere, le tre navi con sei mila emine di grano, due mila quattrocento prigioni e circa ottocento morti. |
A140001014 |
Amedeo VI fu il solo soccorritore del Greco impero: radunò galere, accattò danaro, raccolse genti, e nel 1366 salpò con tutta la sua armata da Venezia. |
A140001061 |
Tuttavia i Veneziani, e più ancora i Genovesi, che erano già stati molto danneggiati dai Turchi, mandarono parecchie galere capitanate da un loro generale di nome Giovanni Giustiniani, che dimostrò il suo coraggio con prodezze degne di miglior esito. |
A140001217 |
In questa spedizione egli a nome del Papa capitanava dodici galere ben munite d'armi e d'armati. |
A140001219 |
In mezzo a tale spaventoso sconvolgimento l' avveduto Vernieri si accorge che la confusione cominciava ad entrare nelle navi Turche, pel che subito egli fa mettere in ordine alcune galere basse e piene di artiglieri destrissimi, cinge gli alti bastimenti nemici, e a colpi di cannone li squarcia e li fulmina. |
A140001219 |
Le navi Turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, ma un macello: il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trentamila Turchi morti, dugento delle loro galere in potere dei Cristiani. |
A140001222 |
Dopo i due prodi Don Giovanni e Vernieri tiene il primo {341 [341]} posto il generale Colonna, che colle sue galere cooperò efficacemente alla gloria di quella giornata. |
A140001287 |
Il re di Francia Luigi XIV, invidioso che questa repubblica fosse più amica alla Spagna che di lui, mandò un generale di nome Doquesne alla testa di grossa flotta per intimare il disarmo di quattro galere poc' anzi messe in mare. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000131 |
Il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trenta mila turchi sono morti; dugento delle loro galere vengono in potere dei cristiani. |
A149000131 |
Subito egli fa mettere in ordine alcune galere basse e piene di artiglieri destrissimi, circonda i bastimenti nemici, e a colpi di cannone li squarcia e li fulmina. |