Questo giudizio, che il professore Berrini reca intorno al Vallauri come novelliere, come storico, come filologo e scrittore latino, mostra ad un tempo l'acume del valoroso critico e l'affetto del discepolo pel suo antico maestro.

 Esso contiene il volgarizzamento dell'impareggiabile libro De Imitatione Christi, volgarizzamento del buon secolo, che vide la luce del 1522 in Firenze, e fu poscia ultimamente a corretta lezione ridotto dal valente filologo Marcantonio Parenti.

 Noi poi vogliamo alla nostra volta fare al valente e modesto filologo dell'Oratorio Salesiano questo merito, di avere cioè coli'accortezza propria di un savio educatore cessato onninamente dal suo Vocabolario quelle dizioni e voci, le quali, inserite nel corpo di un Lessico, non lo arricchirebbero che a spese del decoro e della morale.