Parola «Festo» [ Frequenza = 17 ]

don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000165 

 R. D. Ioannes Bosco; Institutor Congregationis Salesianae nuncupatae, a Sanctissimo Domino Nostro Pio Papa IX supplicibus votis postulavit ut in Ecclesia, Domui Taurinensi eiusdem Societatis adnexa, Festum Beatae Mariae Virginis Christianorum Auxiliatricis praefatae Ecclesiae Titularis, valeat ad utilitatem Fidelium vel anticipari vel transferri a die pro eodem Festo celebrando statuta, nempe die XXIV Maii.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000035 

 Gli antichi celebravano nel mese di dicembre in onore dei sette colli di Roma una grande solennità e la dicevano Settemonzio; V. Festo.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000149 

 Erano omai due anni da che il santo apostolo era tenuto prigione, quando a Felice succedette un altro governatore di nome Festo.

  A214000149 

 {106 [272]} Festo, forse già avvisato di non fidarsi di loro, rispose che egli doveva presto ritornare in Cesarea; quelli tra di voi, diceva, che hanno qualche cosa da dire contro di Paolo, vengano anch'essi colà ed ascolterò le loro accuse.

  A214000150 

 Accortosi Paolo che Festo inclinava a riporlo nelle mani de' Giudei: io, rispose, non ho fatto alcun male contro agli ebrei, come tu hai benissimo inteso; che se in me avvi qualche colpa, fossi anche reo di morte, non mi spavento, ma voglio essere giudicato al tribunale di Cesare, a lui mi appello.

  A214000150 

 Dopo alcuni giorni Festo ritornò a Cesarea e con lui i Giudei accusatori di Paolo.

  A214000150 

 Se non che Festo bramando di acquistarsi la benevolenza degli Ebrei, gli dimandò se voleva andare a Gerusalemme per essere giudicato nel gran Sinedrio in sua presenza.

  A214000151 

 Festo dopo di aver conferito col suo consiglio rispose: ti sei appellato a Cesare, a Cesare andrai.

  A214000152 

 Ecco, disse Festo, quell'uomo contro cui ricorse a me tutta la moltitudine de' Giudei, protestando con {108 [274]} grandi clamori essere egli indegno di vivere; io però non ho trovato in lui colpa di morte.

  A214000152 

 Essendosi ivi trattenuti varii giorni, Festo loro parlò del processo di Paolo.

  A214000152 

 Per appagarlo Festo fece addobbare una sala con molta pompa, e invitando eziandio all'udienza i tribuni e gli altri magistrati fece condurre Paolo alla presenza di Agrippa e di Berenice.

  A214000155 

 A cui Paolo: io non son pazzo, o ottimo Festo, nè questi miei discorsi sono da pazzo, ma di verità e di buon senso.

  A214000155 

 Festo interruppe questo discorso dell'Apostolo e ad alta voce esclamò: tu sei pazzo, o Paolo, il molto studio e le molte lettere ti hanno sconvolto il cervello.

  A214000158 

 Agrippa disse chiaramente a Festo, che lo avrebbe potuto mettere in libertà se egli non si fosse appellato a Cesare.

  A214000160 

 Come fu da Festo deciso che Paolo sarebbe stato condotto a Roma per mare, venne affidato insieme con molti altri prigionieri ad un centurione di nome Giulio.

  A214000183 

 {127 [293]} Le lettere dei governatori Felice e Festo, che certamente dovevano aver fatto conoscere la innocenza di lui, la buona testimonianza che gli rese il Centurione Giulio fecero mettere Paolo in buona opinione e riverenza presso Burro.

  A214000219 

 Era morto il governatore Festo; il suo successore non era ancora entrato in carica: i Giudei approfittarono di quell'occasione per portarsi in folla dal sommo sacerdote, chiamato Anano, figlio di quell' Anna, e cognato di quel Caifasso che avevano fatto condannare il Salvatore.





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